Home Canale 5 Pietro Valsecchi a TvBlog: “In autunno Ultimo, Il Tredicesimo Apostolo e Famiglia Italiana. A giugno gireremo Squadra Antimafia 4 e Il clan dei camorristi”

Pietro Valsecchi a TvBlog: “In autunno Ultimo, Il Tredicesimo Apostolo e Famiglia Italiana. A giugno gireremo Squadra Antimafia 4 e Il clan dei camorristi”

Il patron di Taodue, a margine della presentezione de I Liceali 3 svela a TvBlog la realizzazione di Ultimo e di Il portiere di Via Poma. Bentivoglio e Tirabassi in Famiglia Italiana, Renzi a Distretto di Polizia 11

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pubblicato 11 Maggio 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 06:32

I Liceali 3, come vi abbiamo annunciato ieri sera, non parte questa sera ufficialmente a causa di problemi tecnici e al suo posto verrà trasmesso il film kolossal Titanic. Problemi tecnici. Sarà veramente così o magari c’è sotto qualcos’altro? Che sia una protezione anche di altro tipo, magari istituzionale, rispetto alla mera salvaguardia del prodotto? Ieri, a margine della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta a Roma, abbiamo intervistato il patron di Taodue, Pietro Valsecchi che, oltre a raccontare qualcosa di più di questa serie, ha anticipato a TvBlog alcune importanti produzioni che partiranno a breve. Una fra tutte, il ritorno di Ultimo con Raoul Bova, ma anche il nuovo commissario di Distretto di Polizia 11 e Il clan dei camorristi. Buona lettura!

Siamo alla terza stagione dei Liceali che riprende con un nuovo cast. Cosa c’è di differente rispetto alle prime due stagioni? Vedo qualche analogia tra alcuni personaggi di questa e delle altre stagioni. E’ così?

“Questa stagione è più incisiva rispetto alle altre, perchè c’è più cultura in chi scrive. Abbiamo fatto tesoro delle due precedenti, il cast è molto buono perchè quando c’è una buona scrittura, il cast va di conseguenza. Forse non è il momento più giusto per la messa in onda…”

E’ un accenno di polemica la sua?

“No, semplicemente avrei voluto la messa in onda ad ottobre o gennaio, invece qui siamo alla fine della scuola a maggio e nella mente dei giovani c’è la stanchezza per un anno trascorso. Non capisco poi perchè la mandino al macello collocandola in una serata che ha come controprogrammazione una semifinale di Coppa Italia e Le Iene (come noto poi è stata rimandata di una settimana ndr). Abbiamo aspettato quasi due anni per metterla in onda e la collocano in una serata così difficile? Confido comunque in un buon risultato di ascolto soprattutto da parte dei genitori. Questa è una serie che mette in mostra i difetti importanti della scuola, racconta esattamente i ragazzi, che hanno contribuito sia nel linguaggio che nelle storie a farla. Uno specchio della realtà che abbiamo in Italia.”

Ma anche una serie politically uncorrect è stato detto. Anche se pure le precedenti non sono mai state benevole con le istituzioni governative…

“Nella prima stagione che ho scritto anche con Paolo Virzì, con il quale ci siamo confrontati molto, abbiamo cercato di raccontare il sogno di Cicerino con i pro e i contro e parlando anche dei problemi della scuola di oggi. La seconda, secondo me non è stata una delle migliori stagioni, mentre credo che questa terza sia ai livelli della prima se non superiore”.

I Liceali 3
I Liceali 3
I Liceali 3
I Liceali 3
I Liceali 3

Virginia Valsecchi - I Liceali
La particolarità dei Liceali 3 è la presenza tra i ragazzi di alcuni attori, seppur giovani, con alcune esperienze importanti, vedi Giulia Elettra Gorietti per fare un nome, mentre quando partì I Liceali i ragazzi erano quasi sconosciuti al grande pubblico, poi divenuti nel loro piccolo delle piccole stars nel loro genere.

“Questi ragazzi sono bravissimi, la gente si riconosce in loro, si identifica nelle loro paure, nelle loro diversità, nel loro entusiasmo, nelle loro frustazioni, ecc. Quando c’è autenticità, le persone si immedesimano e anche questo fa il successo di una serie. I ragazzi di quest’anno sono molto bravi, ma altrettanto lo erano coloro che iniziarono tre anni facendola diventare amatissima tra il pubblico giovane”.

Tra i protagonisti di questa stagione c’è sua figlia Virginia. Come la giudica?

“Da padre non posso giudicare una figlia dal punto di vista artistico, già è complicato giudicarla dal punto di vista di padre. Tutto è nato da un incontro tra il regista Francesco Miccichè e mia figlia, avendo lui vissuto I Liceali anche nella scrittura. Ad un certo punto, visto che lei andava a scuola, ha pensato che potesse essere la persona più adatta per la storia e l’ha proposta. Virginia mi ha chiesto se poteva fare questa serie e l’ha fatta”.

