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Il giallo e il nero: Cesare Bocci nelle inedite vesti di conduttore, da questa sera su Rai3

Cesare Bocci da stasera alla conduzione di un nuovo programma crime di Rai3, Il giallo e il nero, alla scoperta dei gialli irrisolti del nostro passato.

pubblicato 2 Marzo 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 20:48

Parte oggi su Rai3, in seconda serata, un nuovo programma dedicato alla cronaca nera, ai gialli del passato rimasti irrisolti o sui quali i dubbi non sono stati del tutto dissipati, Il giallo e il nero. Nelle inedite vesti di conduttore troviamo l’attore Cesare Bocci, ai più conosciuto per il suo ruolo ne Il Commissario Montalbano, nei panni del vicecommissario Mimì Augello, ma che abbiamo appena ritrovato anche in Volare – la grande storia di Domenico Modugno, nel riuscitissimo cameo del principe Raimondo Lanza di Trabia.

Il giallo e il nero prende il posto di altre trasmissioni storiche della seconda serata del sabato di Rai3, come Storie Maledette, Ombre sul giallo, Un giorno in pretura, e altre, trasmissioni tutte diverse tra loro ma accomunate dall’attenzione ad episodi di cronaca nera del nostro Paese, del passato e del presente, che non hanno ancora trovato soluzione o che l’hanno avuta dopo indagini difficili e controverse.

Da questa sera, quindi, sarà Cesare Bocci ad accompagnarci tra i gialli più famosi del nostro passato, anche se in un modo nuovo rispetto ad altre trasmissioni televisive. Sul sito della Rai, infatti, leggiamo:

“I grandi gialli del passato, ma con un linguaggio del presente. La trasmissione, come i migliori telefilm crime contemporanei, si basa su due figure: l’attore Cesare Bocci, celebre volto di cinema e tv, alla sua prima esperienza di conduzione televisiva nelle vesti di “narratore”, e il Vice Questore aggiunto della Polizia di Stato Annamaria Di Giulio, responsabile dell’Unità Analisi Crimini Violenti. Cesare Bocci racconterà le vicende umane, sociali e scandalistiche, rappresentate nello studio attraverso una scenografia innovativa, mentre Annamaria Di Giulio analizzerà la scena del delitto, ricomporrà il quadro delle indagini e spiegherà cosa sarebbe potuto cambiare se gli investigatori avessero avuto a disposizione gli strumenti della polizia scientifica di oggi”.

L’appuntamento è per questa sera, a partire dalle 23.45, su Rai3, per tutti gli appassionati del genere. La seconda serata va senza dubbio messa in relazione ai temi trattati, ma non è da escludere che prossimamente la trasmissione possa approdare in prima serata, così come accaduto nel caso di Amore Criminale, che dopo cinque edizioni in seconda serata è approdata lo scorso anno al prime time con la conduzione di Luisa Ranieri.

Vedremo se Bocci riuscirà a brillare in questo suo nuovo ruolo di conduttore/narratore così come accade nei suoi ruoli d’attore, riuscendo al tempo stesso a farci dimenticare, almeno per una sera, Mimì Augello.

Tema della prima puntata

Si parte questa sera con la storia di una cantante di 35 anni, Graziella Franchini, in arte Lolita, che prima di morire ha calcato anche il palcoscenico sanremese. È il 1986 quando il suo corpo viene rinvenuto senza vita in un residence nei pressi di Lamezia Terme, nel bagno, dove la donna è stata uccisa con brutale violenza con i resti di un bottiglione di vetro, che hanno sfigurato il suo viso e il collo. Per questo efferato delitto vennero arrestate e processate due donne, madre e figlia, che avevano con la Franchini motivi di astio per gelosia, visto che la vittima intratteneva da tempo una relazione con un medico, fidanzato con la ragazza arrestata. Le due donne, però, benché vi fossero numerosi indizi a loro carico, vennero assolte per insufficienza di prove nel primo grado di giudizio e con formula piena nei due gradi successivi. Per il delitto di Lamezia Terme, quindi, non c’è ancora nessun colpevole.

Foto d’apertura: Facebook