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SheZow, cartone sulla passione per i travestimenti altro che transgender

Il divertente cartoon per bambini SheZow è partito negli States e ha scatenato numerose polemiche a causa del protagonista.

4 Giugno 2013 15:57

shezow

SheZow, un cartone animato per bambini da poco in onda, ha scatenato polemiche dai “benpensanti” americani. Si tratta di una serie animata che ha come protagonista il dodicenne Guy Hamdon, un ragazzino-tipo, infastidito come tutti i piccoli di quell’età da tutto ciò che è femminile, e che usa spesso con fare divertito lo slogan “E’una cosa da uomini”.

Un giorno Guy, amante dei giochi spericolati, dello skateboard e dei videogiochi, scopre un anello nascosto nel seminterrato di sua zia Agnes, recentemente scomparsa. Appena indossato l’anello rosa lo trasforma in un potente supereroe ma femmina, sì perchè il gioiello doveva essere indossato da una ragazza -in precedenza proprio la zia Agnes se ne era servita!-. da quel momento in poi Guy è SheZow che, in panni femminili, salverà il mondo.

Ma quali sono i poteri che il gioiello gli ha donato? Il super-schiaffo, quando la mano diventa enorme e può schiaffeggiare i cattivi a distanza, il rossetto laser, la crema dell’invisibilità, l’urlo supersonico che può far saltare gli edifici.

SheZow creato da Obie Scott Wade è stato trasmesso in Australia dal dicembre 2012, e dal 1 giugno sul canale americano The Hub. Proprio negli State, la serie ha scatenato le polemiche dei conservatori come il cattolico Bill Donohue che ha criticato lo show:

“Il target di riferimento qui non sono gli adulti, i destinatari sono i ragazzini, molti dei quali possono essere confusi riguardo la propria sessualità.”

I costumi appariscenti di SheZow, stivali bianchi con tacco, guanti e costume rosa, possono essere considerati di cattivo gusto, ma in nessun modo il cartone può definirsi transgender, è solo una commedia leggera ed esilarante.

Il protagonista in realtà non si identifica con la supereroina, non diventa una ragazza. Non si identifica con una femmina anche perchè non vuole assolutamente essere di sesso femminile. Lo dimostrano gli urli che lancia appena si è reso conto del nuovo aspetto. Lui, come dice nel corso della serie, è “un supereroe che porta i capelli lunghi e una gonna.” Ricordate quanto sono stati criticati i Teletubbies e Tinky Winky, il personaggio di colore viola e con la borsa rossa accusato di essere gay e di confondere i bimbi? Mi sembra che il tipo di critica sia sullo stesso piano.

In fondo ai bambini piace travestirsi, indossare parrucche nei momenti di svago e divertirsi nei giochi di ruolo. Avete mai bloccato i vostri bambini perchè interpretavano un personaggio che usciva fuori dai canoni tradizionali o che potesse confonderli riguardo l’identità di genere? Non credo, perchè se si tratta di gioco tutto è possibile…

Via | CartoonBrewComicsAlliance