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Universiadi, cerimonia di chiusura: se le reti locali fanno meglio della Rai…

La cerimonia di chiusura delle Universiadi 2019 in diretta sulle reti locali campane e sul sito della FISU. Il concept è sempre di Marco Balich.

pubblicato 14 Luglio 2019 aggiornato 9 Novembre 2020 14:50

Cerimonia di Chiusura delle Universiadi 2019 di Napoli senza grandi emozioni per chi era a casa e questa volta il commento Rai non c’entra. Pensata per essere una final party per gli atleti, la Closing Ceremony è stata per lo più una ‘festa danzante’ per chi era allo Stadio San Paolo. Con il solo Vesuvio led ad animare la scena e senza i quadri di Balich, la cerimonia di chiusura è stata una serata da discoteca che ha offerto all’estero più che altro cenni di nuova scuola rap italiana, non solo napoletana, tra Clementino, Livio Cori e Mahmood che sta conquistando l’Europa dopo il secondo posto all’Eurovision Song Contest. La chiusura sulle note di Napul’è di Pino Daniele e qualche fuoco d’artificio fa risentire il graffio di Balich, che ha confezionato un inizio e una fine all’insegna della poesia.

 

Bella l’idea del ‘sospeso‘ come  filo conduttore del racconto, sia pur ridotto all’osso, di Balich: come il caffè pagato per chi non può farlo, la cerimonia gioca con l’energia dei napoletani e con il fuoco della conoscenza ‘messi da parte’ a favore di chi verrà dopo, ovvero della cittadina cinese di Chengdu che ospiterà le Universiadi estive nel 2021. Ed è stata la Cina a offrire il momento più particolare della serata, col quadro servito a presentare la propria cultura al pubblico del San Paolo e in mondovisione. Un omaggio iniziato con ‘O Sole Mio – ottima captatio benevolentiae per conquistare il pubblico di casa – e continuato tra panda ballerini, danze tipiche, cantanti di punta della scena cinese. Un compendio di atmosfere da bignami degli stereotipi da cinesi all’estero che promette benissimo in vista della cerimonia inaugurale lì, in Cina.

Per il resto la serata ha visto i The Jackal tappabuchi, o meglio ‘facilitatori’ dei cambi-palco, ma la dimensione dello stadio non è nelle loro corde. Nonostante questo, con i loro brevi  interventi sono riusciti a non tradire il loro spirito. E il loro messaggio finale chiude idealmente il percorso tracciato dalla cerimonia: “In un mondo che ci vuole divisi, l’unico modo per costruire qualcosa di veramente bello è restare uniti” ricollegandosi così all’inizio con il mare di Napoli – idealmente racchiuso dal San Paolo – che si riempie di barche, pronte a riportare gli atleti a casa, mentre uno scugnizzo legge la dichiarazione dei diritti universali dell’uomo. E abbiamo detto tutto.

Bella anche la scelta di Daisy Osakue come portatrice della fiamma olimpica: il vulcano si spegne, ma la fiamma continua a vivere addolcisce la tristezza per questa fine (e nella sintesi il commento Rai riesce a coprire la frase simbolica del bambino, ovvero ” Il nostro fuoco non si spegne mai”.. un po’ come le voci del loro commento, anche in differita, anche in sintesi). L’emozione di questa cerimonia è nel passaggio del testimone, nei momenti più istituzionali, diversamente da quanto successo in quella di apertura. E la gaffe di Basile ha offerto almeno un brivido da fuori-programma.

Sul fronte tv, alla fine Canale 21 – una delle reti locali campane che hanno trasmesso le immagini del circuito internazionale offerte dalla FISU e di cui abbiamo seguito in parte il commento – non ha sfigurato, intervenendo meno di quanto abbia fatto la Rai all’apertura. Ha lasciato grande spazio allo spettacolo, anche se si è sovrapposta ai The Jackal per coprire il commento della FISU che cercava di spiegare al pubblico internazionale quel che stava succedendo sul palco. I problemi di audio sono rimasti, con un fuori syncro incredibile tra audio e video nel segnale tv, non in quello streaming FISU, che però almeno non ha portato a un doppio audio come in Rai (visto che le tv locali non avevano un altro canale dallo studio, ma commentavano da studio). Come dicevamo, a Canale 21 pochi interventi (taluni anche evitabili, ma questa è una valutazione del tutto personale), con qualche collegamento dallo stadio, ma spazio soprattutto a quel che accadeva sul palco. E senza spot.

