Home Notizie Sanremo 2019 terza serata: la classifica parziale e tutte le esibizioni

Sanremo 2019 terza serata: la classifica parziale e tutte le esibizioni

Sanremo 2019 | Diretta Terza serata 7 febbraio su Rai1

pubblicato 7 Febbraio 2019 aggiornato 9 Novembre 2020 14:55

  • 20:52

    La terza serata del Festival si apre con la performance di Claudio Baglioni (accompagnato da un grauppo di ballerini/e) su Viva l’Inghilterra. Il dirottatore artistico presenta i suoi compagni d’avventura, The Queen Virginia Raffaele e The King Claudio Bisio. Riepilogo del regolamento, dei sistema di voto e dei codici attribuiti ai 12 cantanti in gara.

  • 21:03

    Il primo ad esibirsi è Mahmood con Soldi. Sicuramente non vincerà il Festival ma il brano ha tutte le carte in regola per diventare un tormentone radiofonico con uno stile originale e avanguardista, senza troppe pretese. Voto 6-

  • 21:08

    Enrico Nigiotti presenta, per la seconda volta, Nonno Hollywood. Un pezzo ben curato in cui testo e musica si fondono simbioticamente in questo inno all’incontro/scontro tra differenti generazioni. Voto 7–

  • 21:14

    Virginia Raffaele, simulando il suono di un grammofono, ripropone Mamma. Tra vintage e modernità, ci piazza dentro anche qualche accenno di Una vita in vacanza de Lo Stato Sociale.

  • 21:22

    Antonello Venditti canta Sotto il segno dei pesci. Baglioni lo raggiunge raccontando un aneddoto della sua infanzia legato al pianoforte. Si esibiscono sulle note di Notte prima degli esami. La platea in piedi per applaudire l’inedito duo. Consegna del cappello ad una fan.

  • 21:41

    Dopo l’ennesima (e non richiesta) gag anti-social di Claudio Bisio, Anna Tatangelo irrompe sul palco per cantare Le nostre anime di notte. Nulla di nuovo (e particolarmente originale) sotto al cielo. Si salva solo l’interpretazione che riesce a restituire la giusta dignità ad una melodia lineare senza troppi guizzi. Voto: 5

  • 21:46

    Ultimo tenta di bissare il trionfo dello scorso anno con I tuoi particolari. Evocativa, ispirata, ben calibrata, cantata alla perfezione per toccare le corde del cuore. Voto: 7

  • 21:58

    Con la volontà di recuperare l’innocenza dei bambini, Bisio e Raffaele intonano Ci vuole un fiore di Sergio Endrigo. Ci si perde, per oltre dieci minuti, attorno a parole mal pronunciate come filtro, Floris, fiordo, flipper.

  • 22:07

    E’ la volta di Francesco Renga che porta a casa un dignitoso risultato con Aspetto che torni. Una classica ballad sanremese che non delude le aspettative. Il marchio di Bungaro è una garanzia. Voto: 6 1/2.

  • 22:13

    La ragazza con il cuore di latta è la proposta musicale di Irama. Il pezzo, arrichito da un suggestivo coro gospel, convince. Voto 6

  • 22:20

    Sanremo celebra il decennale della carriera di Alessandra Amoroso (che, però, si è ben tenuta alla larga di partecipare al Festival). Canta Dalla tua parte. E con Baglioni, Io che non vivo (senza te) di Pino Donaggio. Piange dall’emozione e ringrazia i genitori.

  • 22:36

    La ‘vendetta’ di Ornella Vanoni che se la prende con la Raffaele per l’imitazione. E’ passata come riconglionita, maniaca sessuale, rimbambita: “Tu mi hai reso la vita impossibile”.

  • 22:43

    Vanoni alla Raffaele: “Sono venuta a gratis. Che non diventi un’abitudine. Non ero nel budget. L’ho fatto per te”. Saluta l’amica Patty Pravo in gara con Briga con Un po’ come la vita. Una coppia che lascia l’amaro in bocca, un duetto incompiuto che non rende giustizia ad una delle voci più raffinate della musica leggera made in Italy. Voto 5-

  • 22:54

    Ottavo cantante in gara è Simone Cristicchi con Abbi cura di me. Un racconto tra le note che sa emozionare, una poesia senza tempo con un testo importante che si presta ad una lettura ricca di significato. Voto 7

  • 23:02

    I Boomdabash, con Per un milione, sono riusciti nell’ardua impresa di smuovere la platea ‘ingessata’ dell’Ariston con un ritmo travolgente, fresco e, forse, volutamente di rottura con la tradizione festivaliera.

  • 23:09

    Tocca al duo Raf – Umberto Tozzi a far ballare il pubblico in sala con i loro grandi successi (da Battito Animale, Tu, Ti pretendo e Gloria). Un inedito quintetto, con l’aggiunta di Baglioni, Bisio e Raffaele, performa su Gente di mare.

  • 23:20

    Dov’è l’Italia? si chiede Motta nel brano che ha portato a Sanremo. Un grido di denuncia, che in un crescendo interpretativo, porta a termine una missione che richiede più ascolti per essere compresa a pieno. Voto 6–

  • 23:31

    Gli Zen Circus si esibiscono su L’amore è una dittatura. Un brano, denso di chiavi di lettura, che ben si sposa con le sonorità e gli arrangiamenti del gruppo. Voto 5 1/2.

