Home Notizie Roberto Poletti conduttore Unomattina estate? “Non ho mai ricevuto proposta da Rai, ma mi piacerebbe”

Roberto Poletti conduttore Unomattina estate? “Non ho mai ricevuto proposta da Rai, ma mi piacerebbe”

Il giornalista, in pole per la conduzione della versione estiva dello storico contenitore di Rai1, respinge le accuse di razzismo

pubblicato 20 Maggio 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 19:39

Non ho mai ricevuto alcuna proposta di contratto dalla Rai, anche se mi piacerebbe“. Lo chiarisce all’Adnkronos, nei giorni delle polemiche che coinvolgono la Rai e il suo probabile approdo a Uno Mattina Estate in qualità di conduttore, Roberto Poletti. Il giornalista, che ha diretto Radio Padania per poi passare a Il Giornale, Radio24 de Il Sole24Ore, Libero, attualmente lavora a Mediaset collaborando nella redazione di Dritto e Rovescio, programma che Paolo Del Debbio (con lui nella foto) conduce su Rete4.

Quanto all’accusa di razzismo, Poletti si limita a ricordare parola per parola la smentita inviata sabato scorso alla redazione del giornale che gli ha attribuito la frase “sono razzista” che, invece, non ha “mai scritto” e che “non corrisponde al suo pensiero“:

In relazione all’articolo razzista attribuito al sottoscritto in data 18 maggio 2019, il pezzo uscito su la Padania il 13 agosto 1997 (22 anni fa) al quale si fa riferimento non è affatto firmato da Roberto Poletti – chiarisce il giornalista – ma riporta in calce la sigla rp, che sta per redazione politica. Sarebbe bastata una semplice ricerca negli archivi per non proporre ai lettori informazioni non veritiere. È vero che Libero il 24 gennaio 2007 lo attribuisce a me, compiendo un errore già chiarito ai tempi. Non ci sono assolutamente accuse per incitamento all’odio razziale nei confronti del sottoscritto, solo una segnalazione relativa ad un programma Mediaset che non ricadeva sotto la mia responsabilità giornalistica ed assolutamente non relativo a parole o pensieri espressi da me. Non sono un razzista e non lo sono mai stato, questa roba è completamente distante dalla mia cultura. Colgo l’occasione per ribadirlo.