PS. Sui fuochi d’artificio per queste cerimonie delle Universiadi, si è andati al risparmio. In una normale nottata di Capodanno, Napoli offre uno spettacolo pirotecnico che la cerimonia inaugurale di Pechino 2008 impallidisce.

Ps2: Rai 2 alla fine propone una breve sintesi della Cerimonia, commentata in diretta da Napoli, e riesce a ripetere i suoi errori, persino a coprire la frase, breve, più simbolica di tutta la serata. Ci vogliono le qualità.

Ps3: le protagoniste de L’Amica Geniale mi sono sfuggite…

Universiadi, cerimonia di chiusura in diretta: gaffe del commissario straordinario che ringrazia “il Premier Antonio Conte”

 

  • 20.47

    In attesa della diretta (al momento vediamo Canale 21 in copertura), il Premier Conte è arrivato al San Paolo.

  • 21.00

    Si sta per iniziare. 10 minuti all’inizio, ma le immagini dalla FISU sono partite.

  • 21.06

    E alla fine tra le immagini in 4:3 di Lira TV e il commento di Peppe Iannicelli su Canale 21 (che ha riempito lo schermo di loghi e scritte), abbiamo preferito l’audio e le immagini originali della Fisu, che diffonde il segnale.

  • 21.10

    Conto alla rovescia sullo schermo: ci siamo.

  • 21.11

    Una clip riassume le bellezze, i gesti, gli stereotipi anche di Napoli e le gare.

  • 21.11

    Altro countdown coloratissimo, senza i numeri della smorfia questa volta. Il Vesuvio del San Paolo si riaccende.

  • 21.13

    Un violino per una ninna nanna. Mail goldo ideale del San Paolo di riempie di barche, di navi, che riporteranno a casa gli atleti.

  • 21.14

    Il piccolo Carraturo legge la carta dei diritti universali dell’uomo. E io piango.

  • 21.15

    Mari, navi, barche, individui, diritti: il messaggio è chiaro. E il San Paolo applaude.

  • 21.16

    Il Vesuvio si accende e salgono i The Jackal. Fantastico sentire il commento in inglese della FISU che cerca di spiegare il fenomeno The Jackal. Non vorrei essere nei loro panni. E sono anche in smoking.

  • 21.18

    Arriva sul palco anche Fabio Balsamo: si ironizza sull’atletismo espresso dalle Universiadi e sulla pigrizia de The Jackal.

  • 21.19

    Il messaggio chiave della serata è Energia.

  • 21.19

    Energia sospesa, rappresentata da un funambolo. “Sospeso” è l’altra parola chiave, tratta dalla tradizione del caffè sospeso.

  • 21.20

    Napoli sospende la sua energia per la Cina che accoglie la prossima edizione. I The Jackal mi sembrano abbastanza terrorizzati.

  • 21.20

    E abbiamo la sfilata delle 118 bandiere che hanno partecipato ai giochi.

  • 21.23

    C’è un portabandiera, neanche tra i più giovani va detto, che non manca di salutare con la manina verso la telecamera. Sembra un imbucato…

  • 21.24

    Ed entrano gli atleti: nessun ordine, nessun portabandiera, tutti mescolati, con le loro medaglie al collo e i loro sorridi stampati sul volto.

  • 21.26

    Eccoli gli argentini, che alla cerimonia inaugurale avevano acceso il San Paolo sventolando il 10 di Maradona.

  • 21.27

    DJ Jesi alza il ritmo per la festa sul prato del San Paolo.

  • 21.28

    Una festa di colori, di gioventù, di valori, di bellezza.

