Home Notizie La Corrida 2019, vincono papà Roberto e la piccola Alice. E Carlo Conti (si) diverte con la sua genuina ‘festa di piazza’ all’italiana

La Corrida 2019, vincono papà Roberto e la piccola Alice. E Carlo Conti (si) diverte con la sua genuina ‘festa di piazza’ all’italiana

La Corrida torna su Rai 1 per la sua seconda stagione consecutiva con Carlo Conti alla conduzione.

pubblicato 22 Marzo 2019 aggiornato 9 Novembre 2020 14:53

La Corrida 2019 apre, come è giusto, nel ricordo di Corrado e Riccardo Mantoni, che hanno ideato il format 51 anni fa, mentre Marina Donati è tra le quinte, scaletta in mano, a curare la sua creatura. E questa seconda edizione de La Corrida targata Conti riparte da dove c’eravamo lasciati, ovvero su un sentiero che non tradisce le origini, ma segue sempre più convintamente e liberamente la cifra del conduttore.

controcampi sono il punto debole di questo reboot – complice il maestro Pirazzoli che però dà tutto nella ‘gag’ dei morti viventi – e allora si punta alla presentazione dei personaggi e all’interazione con loro: buona parte di loro è talmente freak da essere persino superflua l’esibizione, molti sono già ‘celebrities’ nelle loro zone e animano serate e feste di piazza. E così, il venerdì sera, l’ingessata Rai 1 dà spazio a una festa popolare, animata da personaggi che non solo hanno voglia di esibirsi, ma che sono in sé storie da raccontare. Conti le accoglie, le stuzzica e le svela e ci gioca, come probabilmente faceva agli esordi della carriera nelle sue serate toscane, ma senza mai dimenticare dove si trova: in questo senso resta sempre ‘in parte’, concedendosi come massima ‘infrazione’ un pizzico di cadenza toscana là dove

Tutto il resto lo fanno il pubblico e i concorrenti, scelti più per quel che sono che per quel che fanno (e forse questa è una delle principali differenze con la Corrida di Corrado, quantomeno nel dosaggio dei tipi): ne viene fuori uno spaccato d’Italia genuina, certo più circense di quello offerto da un Portobello 2.0, ma che di fatto si inserisce in quel tipo di racconto della ‘società’ che in fondo sembra attraversare l’intrattenimento di Rai 1. E menzione speciale al mago e al suo assistente…

Una notazione particolare, in questo senso, la merita la prima Valletta scelta da Conti, Linda da Gragnano, che inizia salutando tutta la sua famiglia (in stile Radio Secondigliano di Così Parlò Bellavista – citazioni diatopica, mi rendo conto), ma che poi rinuncia al compito chiedendo al conduttore di tornare al posto, anche se aveva tutte le carte in regola per ‘cannibalizzare’ persino Conti. Al suo posto arriva Nunzia, sempre da Gragnano, gran sorriso e lettura faticosa. E balena l’idea che il ‘gran rifiuto’ di Linda sia legato in qualche modo a quei cartoncini da seguire per tutta la serata.

In tutto questo Carlo Conti si diverte e diverte, soprattutto quando si lascia andare: la cosa più piacevole è che non si avverte il peso del tempo, non solo perché la serata scorre veloce, ma anche perché Conti riesce a ‘correre’ senza dar l’impressione di farlo. Non si sente l’ansia da tempi da rispettare, non si avverte la tensione per le lungaggini: merito della scrittura probabilmente, che riesce a costruire blocchi realistici vista la materia prima, anche se tendo più a credere nella capacità di gestione di tempo e spazio di Conti. Del resto nelle feste di piazza non c’è mai fretta: l’importante è intrattenere il pubblico e divertirsi. Ed è questa proprio l’anima che traspare in questa (prima puntata de) La Corrida 2019.

La Corrida, diretta prima puntata 22 marzo 2019

  • 21.12

    8 ignoti da Amadeus, 16 dilettanti che ci aspettano da Conti…

  • 21.24

    In diretta e senza cravatta, Carlo Conti introduce Ludovica Caramis.

