I consigli di TvBlog
Home Brontolo: Paolo Villaggio offende i sardi e Beha è costretto a scusarsi

Brontolo: Paolo Villaggio offende i sardi e Beha è costretto a scusarsi

Paolo Villaggio ironizza sulla scarsa natalità sarda: i pastori preferiscono le pecore

11 Gennaio 2012 08:49

Paolo Villaggio è sempre stato considerato un grande comico, almeno nei suoi film, ma a volte “non tutte le ciambelle riescono col buco”, come si suol dire. Ospite della puntata di lunedì di Brontolo, il programma di Rai3 condotto da Oliviero Beha, Villaggio si è lasciato scappare una battuta di dubbio gusto, intrisa di luoghi comuni sui sardi. Commentando il fatto che la Sardegna, secondo le statistiche, sia la regione dove nascono meno figli, ha commentato:

Io penso che molti pastori preferiscano…me l’hanno detto, eh….che abbiano delle relazioni con le pecore, per sfuggire all’impegno enorme e grossolano della famiglia.

L’imbarazzo di Beha era palese, ma sul momento ha preferito non dare peso a queste parole. Grazie anche al passaparola del web, però, la frase di Villaggio ha scatenato una (comprensibile) reazione durissima da parte non solo della gente comune, ma anche di alcuni esponenti delle istituzioni regionali.

Lo sdegno è stato tale da obbligare Beha ad un comunicato di scuse.

Le sue parole:

Mi scuso doverosamente con chi si è sentito offeso dalla battutaccia di Paolo Villaggio sui sardi, nella puntata di ieri di “Brontolo” dedicata alla questione femminile al tempo del governo Monti e della sua manovra economica. Prendo atto delle immediate e crescenti reazioni dell’opinione pubblica dell’ isola e dei suoi vertici istituzionali. Se non ho risposto seriamente a Villaggio e a quello che disgraziatamente diceva, mentre la trasmissione trattava questioni serissime della Sardegna e del resto d’Italia, il motivo è uno solo: ho giudicato in diretta (e la mia espressione e il modo in cui sono andato oltre subito testimoniano della mia buona fede giacché la televisione è fatta anche di questo) che l’uscita di Villaggio fosse stata tanto infelice da meritare la sordina e niente di più.

Beha ha quindi preferito sorvolare, senza dare risalto a quella che lui stesso ha considerato un’uscita infelice. D’altra parte, il suo viso lo faceva intuire chiaramente. E ha aggiunto:

Non intendevo dilatare tempo e attenzione per una insensatezza offensiva mentre si parlava della natalità sarda, la più bassa d’Italia, con il massimo del rigore. Se la si considera una scelta sbagliata, magari senza aver visto il programma e solo di riporto, me ne dolgo ancora di più essendo tutto ciò l’opposto delle mie intenzioni.

Per quanto riguarda invece Villaggio, possiamo archiviare la sua battuta senza ulteriori commenti.