  • 21.30

    Speriamo che in Rai seguano la diretta della FISU. Una sola voce che parla poco e non copre l’audio dello stadio, che resta dominante. E dire che deve anche rendere quel che accade in italiano…

  • 21.32

    Il commentatore della FISU è rimasto entusiasta dai 4 giorni di gare di Judo.

  • 21.34

    Questa volta è il Canada a presentare uno striscione per ringraziare Napoli.

  • 21.35

    E torna anche il 10 di Maradona: avevamo parlato troppo tardi.

  • 21.35

    Il DJ però mescola un sacco senza dare sfogo ai pezzi, su. Manco il tempo di iniziare a ballare su L’Ombelico del Mondo che già cambia pezzo. E no…

  • 21.37

    Le bandiere lasciano il palco, mentre il prato del San Paolo si è riempito degli atleti.

  • 21.38

    Un assaggio di fuochi.

  • 21.39

    La giovane orchestra Scarlatti suona l’Inno d’Italia. E anche questa volta c’è chi accoglie l’annuncio con i fischi. Ma come si fa?

  • 21.40

    In Tribuna la regia pesca Conte.

  • 21.41

    Una clip sulle discipline che hanno gareggiato in Campania. E con le medaglie, anche, italiane. Montaggio bellissimo, di altissimo profilo.

  • 21.42

    Si ritorna live con i The Jackal: “Universitari e pure olimpionici! Prendono appunti, si laureano e come hobby fanno le Universiadi e le Olimpiadi! Quando andavo all’università la mia massima ambizione era abbottonarmi la camicia senza saltare bottoni…”. Si salutano i volontari dell’evento, raccontandone una giornata tipo. E sono davvero eroi.

  • 21.45

    Il commentatore sottolinea come gli atleti che hanno villeggiato a Napoli abbiano trascorso un ottimo periodo, a bordo di navi da crociera attraccate al porto.

  • 21.46

    Momento musicale con gruppo a me ignoto, che cantano la ‘sigla’ di questeUniversiadi.

  • 21.47

    Bello il San Paolo pieno.

  • 21.48

    Altra clip, questa volta dedicata alla torcia, che ora passa nelle mani dei prossimi organizzatori.

  • 21.49

    Il commissario straordinario della trentesima Universiade, Gianluca Basile. “Non è stato facile organizzare queste universiadi, visto il poco tempo”: Basile ringrazia tutti quelli che hanno sostenuto i giochi.

  • 21.51

    “Ringrazio il Presidente del consiglio ANTONIO CONTE!”: Basile, tu una cosa dovevi dire…

  • 21.54

    Ci pensa il presidente della FISU Oleg Matytsin a sistemare il fataccio: inizia il suo discorso in italiano e ringrazia il Presidente del Consiglio GIUSEPPE Conte.

  • 21.55

    Matysin è entusiasta di questi giochi e dell’accoglienza italiana. Ringrazia tutti. “Grazie mille a tutti quanti the volunteers” dice Oleg

  • 21.56

    Notazione tecnica: resta un problema fortissimo di sincronizzazione audio e video nella trasmissione delle immagini tv della cerimonia dallo stadio San Paolo

  • 21.57

    E Matysin dichiara ufficialmente chiusi queste “magiche” Universiadi.

  • 21.57

    Tocca a De Magistris: questa volta i fischi non ci sono. Con lui sale il sindaco di Chengdu, in Cina, per il passaggio ufficiale di consegne: la bandiera delle Universiadi viene consegnata dal sindaco di Napoli a quello di Chengdu.

  • 22.00

    La bandiera viene consegnata a De Magistris che la fa sventolare, quindi al presidente FISU e da lui al sindaco cinese. Un abbraccio e un bacio sugellano il passaggio di consegne.

  • 22.02

    Il tono del sindaco cinese sembra minaccioso (le lingue tonali hanno questo effetto), ma poi con Good Evening e un Buonasera lo stadio (che aveva iniziato assurdamente a fischiare) applaude convinto. La cosa bella è che nessuno sa cosa stia dicendo.