  • 21.25

    Momento del giuramento dei concorrenti e del pubblico. E già si ripete il giuramento perché i concorrenti non sembrano proprio sul pezzo…

  • 21.28

    E ora si comincia sul serio. “Ennesimo appuntamento, ennesima edizione…” dice Carlo Conti: vabbè, è la prima della seconda. Ma Conti ricorda Corrado e Riccardo Mantoni che hanno creato La Corrida 51 anni fa in radio. Due ore e mezza….

  • 21.30

    La Valletta per una sera è Linda che subito si gira verso l’amica e dice “Fai ‘na fotA”. Da Gragnano.

  • 21.31

    Alla Caramis: “Hai un nome bellissimo, ti chiami come MIO FRATELLO!”. E attacca a salutare la mamma novantenne, i quattro figli, le quattro nuore, i nipoti…. mi ricorda l’inizio di Così Parlò Bellavista. Conti ha capito che si è dato la zappa sui piedi.

  • 21.34

    Bruno Giannicchi, 67 anni di Ceprano, carrozziere in pensione, che canta.

  • 21.38

    Bruno canta Quando finisce un amore. Lui sa perché la ragazza ha lasciato Cocciante: perché a lui sono finiti i soldi e lei è scappata con uno sceicco marocchino. “Le donne non cercano l’amore, ma i soldi! TRANNE MIA MOGLIE!”: la vedo durissima stasera. Conti è già al dialetto… secondo me cambia la prima camicia a volto. ODDIO BRUNO SI RIBALTA PER INTERPRETARE INTENSAMENTE IL BRANO.

  • 21.41

    Oddio le coronarie. Teatro-canzone, direi… Il pubblico non sa più cosa suonare…. “Ho capito perché sua moglie la manda al karaoke da solo!”

  • 21.42

    Carlo Conti prende un 13: Linda dice che non se la sente a fare la Valletta per una Notte. Uhm…

  • 21.43

    In cambio arriva la vicina di posto, Nunzia da Gragnano, in leopardato.

  • 21.44

    Maria Luisa Carmela Pappalardo, 50enne di Catania, single e disoccupata. E’ laureata in scienze giuridiche e in “procinte di fare una seconta lauria…”: insomma declina tutto il CV. “Sono un po’ SVIGATA per lavoro”. A ME SEMBRA LA GUZZANTI CHE FA UNA PARODIA.

  • 21.48

    “Non trovo un uomo perché sono un po’ particolari questi uomini di oggi…”: no vabbè, subito alla Tv delle ragazze. MA SUBITO. INSIEME ALLA SORELLA ALESSANDRA

  • 21.49

    Diciamo che canta Claudio Villa. Ma tanto dopo la performance iniziale, la ‘canzona’ – stonatissima – è relativa: lo show l’ha già fatto….

  • 21.51

    Come manca Pregadio….

  • 21.52

    Pirazzoli chiede già che ore sono….

  • 21.52

    Massimo, detto il Lallo, da San Giusto: “Tutti i miei parenti di danno un buon saluto”. fa il fornaio. L’abito l’ha preso a noleggio e gli è piccolo: la tenerezza…

  • 21.55

    Si presenta come rumorista e anche un po’ mimo… Basta, è tenero. Punto. E per lui arrivano tanti applausi, a prescindere. E l’imitazione della scimmia è forse la migliore interpretazione. REGIAAAA MA PERCHE’ LO DAI CALANTE?

  • 21.58

    La Corrida di Conti non ha l’ansia del tempo, ma la dimensione della festa di piazza. E in fondo è quella genuinità che cerca, anche se vestita da Rai 1.

  • 22.02

    Annalisa Bonadonna, 34 anni, di Misterbianco (CT), con Carmela, la sua bambola.

  • 22.03

    Il problema della ventriloqua e che non cambia la voce della bambola. E ora canta Io te vurria vasa’… Ah, però, cantare con vocali aperte a bocca chiusa una canzone ‘semilirica’ come questa non è cosa facile…. Tutti applausi per lei.

  • 22.07

    A volte tornano: hanno fatto la Corrida con tutti e ora la provano anche con Conti. Vabbè, degli eroi. Raffaele e Vincenzo, un mago e il suo assistente.

  • 22.10

    Raffaele si divide in tre parti, per la prima volta al mondo: MANCO COPPERFIELD L’HA MAI FATTO! E Conti chiama l’atmosfera a Pagnussat…

  • 22-13

    No, ma è numero comico, non di magia, vero? E’ tutto un “vai viaaaa” all’assistente che non deve muoversi. Conti piange…. Esigo la clip del “Va viaaaaa”.

