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Morto Damiano Damiani, regista de La Piovra: il ricordo di Michele Placido

Morto nella sua casa romana il regista de La Piovra, Damiano Damiani. Aveva 90 anni, compiuti lo scorso 23 luglio. Il ricordo di Michele Placido, che deve a lui il suo grande successo

pubblicato 8 Marzo 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 20:36

Il primo ricordo del regista è quello di Michele Placido, che rilascia questa dichiarazione all’ANSA:

“Lo dico con il cuore e con le lacrime agli occhi: io a Damiano Damiani gli devo tutto. Non sarei diventato quello che sono adesso, Damiano mi ha fatto conoscere non solo in Italia ma nel mondo perché La piovra l’hanno vista e amata ovunque. Ha reso il personaggio del commissario Cattani il simbolo universale della lotta alla mafia e ancora oggi vivo di quella gloria”.

Ma La Piovra non è stato l’unico lavoro che li ha visti collaborare, basti pensare ad esempio al film Pizza Connection, girato l’anno successivo allo sceneggiato, o a Un uomo in ginocchio, del lontano 1978:

“Abbiamo lavorato insieme tante volte e frequentato tante serate. E’ stato un regista che mi ha formato più di tutti, mi ha fatto amare il cinema americano più di quanto lo amassi, è stato per me una grande scuola, un maestro vero”.

Damiano Damiani, il regista de La Piovra, è morto questa sera a Roma

Damiano Damiani, regista tra le altre cose della prima stagione de La Piovra, serie televisiva che ha fatto la storia della nostra televisione per circa un ventennio, si è spento questa sera, 7 marzo, nella sua abitazione romana, a causa di una insufficienza respiratoria. Lo ha confermato all’ANSA la figlia Sibilla. Il regista, che aveva compiuto novant’anni il 23 luglio scorso, era nato nel 1922 a Pasiano di Pordenone.

Oltre ai suoi successi cinematografici, ricordiamo anche la miniserie televisiva del 1988 Il treno di Lenin e la miniserie di genere drammatico del 1999 Ama il tuo nemico, della quale Damiani, oltre a curarne la regia, era stato anche sceneggiatore.

Nel 1973 Damiani ha avuto anche una parentesi come attore, per il regista Florestano Vancini, recitando il ruolo di Giovanni Amendola nel film Il delitto Matteotti.

Il suo ultimo lungometraggio, Assassini dei giorni di festa, è del 2002, anno in cui il regista ha compiuto 80 anni. Da allora si è ritirato a vita privata, dedicando il tempo all’altro suo grande amore, la pittura. Prima di affacciarsi al mondo della celluloide nel 1947, Damiani aveva infatti terminato gli studi di pittura presso l’Accademia di Brera, a Milano.

Il regista ha lavorato più volte con Michele Placido, con prodotti per il cinema e per la tv, dirigendolo e portandolo al grande successo nel 1984 ne La Piovra, nei panni dell’indimenticato commissario Cattani.

Nel primo capitolo del fortunato sceneggiato, Damiani racconta in sei puntate la mafia di quegli anni, quella dedita ai traffici locali, dando il via a un incredibile successo, non solo italiano ma internazionale, che porterà al susseguirsi di altre nove stagioni, alle quali si alterneranno poi altri registi.

Foto di Damiani: Mymovies