E diciamo pure che, pur essendo alle prime esperienze, non se la cava male…

“Sì, è brava. Ma non sta a me parlare di mia figlia. Sono bravi tutti i ragazzi, la serie è una buonissima serie. E questa volta, dopo una lunghissima battaglia, siamo riusciti a non mandarla prima su Mediaset Premium. Questa per me è già una grande vittoria”.

Massimo Poggio - I Liceali 3 Si diceva che potesse andare anche su Italia 1.

“Se fosse andata su Italia 1 sarebbe stato necessario rimontarla tutta, perchè per come è realizzata non è adatta a quella rete. Questa è una serie per genitori e ragazzi. Andrà al mercoledì, si scontrerà prima con due partite e poi con Sgarbi, che non a caso è un prof. in pensione…” (scherza, ndr)

In questa serie Lucia Ocone interpreta una prof. severissima che si chiama Maristella. Logico pensare a una strana coincidenza. Non ha mai ricevuto lamentele da parte di qualcuno dei nostri rappresentanti al Governo per quanto realizzato nei Liceali o in altre serie?

“Diciamo che come produttore sono molto criticato perchè più sali, più hai tante invidie su di te e persone che raccontano storie. Io credo che allo stesso modo un buon Ministro debba accettare le critiche che giungono, perchè servono a costruire un buon Ministero. Sono più d’accordo a quello che raccontano i ragazzi di oggi, rispetto a quello che hanno fatto in questi anni per la scuola. Vanno spesi molti soldi per questa istituzione, perchè è un patrimonio la cultura in Italia, è un patrimonio l’educazione culturale e la formazione. Se non formi nuovi quadri, non avrai un futuro in questo Paese. Dobbiamo spendere molti soldi, affinchè i ragazzi si riapproprino del loro linguaggio, della loro cultura, del loro Paese per capire dove c’è il problema e poterlo trasformare. Tutto questo in questa riforma non lo vedo”.

E’ un periodo per Taodue molto fortunato. I Ris stanno andando bene (ieri addirittura hanno toccato il record stagionale di 5 milioni ndr), Squadra Antimafia 3 sta andando benissimo e tra breve ci saranno I Liceali. Cosa ci aspetta invece per il prossimo futuro?

“Tante cose. Posso annunciarvi che in autunno andrà in onda Ultimo 4 con Raoul Bova, un grande ritorno amatissimo dai telespettatori, poi quest’estate, visto il successo riscontrato, gireremo già Squadra Antimafia 4. Abbiamo appena terminato Il Tredicesimo Apostolo con Claudio Gioè e Claudia Pandolfi che andrà in onda in autunno e poi le 8 puntate di Famiglia Italiana. Quest’ultimo è un prodotto che condividiamo con il giovane produttore Mario Gianani che può contare su due attori eccezionali come Fabrizio Bentivoglio e Giorgio Tirabassi. Due cucine a confronto, nord e sud, una serie in cui si ride e si scherza e dove si impara a capire che cosa sia la grande cucina italiana e i valori di questo Paese”.

E il famoso C’era una volta la mafia alla quale probabilmente faceva riferimento Alessandro Salem nell’intervista che abbiamo riportato?

“Stiamo entrando nella fase della sceneggiatura e cominceremo a scrivere le 15 puntate televisive da 50′ l’una con Nicholas Pileggi che poi gireremo in America”.

Prima di questo però ci sarà la serie il clan dei Casalesi giusto?

“Sì iniziamo tra poco per la regia di Alessandro Angelini, 8 serate per Canale 5 che vedrà Giuseppe Zeno nel cast, un protagonista principale, grande star, che ancora non posso annunciarvi, due donne straordinarie e un clan di attori che stiamo scritturando. La serie si chiamerà Il clan dei camorristi e inizieremo a girarla a fine giugno nelle zone vere e non vere della camorra. C’è una grande sceneggiatura dietro, scritta insieme a noi da Claudio Fava, Daniele Cesarano, Barbara Petronio e Leonardo Valenti”.

Giuseppe Zeno Sulle miniserie di cui ha parlato Salem cosa ci può anticipare?

“Dico subito che Salem ha fatto una bella intervista, ha parlato di contenuti, ma soprattutto ha parlato del progetto in generale della fiction nel quale mi sono ampiamente ritrovato. Sono ammirato della macchina produttiva e felice di lavorare in questa grande squadra”.

Quali miniserie farà?

“Una è Ultimo, che non è una miniserie ma sono tre serate per Canale 5 dirette da Michele Soavi. Poi ci sarà Il Portiere di Via Poma, sul delitto di Simonetta Cesaroni, che inizieremo a girare il 7 agosto giorno dell’omicidio”.

Infine, per quanto riguarda i sequel delle altre serie?

“Posso dirvi qualcosa di un marchio storico, Distretto di Polizia. Distretto 11 lo stiamo già girando e sarà caratterizzato da una nuova squadra formata da grandi e giovani attori e un nuovo commissario, Andrea Renzi“.

mb

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