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Top Crime, domani il debutto. Tvblog intervista Cristina Veterano, channel manager (video)

In occasione della partenza di Top Crime, il nuovo canale Mediaset dedicato ai polizieschi, TvBlog ha intervistato Cristina Veterano, channel manager della rete, che ha parlato degli obiettivi del canale, del palinsesto e della concorrenza

31 Maggio 2013 11:04

Domani gli appassionati di polizieschi e procedural avranno un nuovo canale dedicato a loro: debutta, infatti, sul canale 39 del digitale terrestre, Top Crime, il nuovo canale Mediaset che si propone di sfruttare l’ampia library dell’azienda per un palinsesto costituito da gialli e thriller.

“L’intento e’ quello di offrire al telespettatore a ogni ora della giornata la certezza di vedere una serie o un film in cui la narrazione non tradisce”, ha detto Giuseppe Feyles, direttore di Top Crime (ma anche di Rete 4 ed Iris). “E se è vero che il crime e’ un genere molto presente anche su altre tv, il nostro obiettivo e’ quello di andare incontro agli appassionati con palinsesti ordinati, molto stabili, spaziando su tutte le tipologie del genere sperando di raccogliere il gradimento di tutti i tipi di pubblico”.

Top Crime manderà in onda classici del genere, come “Colombo” e “Poirot”, ma anche cult degli ultimi anni, come “24”, “Criminal Intent”, “Bones” (i cui primi episodi della settima stagione inedita daranno il via alle trasmissioni, domani alle 21:00, per poi spostarsi al mercoledì) ed altre serie tv poliziesche, passando anche per i film il martedì sera ed il factual la notte. Ci sarà spazio anche per la trasmissione crime per eccellenza di Mediaset, ovvero “Quarto grado”, in onda il sabato in terza serata.

Tra le novità e le prime tv, invece, arriveranno “Major Crimes” ed “Hannibal” (quest’ultimo in esclusiva), la terza stagione di “Lie to me” e la dodicesima stagione di “Law and order: Unità speciale”. La fiction italiana troverà posto con “Ris”, ogni pomeriggio, anche se in futuro l’offerta sarà ampliata.

TvBlog ha intervistato per l’occasione Cristina Veterano, channel manager di Top Crime, da anni impegnata a Mediaset sul fronte delle serie tv (ha lavorato all’ufficio telefilm di Italia 1 e dal 2011 a Rete 4, dove ha portato “Downton Abbey”) e che ora si trova davanti a questa nuova sfida. Con lei abbiamo parlato del suo lavoro, degli obiettivi di Top Crime e della concorrenza con Giallo e Foxcrime.

[Il sito ufficiale di Top Crime]
[La pagina Facebook ufficiale di Top Crime]

Top Crime

Cosa fa il channel manager

“Il mio direttore è Giuseppe Feyles, il mio vicedirettore e Carlo Panzeri, ed insieme con loro abbiamo steso il palinsesto di Top Crime. Quello che faccio io è organizzare un po’ la linea editoriale, sempre con loro, occuparmi della promozione… Il channel manager si occupa un po’ di tutto, e della parte web. Deve coordinare queste forme di comunicazione e dare a tutte loro un senso, che è quello del crime”

Gli obiettivi di Top Crime

“Sulla soglia da raggiungere non lo so, vediamo strada facendo, speriamo di arrivare all’1%, è tutto molto dinamico, stiamo anche a vedere come arrivarci. Per il target di riferimento, cerchiamo di puntare sulle donne, che amano più il genere crime”

Il palinsesto

“Il palinseto deve essere organico ed andare nella direzione di quello che vogliamo fare. Il genere crime piace perchè lo spettatore si identifica, si deve creare un percorso per arrivare ad una soluzione. Quello che abbiamo voluto fare col palinsesto è creare un percorso per guidare lo spettatore. Il palinsesto ha una serie di messe in onda e di ribattute confezionate, ci saranno le “Mattine con Top Crime”, i “Pomeriggi con Top Crime”, che aiutano lo spettatore a raccapezzarsi meglio. Al di là degli altri competitor diretti, le serie crime le si ritrovano un po’ ovunque, ma il fatto che vengano messe su un canale tematico, che lo spettatore abbia le idee chiare di quello che va in onda, per noi è un punto di forza”

Prime tv e classici

“Ci saranno delle prime tv, il kick-off viene fatto con due episodi inediti per la free di Bones, abbiamo Lie to me con gli episodi inediti, abbiamo Law and order: unità speciale con la dodicesima stagione… E’ vero che non abbiamo ancora Major Crime e non abbiamo ancora Hannibal, però di prime tv per gli amanti del genere ce ne sono. La selezione è stata una scelta mirata, abbiamo il classico come Colombo, abbiamo Lie to me che è più femminile… In tutti i prodotti che noi mandiamo in onda ci deve essere un assassino o comunque un mistero da risolvere, un colpevole, un eroe che va a risolvere e che accompagna il telespettatore nella risoluzione del problema”.

I film su Top Crime

“Abbiamo una sera alla settimana i film. Anche questi non sono buttati a caso, sono ciclizzati. Iniziamo con un ciclo sui serial killer, il primo film è Seven. Abbiamo intenzione di fare un ciclo dedicato a John Grisham, un ciclo dedicato al maestro del giallo che è Alfred Hitchcock. Anche questo rientra all’interno di un palinsesto intenso giallo come crimine, come thriller, declinato in tutti i modi possibili”.

La concorrenza con FoxCrime e Giallo (e con Italia 1?)

“Fanno bene il loro lavoro, ce ne preoccupiamo… Speriamo di fare quello che ha fatto Giallo e di migliorare. Credo che sia anche stimolante per tutti e due. Di concorrenza interna io non credo ce ne sia, forse è vissuta così dal telespettatore però tra di noi non c’è concorrenza, c’è voglia di ottimizzare il magazzino”.

Perchè Quarto Grado?

“Lo prendiamo perchè pensiamo che sia la casa giusta un canale come Top Crime. Lo mandiamo in replica al sabato in terza serata, potrebbe avere delle collocazioni migliori”.

La “scoperta” di Downton Abbey

“L’abbiamo scoperta tutti, nel senso che è un prodotto talmente bello che quando l’abbiamo visto e non era ancora entrato in casa Mediaset, ne siamo restati affascinati. Grazie ad un accordo che abbiamo con il distributore che è Universal, è stato fatto vedere a Panzeri e Feyles. Abbiamo selezionato Rete 4 per mandarlo in onda, l’abbiamo preso e posizionato subito, non c’è stato neanche il dubbio, è stato molto facile programmarlo e nessuna rete si è messa subito in mezzo. Siamo soddisfati degli ascolti, ha portato un’eco importante”.