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8 giorni alla fine, su Sky Atlantic la pre-apocalisse che trasforma gli europei in profughi

Su Sky Atlantic debutta 8 giorni alla fine, miniserie tedesca che racconta gli otto giorni prima della collisione di un meteorite con l’Europa, tramite lo sguardo di una famiglia in cerca di una via di fuga

pubblicato 23 Settembre 2019 aggiornato 3 Febbraio 2021 13:28

E se diventassimo noi europei i profughi? In fuga, cercando una via di salvezza da un destino che sembra aver deciso per l’estinzione di tutta la popolazione europea: uno scenario apocalittico, che fa da sfondo alla miniserie 8 giorni alla fine, una produzione tedesca di Sky Original in onda da questa sera, 23 settembre 2019, alle 21:25, su Sky Atlantic (e disponibile anche su NOW TV).

La fine di un mondo secondo una famiglia

Il meteorite Horus è sempre più vicino a scontrarsi con la Terra: il punto d’impatto è stato calcolato che sarà La Rochelle, in Francia, ma le conseguenze saranno devastanti per tutta l’Europa. Neanche due missili americani, lanciati molto prima, sono riusciti a colpire il meteorite: la popolazione è spacciata, a meno che non trovi una via di fuga. Stati Uniti e Russia, però, chiudono le porte: sono un gruppo selezionato di europei potrà salvarsi

Così, nel caos generale, parte la miniserie, composta da otto episodi, tanti quanti sono i giorni che mancano all’ora zero. Ambientata a Berlino, la storia segue il tentativo disperato di una famiglia di mettersi in salvo: l’ex insegnante di fisica Uli Steiner (Mark Waschke) decide di affidarsi a dei contrabbandieri russi per oltrepassare il confine. Una decisione che non convince sua moglie, la dottoressa Susanne (Christiane Paul), ma che segue l’uomo per amore dei due figli, l’adolescente Leonie (Anna Lena Klenke) ed il piccolo Jonas (Claude Heinrich).

Nel frattempo, il fratello di Susanne, Herrmann (Fabian Hinrichs), membro del Bundestag, sembra essere più avvantaggiato ed è già in possesso del biglietto per gli Stati Uniti per lui e la compagna in dolce attesa Marion (Nora Waldstätten). Il padre di Susanne ed Herrmann, Egon (Henry Hübchen), è invece rassegnato a finire i suoi giorni in Europa, ributtandosi nel vizio dell’alcol.

Da una famiglia all’altra, la serie segue anche Nora (Luisa Gaffron), migliore amica di Leonie, decisamente più ribelle e scanzonata, vedersela con il padre Klaus (Devid Striesow), estremamente protettivo, al punto da segregare la ragazza in un bunker. Il poliziotto Deniz (Murathan Muslu), invece, tenta invano di mantenere l’ordine in città.

Tramite i loro occhi e quelli di altri personaggi, la serie si avvicina lentamente all’ultimo giorno prima della collisione del meteorite, mostrando cosa uomini e donne sono disposti a fare quando sanno che il loro destino è segnato.

La pre-apocalisse made in Germany

Gli Stati Uniti hanno raccontato a più riprese il dopo-apocalisse, e lo sappiamo bene. I tedeschi, invece, hanno voluto divertirsi con la pre-apocalisse, focalizzandosi sui comportamenti e le reazioni delle persone quando viene detto loro che il mondo così come lo conoscono sta per finire.

Un’idea già sviluppata qualche anno fa in chiave decisamente più comedy da You, Me and the Apocalypse e che in 8 giorni alla fine prende una piega che spazia dal drama familiare all’analisi politica dei giorni nostri. C’è poco da girarci intorno: la serie immagina un’Europa i cui abitanti da possibili ospitanti di profughi diventano loro stessi quelli in fuga.

Certo, le motivazioni sono diverse, ma la paura di restare nella propria terra e l’istinto di proteggere la propria vita sono gli stessi. I creatori della miniserie Rafael Parente e Peter Kocyla ribaltano così la questione migranti, ma non riescono ad essere abbastanza incisivi o provocatori per realizzare un racconto che sappia dividere e discutere.

8 giorni alla fine preferisce piuttosto la piega del già citato dramma familiare, con segreti e decisioni che vedono dividersi i protagonisti e svelarne lati che senza l’imminente apocalisse non si sarebbero rivelati. La trama ha dalla sua il countdown all’arrivo del meteorite, che tiene il tempo lungo gli otto episodi, ma non lascia il segno, adeguandosi piuttosto alle produzioni hollywoodiane ed a contesti emotivi già visti.

8 giorni alla fine, streaming

E’ possibile vedere 8 giorni alla fine in streaming su Sky Go, e sull’app per smart tv, tablet e smartphone. La serie può essere vista anche su NOW TV.

Sky Atlantic