Home Notizie E’ morto Tonino Accolla, la voce di Homer Simpson

E’ morto Tonino Accolla, la voce di Homer Simpson

E’ morto Tonino Accolla, storica voce di Homer Simpson ma anche doppiatore di Eddie Murphy e Tom Hanks

pubblicato 14 Luglio 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 16:32

Una voce storica de “I Simpson” se n’è andata: è morto Tonino Accolla, doppiatore fin dalla prima stagione di Homer Simpson. Aveva 64 anni ed era malato da tempo. Tra gli attori che ha doppiato, Eddie Murphy e Jim Carrey.

Nato nel 1949 e padre di un altro doppiatore, Lorenzo, Accolla è stato uno dei più grandi doppiatori italiani, nonchè regista teatrale. Ha doppiato per anni Eddie Murphy, rendendo l’attore molto popolare in Italia grazie alla sua inconfondibile risata. Accolta ha dato voce all’attore fino al 2011, quando fu sostituito da Sandro Acerbo.

Tra gli altri attori da lui doppiati, Tom Hanks, Mickey Rourke, Kenneth Branagh, Jim Carrey e Billy Cristal, per citare quelli con cui ha avuto a che fare più volte. Il doppiaggio di Kenneth Branagh in “L’altro delitto” fu premiato, nel 1991, con un Nastro d’argento.

In televisione, invece, la sua voce è riconducibile a quella di Homer Simpson, personaggio che ha doppiato fin dalla prima stagione del cartoon, arrivato in Italia nel 1991. Da allora, Accolla non ha mai smesso di dare la propria voce ad Homer, rendendo la versione italiana del personaggio molto simile a quella originale, che si deve a Dan Castellaneta.

Accolla è riuscito a portare in Italia Homer Simpson senza snaturarlo, facendo un grande lavoro di adattamento dei dialoghi e riuscendo, insieme al resto del cast italiano, a rendere “I Simpson” una show di successo anche da noi, fino a portare la propria voce e quella di Homer anche al cinema, nel film del 2007.

La bravura di Accolla lo ha portato, negli anni successivi, a diventare direttore del doppiaggio del cartoon, mostrando un legame sempre più forte nei confronti della serie tv che lo ha reso ancora più popolare.

In un’intervista al Future Film Festival del 2007, Accolla parlava del suo lavoro sul cartone:

“Il linguaggio è importantissimo nei Simpson. Certamente, senza tradirli, ma se io leggo ‘eat my short’ e metto ‘ciucciati il calzino’, in italiano ha un altro senso rispetto a ‘mangiati le mutande’, oppure se ‘why do you lil’, non vuol dire assolutamente nulla per noi e dico ‘brutto bacarospo’, la cosa cambia completamente. Per quanto riguarda gli inizi, abbiamo fatto i provini, l’ho fatto anche io, l’ho vinto, e quindi mi ritrovo a fare Homer Simpson”.

Accolla, giustamente, riteneva fondamentale il lavoro sui dialoghi, e sottolineava come spesso la stampa si dimenticasse di questo dettaglio:

“Una cosa che vedo che i giornalisti dimenticano sempre, non so per quale motivo, è che scrivono ‘I Simpson, diretti da Tonino Accolla, la voce di Homer Simpson’, e si dimenticano dei dialoghi. Siccome i dialoghi sono la cosa più importante dei Simpson, vorrei ricordare a chi si occupa di queste cose di informarsi un po’ di più. Se io lavorassi in queste condizioni mi caccerebbero dopo due secondi”.

L’impegno e la precisione sul lavoro di Accolla sono sempre state riconosciute dai fan de “I Simpson”, che lo hanno fatto diventare ancora più popolare nonostante il suo lavoro nel buio della sala di doppiaggio. Così come Ilaria Stagni e Liu Bosisio, che hanno lasciato il doppiaggio di Bart e Marge lo scorso anno, anche la voce di Homer è ormai legata a quella di Tonino Accolla. Se una nuova voce sarà individuata (e d’altra parte così deve essere, con nuovi episodi de in arrivo), sicuramente si chiude un’era per “I Simpson” in Italia: i “d’oh” ed i “miticù!” di Tonino Accolla mancheranno a molti.