Home Rete 4 Sarah Varetto: “Mediaset dovrebbe dare di più a Sottile per i record di Rete4”

Sarah Varetto: “Mediaset dovrebbe dare di più a Sottile per i record di Rete4”

Il nuovo Direttore di SkyTg24 commenta il boom del marito a Quarto Grado

pubblicato 1 Settembre 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 04:00

Se si dovesse fare il punto sulla coppia più “presumibilmente” promettente della prossima stagione, nessuno avrebbe dubbi: i riflettori sono tutti puntati su Sarah Varetto e Salvo Sottile. I due under 40 più potenti del neo-giornalismo italiano non perdono un colpo: lei è diventata direttrice di Sky Tg24 dal 4 luglio, subentrando allo storico timoniere Emilio Carelli, lui riparte venerdì 9 settembre con un Quarto grado in grande spolvero.

Quando si dice, il duo più temibile del futuro catodico, con la Varetto che inizia a dimostrare di tener ampiamente testa a suo marito. Interpellata da Vanity Fair, in base alla nomea di litigioso di lui, il Direttore risponde:

“Ma non è vero che è rissoso! E’ una persona di carattere e, come spesso succede, le persone di carattere vengono scambiate per persone con un carattere difficile. Ma lui risponde quando viene chiamato in causa”.

Quanto alle voci della papabile direzione del Tg4, a cui Sottile sarebbe vicinissimo, la moglie replica con diplomazia:

“Questo non lo deve chiedere a me. Posso solo dire che mio marito, la scorsa stagione, ha fatto praticamente un miracolo, ha portato Rete 4 a essere la più vista in prime time per diverse settimane. Se fossi a capo della sua azienda, gli farei fare ancora più cose”.

Come dev’essere, per due giornalisti di così forte personalità, vivere nello stesso tetto? La Varetto rivela che, quando si mettono a tavola, aprono “ampi dibattiti sulla rivalità tra Mediaset e Sky”. Tutto il resto è top secret.

Segreti coniugali a parte, la Varetto interviene a ruota libera sul resto dell’offerta giornalistica:

“Mentana mi piace, lo considero uno anche molto astuto nel capire il mercato. E trovo onesto il Tg3, quando lo vedi sai quello che stai guardando. Per il resto la Rai è in difficoltà, ma è un problema di sistema: il mercato televisivo è cambiato, accorgiamocene tutti. Su Minzolini al Tg1 – in merito alle critiche della rete sull’insorto libico che invece ringraziava realmente Berlusconi – diciamo che qualche precedente aveva invitato a essere un po’ maliziosi… ha una gerarchia delle notizie a volte interessante. Noi a Sky abbiamo trasmesso tutto sul caso Murdoch. Mockridge ha sempre avuto il modello del giornalismo come cane da guardia”.

Progetti per il nuovo Sky Tg24, ora che subirà la concorrenza dell’all news Mediaset di Mario Giordano?

“Voglio vederlo al lavoro su un canale all news: lui è un direttore poliedrico, vediamo quale sarà il taglio che avrà questo canale (…) Il nostro ruolo è quello di guardiani. Noi abbiamo 39 edizioni al giorno, le notizie le diamo tutte e quando un politico insiste troppo al telefono basta non rispondere. Partiremo presto con nuove edizioni. In particolare una del mattino dalle 7 alle 10 condotta da Roberto Inciocchi, in uno studio nuovo. Punteremo molto sulle nostre risorse interne, sui loro volti, sulle loro personalità”.

Staremo a vedere.

Rete 4