  • 22.20

    Coreigrafia sui Queen che quest’anno non possono mancare. Giusto per prendere un po’ di fiato dopo 5 esibizioni. E per raccogliere i Ballerini per una Notte da far esibire su quella coreografia. Arriva anche il 70enne…

  • 22.24

    Carmelo Razza, 53 anni, pensionato, nato per cantare. PENSIONATO A 53 ANNI? Vabbè, ma ci fa… vero?

  • 22.27

    Conti ‘sto programma lo fa per divertirsi… Poi lo pagano pure e fa anche ascolti, ma è secondario. Ecco, lui mi sembra Quelo…

  • 22.28

    “Carlo ContE presenta…” un grande classico!

  • 22.32

    E niente, Carmelo canta una canzone popolare siciliana su un asino: ci fidiamo. Intanto il verso può essere registrato e usato per accompagnare fuori quelli che non vanno bene. Per lui tanti campanacci: “Come viene me la conto…”.

  • 22.33

    Matteo Messore, 19 anni, trap e rap. Dall’outfit gli è andata male la copia di Ghemon. Il padre è farmacista, lui vuole fare musica. Ne riparliamo tra qualche anno. Pubblicità.

  • 22.40

    Matteo non ha mai cantato dal vivo: è un suo inedito, per di più. No, ma iniziare alla Corrida mi sembra la cosa migliore… “Sorrido sempre, sorrido sempre… sì sì no no”: Conti, a Sanremo 2020, subito. Qualche applauso di incoraggiamento… Ecco, con questo tipo di esibizioni sono a disagio: forse perché sono giovani…

  • 22.44

    Roberto e Alice Poggi, dalla provincia di Bologna. Lui è un coltivatore, lei ovviamente va a scuola e ha la passione per il ballo. E ha tirato dentro il papà. Hanno già vinto. Punto.

  • 22.48

    STANDING OVATION E CAMPANE PER ROBERTO E ALICE. E io mi commuovo come una scema.

  • 22.51

    Marcello Trezza, 81 anni di Roima e regista di quartiere. La domenica mattina riprende gli amici del quartiere per parodie dei film anni ’60.

  • 22.55

    Fanno vedere la clip che ha presentato ai casting: livelli altissimi! Non c’è mai stato un concorrente regista alla Corrida: Marcello è il primo.

  • 22.55

    Come prova girerà una scena de La Notte dei Morti viventi: no, vabbè, questa prima puntata è una chicca. Pubblicità.

  • 23.01

    E ci siamo: dopo la vestizione, il dramma della camera che non si accende e le prove, iniziano le riprese. No, se non c’è mai stato un regista a La Corrida ci sarà un perché.

  • 23.08

    “Secondo me, mercoledì 27 i David di Donatello non me lo fanno più fare” dice Conti alla telecamera.

  • 23.09

    Direi che è la migliore interpretazione del maestro Pirazzoli. Il regista si lamenta perché non è finita: ma sono 10 minuti che va avanti questa storia…

  • 23.10

    “Ho la certezza che se per caso qualcuno come Michael Jackson t’avesse scoperto prima ti avrebbe affidato la regia di Thriller” dice Conti. Oh, diciamo che MJ non è proprio un nome da fare questa settimana… ma andiamo avanti.

  • 23.12

    Michele Noce, 71enne di Frosinone, specializzato in Claudio Villa. E fa parecchie serate e feste in piazza. Canta Granada: campanacci e qualche applauso….

  • 23.17

    PAGNUSSAT, NON PUOI SCIOGLIERE I CANI MENTRE ANCORA STA CANTANDO…. Meno male che c’è Conti che sottolinea come sia arrivato alla fine del pezzo e trova la chiave per salutarlo con simpatia.

  • 23.17

    Mancano 45′ e 6 concorrenti. Si riprende da Ermanno, 65 anni, ballerino conosciuto in tutta la Ciociaria “e in tutto il mondo”. Attenzione, ERMANNO C’E’.

  • 23.21

    Dice di ballare Despacito, ma più che altro di agita e urla. Del resto ha 65 anni ed è in pensione… che deve fa’? Non rido, non sorrido… questa volta sono a disagio. Campanacci come se non ci fosse un domani.

