Home Notizie Sky oscura Mediaset Plus, il Biscione va in Tribunale

Sky oscura Mediaset Plus, il Biscione va in Tribunale

Dopo la decisione di Sky di chiudere Mediaset Plus sul satellite, il gruppo di Cologno Monzese ha risposto minacciando di adire alle vie legali

di share
pubblicato 3 Luglio 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 05:16


Da ieri gli abbonati Sky non possono più vedere Mediaset Plus, la ‘tv del giorno dopo’ che trasmetteva il meglio della programmazione di Canale 5, Italia 1 e Retequattro. La decisione, a sorpresa, è ad opera dell’AD del gruppo di Murdoch, Tom Mockridge che giustifica il repentino oscuramento per “gravi inadempimenti contrattuali di RTI“.

Sostanzialmente, come cita una nota diffusa da Santa Giulia, il contratto stipulato con Mediaset prevedeva anche l’aggiunta di alcuni brand di successo del gruppo di Cologno Monzese, come Chi vuol essere milionario, La Corrida, Striscia la notizia, Paperissima, Zelig, Chiambretti Night, che invece “non sono invece mai stati inclusi su Mediaset Plus“. La nota prosegue con il rammarico abbastanza sibillino da parte di Mockridge che “13 milioni di italiani vengano privati” di questo canale (come se chi vede Sky non vedesse pure la generalista, tanto più che i canali più seguiti su Sky sono proprio quelli di Mediaset) e con l’annosa questione degli spot della tv satellitare che Mediaset non ha più trasmesso.

Ora, posto che commercialmente è una follia pensare che un’azienda su un proprio canale pubblicizzi l’offerta dell’altra (avete mai visto sul Corriere della Sera pubblicità a favore di La Repubblica e viceversa?), se è vero che Mediaset non ha voluto legittimamente trasmettere gli spot di Sky, allo stesso modo anche Mockridge si è rifiutato di mandare quelli di Premium. Pari e patta, almeno da questo punto di vista, dunque. Fatta questa precisazione, la risposta da parte di Mediaset non si è fatta attendere, per voce dell’Amministratore Delegato di RTI Marco Giordani, secondo il quale i programmi citati da Mockridge “erano esclusi dall’accordo“. E il dirigente ha aggiunto:

“Sorprende che Sky si inventi una presunta inadempienza solo dopo tre anni di contratto e guarda caso dopo aver ricevuto una nostra ingiunzione, emessa dal Tribunale di Milano, a causa degli insufficienti pagamenti di Sky”.

Insomma una guerra continua e non sappiamo chi ha ragione. Va detto che i programmi, specie Striscia la notizia appartengono prima di tutto ai rispettivi autori e sono loro in primis a dover approvare che vadano trasmessi in pay oltre ad andare sulla free. Sta di fatto che stiamo parlando di ben 13 milioni di euro che Sky deve per contratto al Biscione. Premesso che sapere chi dice la verità tra i due è complicato e per questo lasciamo parlare gli avvocati, non è particolarmente strano che tutto questo accada il giorno dopo in cui Mediaset Premium spara delle tariffe convenienti e di contro Sky aumenti i propri prezzi con tanto di comunicato stampa ufficiale?

E inoltre… Con il digitale terrestre che ormai è una realtà e con una catch up tv che di fatto esiste, Mediaset Extra, non è che questa Mediaset Plus non fosse più ritenuta strategica da nessuno? Staremo a vedere come andrà a finire, la guerra Sky – Mediaset continua…