Home Panariello non esiste: la presentazione del 2 marzo 2012. Tra gli ospiti Renato Zero, Joaquin Cortes, Tiziano Ferro, Rocco Papaleo, Laura Pausini, Vanessa Incontrada, Raffaella Carrà e Massimo Ranieri

Panariello non esiste: la presentazione del 2 marzo 2012. Tra gli ospiti Renato Zero, Joaquin Cortes, Tiziano Ferro, Rocco Papaleo, Laura Pausini, Vanessa Incontrada, Raffaella Carrà e Massimo Ranieri

La conferenza stampa a Cinecittà in occasione della presentazione del varietà Panariello non esiste in onda da lunedì 5 marzo su Canale 5

pubblicato 2 Marzo 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 22:55


Questa mattina, venerdì 2 marzo 2012, nello studio 5 di Cinecittà si tiene la conferenza stampa di presentazione del nuovo atteso varietà Panariello non esiste, condotto da Giorgio Panariello con la partecipazione di Nina Zilli, in onda per quattro settimane da lunedì 5 marzo su Canale 5.

Per Massimo Donelli questa è un’occasione speciale per Canale 5, “qualcosa di straordinario per Mediaset con 250 tecnici e 50 artisti per puntata. E aggiunge: “ci sentiamo come alla vigilia di un grande match di calcio e non vediamo l’ora di scendere in campo“.

Gli ospiti di tutte le puntate

Ogni puntata del programma sarà legata ad un filo logico. Nella prima, “la realtà che supera la fantasia”, gli ospiti saranno: Tiziano Ferro, Vincenzo Salemme, Micaela Ramazzotti, Marco Castrogiovanni e Sergio Parisse della nazionale di rugby e James Taylor. Nella seconda puntata, dedicata a “l’amore”, Laura Pausini, Vanessa Incontrada, Enrico Brignano, Alessandro Preziosi e Joaquin Cortés. Nella terza, “i nuovi linguaggi”, Massimo Ranieri, Rocco Papaleo, Martina Stella e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. Nella quarta puntata, “essere e apparire”, interverranno Dolce e Gabbana, Renato Zero, Raffaella Carrà, Claudio Baglioni, forse Biagio Antonacci e Chiara Francini. La sigla finale del programma, “1° ottobre” è di Francesco Nuti, mentre la quella iniziale é un remake di “La valigia dell’attore” di Francesco De Gregori.

Panariello si sente di dedicare il programma a Lucio Dallache in questa trasmissione sarebbe stato benissimo“. E ricorda quando qualche mese fa lo aveva presentato a Montecatini in occasione di uno spettacolo. Tornando a “Panariello non esiste”, il conduttore ammette che “e’ uno show che ho aspettato da tanto tempo e che è stato preparato negli spettacoli realizzati a teatro. In questi anni abbiamo creato personaggi nuovi, mentre ho fatto un po’ di tutto, dal cinema alla fiction“. Il motivo per cui si chiama così? “Ho pensato di chiamarlo Panariello non esiste” ha detto il conduttore toscano “trovandomi con un bambino che si chiedeva dove fossi finito. Questo è uno spettacolo che deve regalare emozioni, voglio riportare la fantasia dove stare“.

Foto | © TM News

giorgio panariello, nina zilli Grazie alla collaborazione con la onlus Mediafriends, per volere di Panariello la trasmissione avrà anche uno sfondo sociale, con un tema diverso per puntata. La prima sarà dedicata ai bambini” e destinatari saranno l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze e l’Ospedale Pediatrico Apuano di Massa. La seconda tratterà il tema del “Disagio giovanile” e destinatario della raccolta fondi sarà la Comunità Jonathan di Scisciano (NA). La terza sarà sulla “Sicurezza stradale” a sostegno con la collaborazione della Polizia di Stato, delle campagne pubblicitarie sul tema. Infine la quarta tratterà de “Gli Animali” e destinataria della raccolta sarà la Lega Nazionale per la Difesa del cane.

Spazio alla presentazione del cast fisso, a cominciare da Nina Zilli, Fabrizio Bosso, Franco Micalizzi, Gaetano Triggiano, Bill Goodson, gli autori e il regista Stefano Vicario. Inoltre un ringraziamento speciale a Gaetano Castelli che ha realizzato la scenografia. Una scena non tecnologica come abbiamo visto in questi ultimi spettacoli (l’ultimo Sanremo ad esempio) ma suggestiva che ricorda il Globe Theatre. Il backstage del palcoscenico addirittura riproduce fedelmente un antico acquedotto romano e le gradinate dove il pubblico si sistemerà saranno intorno al palcoscenico realizzato in legno grazie agli artigiani di Cinecittà.

La scelta della messa in onda di lunedì è ‘a carico’ di Mediaset perché, dice Donelli, “è il giorno che offre la platea televisiva più vasta“. E Panariello con l’occasione ci ha tenuto a ringraziare Fiorello per aver sperimentato anche in questo nuovo giorno della settimana il varietà.

Giorgio Panariello Tra i nuovi personaggi del conduttore toscano, un improbabile insegnante di ballo brasiliano, il Bahia e un chirurgo estetico, Paul Lagerfeld jr., oltre a quelli storici. Arricchiranno il programma molti monologhi tra cui uno attuale sulla settimana della moda a Milano che si è appena conclusa. Obiettivi di ascolto non sono fissati e il direttore di Canale 5 ad una domanda specifica risponde che “verrà raggiunto l’obiettivo fissato con gli inserzionisti pubblicitari“.

Panariello non esiste” si ispirerà come i precedenti show del conduttore in Rai, a quelli storici come “Studio 1” o “Senza rete. La presenza di Nina Zilli in questo caso sarà proprio un omaggio a Mina e quel modo di fare spettacolo. Inoltre si intratterrà con gli ospiti aiutando Giorgio con la traduzione dall’inglese e farà da spalla alle battute da copione. Gli argomenti dei monologhi non verteranno sulla politica, piuttosto si ironizzerà sulla cronaca nera, a cominciare da Avetrana e sull’attualità. Alla domanda se ci siano differenze sostanziali tra Rai e Mediaset, Panariello ha detto di non vederne poichè in Mediaset “mi hanno messo a disposizione tutte le risorse economiche, la rete e la struttura che avrei chiesto anche in Rai e io la mia esperienza maturata dall’altra parte“. Il conduttore ha infine accennato ad un progetto a cui tiene molto: vorrebbe realizzare una fiction sulla vita dell’attore toscano scomparso Renzo Montagnani, un uomo non troppo considerato dai media che girava B-movie scollacciati per mantenere il figlio malato.

Sulla possibilità che lo show possa raggiungere obiettivi di ascolto rischiando di non essere coperto dagli spot, Donelli ha chiosato: “non siamo abituati qui a Mediaset al rosso in bilancio. Il programma è stato venduto come merita un evento seriale di 4 puntate“. E ha tirato una stoccata alla Rai sul caso Celentano a Sanremo: “siamo sereni e siamo certi che i nostri break pubblicitari non salteranno…“.

Canale 5