Home Notizie Game of Thrones, la Hbo boccia lo spin-off con Naomi Watts

Game of Thrones, la Hbo boccia lo spin-off con Naomi Watts

La Hbo, secondo Deadline Hollywood, avrebbe bocciato il prequel spin-off di Game of Thrones il cui pilot, con protagonista Naomi Watts, era stato girato nei mesi scorsi

pubblicato 29 Ottobre 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 12:04

L’inverno non sta arrivando, per Naomi Watts. La Hbo, con una mossa un po’ a sorpresa, ha deciso di non andare avanti con il prequel spin-off di Game of Thrones di cui era stata girata una puntata pilota nei mesi scorsi. A dare la notizia per primo è stato Deadline Hollywood, che rivela che la notizia della bocciatura dello show è arrivata alla sua co-creatrice Jane Goldman.

Ambientato circa 5mila anni prima della serie originale conclusasi a maggio, il prequel avrebbe dovuto raccontare una delle epoche più buie di Westeros, quest’ultimo ben differente da come il pubblico è stato abituato a vedere. Rispetto a Game of Thrones, lo spin-off non avrebbe coinvolto nessun attore del cast principale, ma si sarebbe soffermato su un’altra storia, che avrebbe però coinvolto gli Estranei, già visti nella serie madre, e la casata degli Stark.

Il pilot, che vedeva un cast nutrito guidato, appunto, da Naomi Watts nei panni di una donna molto influente con un segreto, era stato girato nei mesi scorsi a Belfast, la città che aveva ospitato, per circa dieci anni, le riprese di Game of Thrones. Sempre secondo Deadline, il girato non aveva però convinto i vertici del network via cavo che, consapevoli di non poter mandare all’aria il potenziale accumulato con la serie originale a livello di pubblico e di attesa, ha chiesto che il pilot fosse rimontato. Neanche la nuova versione, però, è riuscita a colpire i dirigenti della rete via cavo, che nelle ore scorse hanno chiuso definitivamente il progetto.

Una vicenda che ricorda, in parte, la lavorazione al pilot dello stesso Il Trono di Spade, che costò ben 10 milioni di dollari, ma con esiti differenti: la puntata pilota di quello che sarebbe diventato uno show cult in ogni angolo del mondo fu rigirata in gran parte, con alcune sostituzioni nel cast (Emilia Clarke, ad esempio, arrivò sul set solo in un secondo momento), e solo dopo riuscì ad ottenere l’ok della Hbo per l’ordine di una stagione.

Lo stop a questo progetto (il cui titolo provvisorio era Bloodmoon) non vuol dire che la Hbo rinunci al mondo di Game of Thrones: il network continua a lavorare alle altre idee tratte dal vastissimo mondo creato da George R.R. Martin, inclusa la saga con protagonisti i Targaryen, basata sul volume “Fire & Blood”, scritta da Ryan J. Condal e dallo stesso Martin.