  • 22.04

    Chiusi ufficialmente i 30esimi giochi, si aprono quelli cinesi del 2021. E infatti il prossimo quadro è curato dal comitato cinese, come vuole la tradizione olimpica. Una grande sfera, con al centro quella che sembra la nostra galassia, una fenice, la Terra e un tenore cinese e una soprano che cantano ‘O Sole Mio, mentre sullo schermo ci sono immagini della Città Poibita. Ma è tutto bellissimo!

  • 22.07

    Ai cinesi piace vincere facile. Il San Paolo è entusiasta. Entrano poi ballerine cinesi con i loro costumi preziosi e la sincronia invidiabile.

  • 22.09

    Arrivano anche i Panda ballerini.

  • 22.11

    Un pizzico di arti marziali…

  • 22.14

    C’è anche la cantante. Spero che il pubblico si comporti bene… Nel dubbio la regia ha staccato sull’audio del palco. Poi un giorno qualcuno mi spiegherà questa storia del doppio audio, del fuori syncro così esasperato nella trasmissione tv. Non in quella FISU, va detto.

  • 22.15

    C’è anche il cantante, che sembra un tantino emozionato… Intanto questo quadro finale sembra veramente la somma di mille riassunti. E il commentatore FISU si è arreso.. Noto con piacere, però, che sugli schermi c’è il testo cinese e la traduzione in inglese.

  • 22.18

    Il San Paolo è pieno di lucine. E applaude.

  • 22.19

    Una clip con le prove e il best of della cerimonia di apertura.

  • 22.20

    E ora si spegne il ‘calderone’ delle Universiadi. Si torna al concetto del ‘sospeso’: questa volta è la ‘fiamma’ ad essere sospesa per chi verrà dopo di noi, dopo Napoli. La fiamma è nelle mani di Daisy Osakue e uno scugnizzo la spegne.

  • 22.22

    Il Vesuvio si spegne per un attimo, ma poi “Il nostro fuoco non si spegne mai” dice lo scugnizzo. E un gioco di luci moltiplica le fiammelle sul led che rappresenta il Vesuvio.

  • 22.33

    E siamo al final party delle Universiadi Napoli 2019.

  • 22.24

    Una quarantina di minuti di musica: si parte da Livio Cori, già presente alla cerimonia di apertura.

  • 22.29

    Tornano i The Jackal che intonano Seven Nation Army, che fa subito Mondiali 2006. Si gioca sempre sul concetto di energia, cultura, sport, università. E per dimostrare la cultura fanno intonare Nel mezzo del cammino di nostra vita a mo’ di coro da stadio. Beh, potrebbe essere un’idea…

  • 22.31

    Tocca a Clementino.

  • 22.38

    E comunque Canale 21 dimostra di essere meglio della Rai. Pochi interventi (anche evitabili, ma questa è una valutazione del tutto personale), collegamenti dallo stadio, e spazio a quel che accade sul palco. Che sia interessante o meno. E senza spot.

  • 22.42

    The Jackal occupano il tempo per il cambio palco.

  • 22.44

    E arriva Mahmood. Finalmente. “E’ stata una bomba! Grazie Napoli! Non abbiamo mai suonato davanti a così tante persone. E’ stata una botta pazzesca”.

  • 22.56

    Torna lo spettacolo delle luci sul Vesuvio ormai spento per quello che sembra un altro cambio palco.

  • 22.57

    La platea sembra essersi svuotata. Poche emozioni in questa cerimonia finale. In lontananza si vedono fuochi d’artificio, mentre le luci nello stadio sembrano cercare qualcuno. In realtà è il momento di Dj Sonic.

  • 23.11

    Finito il momento musicale, Fabio Balsamo sale sul palco per ‘fingere’ di ringraziare in tutte le lingue dei paesi partecipanti.

  • 23.12

    E alla fine scatta un unico Grazie, ciascuno nella propria lingua. Ed è stato davvero carino l’urlo dello stadio.

  • 23.13

    “In un mondo che ci vuole divisi, l’unico modo per costruire qualcosa di veramente bello è restare uniti” dicono i The Jackal. E l’energia sospesa di Napoli si libera nel cielo con la voce di Pino Daniele che canta Napul’è. Mentre una luna piena illumina il palco, omaggio ai 50 anni dallo sbarco.

