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Michele Misseri, zio di Sarah Scazzi a Matrix

Lo zio di Sarah Scazzi intervistato da Ilaria Cavo in esclusiva nella sua abitazione dalla trasmissione di Canale 5

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pubblicato 31 Maggio 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 06:04


Michele Misseri, lo zio di Sarah Scazzi appena uscito di prigione in seguito all’arresto per l’omicidio di Avetrana, parla in esclusiva a Matrix. Dopo oltre 230 giorni di reclusione, in seguito alla nuova ordinanza che ha portato in carcere Cosima e ha aggravato la posizione della figlia Sabrina, lo zio della piccola di Avetrana si è accusato dell’omicidio di Avetrana rammaricandosi e piangendo (sempre guardando le telecamere come suo solito) che “gli innocenti siano in carcere“.

La giornalista Ilaria Cavo ha intervistato Misseri nella casa dove è barricato da ieri dopo la scarcerazione. L’uomo ha ribadito di essere lui il colpevole, di aver agito da solo e che sia Sabrina che Cosima non c’entrano niente. Un caso quello di Avetrana che in questi mesi ha scosso l’intera opinione pubblica, su cui tutte le televisioni hanno costruito trasmissioni chilometriche che hanno toccato ascolti record. Avevamo parlato di questa vicenda il giorno in cui Chi l’ha visto? fu teatro della scoperta del ritrovamento del cadavere e successivamente con un pianto-farsa di Sabrina Misseri la domenica pomeriggio. Oggi, anche se l’argomento è indubbiamente tragico, ne torniamo a trattare poichè giornalisticamente si tratta di uno scoop.

Quanti avrebbero fatto carte false in questi mesi per intervistare l’uomo che si è accusato dell’omicidio della piccola Sarah e poi ha ritrattato più volte e quanti in questi giorni a venire magari si presenteranno a lui, che non disdegna di apparire (come ricordato anche dalla giornalista Corbi de “La Stampa” presente ieri durante l’intervista) per averlo ‘ospite’ nella propria trasmissione? Si poteva evitare? Certo, come si potevano evitare ore e ore di trasmissioni, dirette quotidiane di oltre tre ore, programmi di prima serata incentrati su questo. Ma siccome esiste una domanda e un’offerta, se questo triste spettacolo è divenuto un caso mediatico (ricorderete la gente che si fermava davanti alla villetta dei Misseri per fotografarsi), è proprio per la morbosità che ha saputo cogliere nel pubblico italiano. E seppur ci sono molti dubbi sull’ennesima confessione di Misseri, anche stasera siamo certi che Matrix toccherà ascolti record. Ed ecco in poche parole cosa ha detto Michele Misseri ad Ilaria Cavo.

Michele Misseri a Matrix
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Michele Misseri a Matrix
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Mi sento malissimo perchè gli innocenti sono in carcere e io sono fuori“, ha detto. Sul motivo dell’omicidio la spiegazione è quantomeno risibile:

“Quel maledetto giorno del 26 agosto, non potrò mai dimenticarlo, era la festa di Sant’Oronzo a Lecce il trattore non partiva a causa delle spazzole incollate. Mi ero innervosito così tanto, ho preso un compressore d’aria per spolverarle, ma niente. Mi sono agitato ancora e in quel momento da dietro è arrivata Sarah e mi ha chiesto perchè stessi gridando. Io le ho detto vattene e mentre lo dicevo l’ho presa fisicamente e l’ho girata per farla andare via”.

E ha proseguito:

“Ho avuto un calore alla testa quando l’ho alzata e quando l’ho appoggiata mi è arrivato un calcio da lei. Sul parafango c’era un pezzo di corda, l’ho preso l’ho buttato al collo e l’ho girato. Non so nemmeno come abbia fatto, l’ho presa di spalle, lei non ha fatto nessun urlo, niente. Tutti i miei nervi li ho scaricati su di lei, ma forse se ci fosse stato un altro avrei fatto lo stesso”.

Sul telefonino:

“Sarah aveva il telefonino in mano e quando è suonato lei non lo ha tenuto più facendolo cadere a terra e aprendosi in due. Poi Sarah si è girata ed è andata a cadere con il collo sul manico del compressore. Non sapevo cosa fare, ho sentito Sabrina che gridava e chiedeva se l’avevo vista, ho preso un cartone e l’ho buttato sopra per non farla vedere”.

Misseri ha proseguito mimando e raccontando nei dettagli anche agghiaccianti cosa avvenne secondo lui il 26 agosto scorso. Si è messo la corda al collo per dimostrare come ha ucciso la ragazza e pure per terra per far vedere come l’ha calata nel pozzo quando era già morta. Più volte durante la confessione si è rivolto alla telecamera commuovendosi. Il dubbio che questo possa essere un escamotage per far scarcerare moglie e figlia c’è. E anche se nel frattempo l’uomo pare essersi pentito e abbia pure pensato al suicidio, nessuno credo possa provare pena per lui e per il suo nucleo familiare, ad eccezione di Valentina.

Speriamo solo che l’intervista di stasera non sia la prima di una lunga serie di processioni che il sig. Misseri farà nelle varie trasmissioni di prima serata e pomeridiane per dimostrare la propria colpevolezza e l’innocenza di Cosima e Sabrina.

Michele Misseri a Matrix

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