  • 23.26

    Carolina Gavagni, ama il rosa e ama cantare, e viene da Pistoia. E’ un’archeologa che fa la cassiera. Ecco… Canta Falling e non è affatto male. A quanto ho capito nei fine settimana canta dove capita… Seconda standing della serata.

  • 23.30

    E ora se li si vuol fare tutti si corre. Giuliano, 41 anni, appassionato di cover italianizzate, cioè cerca una traduzione letterale di canzoni inglesi. Dico solo che chiude con YMCA dei Village People. Il pubblico applaude…. diciamo che balla.

  • 23.37

    Maria Adele Cieccotto, 48 anni, ex insegnante di latino e greco (esperienza non soddisfacente che ha deciso di lasciare) violinista “sepolcrale” secondo la mamma “perché una volta ho suonato al cimitero davanti a una tomba aperta…”. E’ single.

  • 23.39

    Presenta a Conti un acrostico sulla Corrida: “E’ una Befana in ritardo…”. Le amiche del coro che la incoraggiano sulla base dell’Ave Maria sono uno show nello show.

  • 23.41

    Uddiu, ma canta My Way. Meno male che sta in un coro. Ma l’orchestra non è convinta neanche dell’uso del violino ‘pop’… Arrivano comunque applausi.

  • 23.44

    E siamo all’ultimo concorrente: Rocco Tardugno, da Teggiano e lavora in una concessonaria di trattori. Rocco lo snello sui social. Balla e ulula. Ma dopo la pubblicità.

  • 23.51

    Rocco è single. Ride tanto e ora balla pure. E ulula. E in effetti in una disco anni ’90 ci sta bene. Il pubblico non lo premia, diciamo….

  • 23.55

    Per recuperare i concorrenti un video con le imitatrici di Loredana Bertè.

  • 23.56

    Anche il balletto allo sbaraglio.

  • 23.59

    Highlights dei finalisti: c’è la ventroloqua, il coverizzatore, la cassiera che canta Falling e il papà e la figlia che ballano insieme. Giudica la platea col più classico degli applausi.

  • 00.01

    E la prima puntata la vincono Roberto e Alice (che non appare in tv perché è passata la mezzanotte). E io sono contenta.

La Corrida 2019, anticipazioni prima puntata

La Corrida di Carlo Conti torna questa sera, venerdì 22 marzo 2019, con la sua seconda stagione e seguiremo live la prima puntata su TvBlog dalle 21.25. Confermato il cast della scorsa edizione: alla guida dell’orchestra Pinuccio Pirazzoli mentre accanto a Carlo Conti ritroviamo Ludovica Caramis, cui spetta la lettura del giuramento di pubblico e concorrenti e che accompagna i ‘valletti per una sera’ e i concorrenti allo sbaraglio. Torna anche il coreografo Fabrizio Mainini cui spetta, in genere, preparare i ‘prescelti’ dal pubblico per il balletto di fine puntata.

La Corrida, il format

Il programma resta fedele alla storica struttura che ha debuttato in radio oltre 50 anni fa: i  dilettanti vengono giudicati dal pubblico in studio, che può applaudire, fischiare, battere pentole. Un semaforo regola il tempo dell’esibizione: al verde il pubblico potrà esprimere il proprio giudizio. I più applauditi saranno di nuovo valutati dal pubblico in studio per l’elezione del vincitore di puntata.

In tutto sono previste otto puntate, con 16 concorrenti ciascuna.

La Corrida è una produzione Rai realizzata in collaborazione con Magnolia SpA (società di Banijay Group); gli autori sono Mario D’Amico, Emanuele Giovannini, Antonio Miglietta, Leopoldo Siano, Giona Peduzzi, mentre la regia è di Maurizio Pagnussat.

La Corrida, come seguirlo in tv e in streaming

La Corrida va in onda dagli studi Fabrizio Frizzi di Roma ogni venerdì alle 21.25 su Rai 1, Rai 1 HD (DTT, 501) e in live streaming su RaiPlay.

La Corrida 2018, second screen

La Corrida condivide con Rai 1 tutti i profili social, da Facebook (raiunoofficial), a Twitter (@Rai1official) fino a Instagram (rai1official). L’hashtag è #LaCorrida.