  • 23.16

    E finisce così, sospesa anche la diretta della FISU, mentre Pino Daniele canta ma i fuochi sono finiti. Diciamo che come spettacolo pirotecnico non si sono proprio sprecati, eh. A Capodanno a Napoli fanno almeno 100.000 volte meglio. Ma comunque sia queste Universiadi a Napoli e in Campania sono state un successo.

  • 23.19

    Intanto anche Rai 2 ha deciso, finalmente, di raccontare la cerimonia di Chiusura: e mentre a Napoli si salutano definitivamente gli Atleti, su Rai 2 risuona l’inno d’Italia. Un commento a freddo da uno studio esterno allo stadio.

  • 23.23

    Una sintesi quella proposta da Rai 2, che tagli anche la gaffe di Basile, il commissario straordinario delle Universiadi, che ha salutato il premier Antonio Conte. Ecco, la gaffe è stata epurata. E intanto Verna parla anche sull’inno della FISU. “Il sindaco di Chengiù….”.

  • 23.42

    La finestra sulle niversiadi si chiude alle 23.42. La Domenica Sportiva Estate piò continuare.

Universiadi 2019, Cerimonia di Chiusura: le anticipazioni

Non bastava la débacle della Cerimonia di apertura, massacrata dal commento: invece di cogliere una seconda opportunità e di raddrizzare il tiro, Rai 2 sceglie di non seguire in diretta la Cerimonia di Chiusura della 30esima Universiade. Non va in onda neanche su Rai Sport.

A coprire in diretta la cerimonia di chiusura delle Universiadi 2019, in programma dalle 21.00 dallo Stadio San Paolo di Napoli, ci pensano, invece, le tv locali (LiraTV, Canale21, Canale8, Piuenne), mentre lo streaming è offerto da FISU.TV, il canale ufficiale della Federazione Internazionale Sport Universitari, con diretta Facebook sulla pagina ufficiale “Napoli 2019 Summer Universiade”. Ma noi seguiremo live l’evento con il nostro liveblogging dalle 21.00. E forse questa volta non bestemmieremo per il commento

Universiadi, cerimonia di chiusura in diretta (ma non sulla Rai): conducono i The Jackal, ospite Mahmood

Anche per la Closing Ceremony il San Paolo è tutto esaurito: 35mila persone assisteranno live allo show ideato e prodotto da Balich Worldwide Shows – come quello di apertura – ma questa volta con la regia di Stefania Opipari. Se all’apertura era presente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per quella di chiusura si attende il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, in Tribuna autorità con il Presidente della FISU Oleg Matytsin, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris.

L’ispirazione dello show di chiusura viene dalla tradizione del ‘caffè sospeso’, una consuetudine – tornata negli ultimi tempi – che vede gli avventori del bar lasciare un caffè (o altro) pagato per chi non può permetterselo. Un gesto di generosità con cui le Universiadi salutano e ringraziano Napoli e la Campania, che hanno accolto atleti e delegazioni con calore e affetto. “Thank You #Napoli2019” è infatti il claim della cerimonia. Il San Paolo si colorerà dei colori delle bandiere dei 118 Paesi che hanno partecipato all’Universiade per uno spettacolo condotto dai The Jackal e con le performance di Mahmood, Clementino e DJ Sonic; attese anche Ludovica Nasti, Elisa Del Genio, Gaia Girace e Margherita Mazzucco, ovvero il cast delle protagoniste -bambine e adolescenti – de L’amica geniale. Nel corso della cerimonia verrà reso omaggio alla signora Manuela Oliveri, vedova di Pietro Mennea, che 60 anni fa realizzò il record mondiale nei duecento metri all’Universiade di Città del Messico.

La cerimonia si concluderà con lo spegnimento, solo temporaneo, della torcia della conoscenza e con degli spettacolari fuochi d’artificio. La Rai tagliò quelli della cerimonia di apertura: chissà che in differita almeno li conservino. Intanto Rai 2 in prima serata propone NCIS…