  • 23:37

    Un po’ di Zelig sul palco del Festival di Sanremo. Paolo Cevoli, ormai è l’ex assessore Palmiro Cangini, che si è ritagliato un ruolo in diverse cover band, dopo essere stato ‘trombato’ alle ultime elezioni.

  • 23:44

    Chiudono questa seconda tornata di esibizioni, Nino D’Angelo e Livio Cori con Un’altra luce. La tradizione classica napoletana e le suggestioni moderne si incrontano in un sodalizio artistico davvero speciale. Voto 5 1/2

  • 0:00

    Chi l’avrebbe mai detto?! Andiamo a comandare di Fabio Rovazzi conquista la platea dell’Ariston. Anche la mamma lo boicotta come sostituto del direttore artistico, Baglioni. Il maestro Filardo si rifiuta di fargli performare altri pezzi avendo toccato “il pezzo più basso della sua carriera”. Alla fine, un giusto compromesso, e Faccio quello che voglio infiamma la platea.

  • 0:13

    Virginia Raffaele legge il testo di Oltre la collina, il brano scritto da Claudio Baglioni per Mia Martini. Serena Rossi ripropone Almento tu nell’universo.

    Rossi: “Lo voglio dire su questo palco. E’ arrivato l’ora di chiederle scusa. Questo è un atto d’amore per te, Mimì”.

  • 0:36

    Momento nostalgia con E tu di Claudio Baglioni. Fanno irruzione sul palco, Rocco Papaleo dal Dopofestival e Simone Montedoro e Anna Ferzetti del PrimaFestival.

  • 0:48

    Il voto della stampa
    Area Blu: Cristicchi, Mahmood, Irama, Ultimo
    Area Gialla: Nigiotti, Motta, Zen Circus, Renga
    Area Rossa: Tatangelo, Nino D’Angelo – Livio Cori, Boomdabash, Patty Pravo – Briga.

Sanremo 2019, l’evento musicale in onda, stasera, in prima serata, su Rai1, è giunto alla terza serata. Conduce Claudio Baglioni, affiancato da Virginia Raffaele e Claudio Bisio.

Sul palco gli altri 12 artisti per ripresentare la loro canzone, votati sempre dal pubblico a casa tramite Televoto (40%), dalla giuria Demoscopica (30%) e dalla giuria della Sala Stampa (30%). Al termine della serata sarà stilata una classifica di tutte le 24 canzoni, risultante dalla media delle percentuali di voto da queste ottenute nel corso della Prima Serata (in cui si sono esibite tutte) e della Seconda e Terza Serata, nelle quali si sono divise.

Sanremo 2019, terza serata, esibizioni cantanti

I 12 cantanti in gara nella terza serata sono (in ordine di uscita):

  • Mahmood – Soldi
  • Enrico Nigiotti – Nonno Hollywood
  • Anna Tatangelo – Le nostre anime di notte
  • Ultimo – I tuoi particolari 
  • Francesco Renga – Aspetto che torni
  • Irama – La ragazza col cuore di latta
  • Patty Pravo e Briga – Un po’ come la vita
  • Simone Cristicchi – Abbi cura di me 
  • Boomdabash – Per un milione 
  • Motta – Dov’è l’Italia 
  • Zen Circus – L’amore è una dittatura
  • Nino d’angelo e Livio Cori – Un’altra luce

Sanremo 2019, terza serata, ospiti

Gli ospiti della terza serata di ‘Sanremo 2019’, al momento, sono Serena Rossi e la coppia Raf – Umberto Tozzi, Alessandra Amoroso, Antonello Venditti, Ornella Vanoni, Fabio Rovazzi ed il comico Paolo Cevoli.

Sanremo 2019, dove vederlo in tv e diretta streaming

RaiPlay segue il Festival di Sanremo con un’offerta ricca, esclusiva e tempestiva, su pc, tablet, smartphone, smart e app tv.

Da martedì 5 febbraio e per tutta la settimana il focus di RaiPlay lancia le dirette delle serate, le conferenze stampa, il DopoFestival; il giorno seguente, ci sarà il ‘rivedi’ dei video integrali della serata precedente, oltre ai contenuti più rilevanti selezionati dalla redazione di RaiPlay.

Sempre da martedì 5 febbraio in home page verranno pubblicate altre tre fasce dedicate, rispettivamente: alle canzoni in gara, immediatamente disponibili subito dopo l’esibizione, ai momenti salienti dello spettacolo (gag, ospiti, ecc.), al DopoFestival con clip estratte dal programma.

Agli utenti del canale Rai YouTube sono offerte tutte le canzoni del Festival ed una selezione dei momenti di spettacolo più accattivanti, oltre agli estratti delle interviste realizzate ogni giorno nella Digital Room da Annie Mazzola, mentre agli utenti del portale di MSNverranno proposte tutte le canzoni ed i contenuti non integrali del Festival.

Infine la redazione di RaiPlay aggiorna costantemente il sito www.Sanremo.Rai.it con tutti i contenuti audio video del Festival e con news dedicate alle ultime novità ufficiali e dal ‘dietro le quintè dell’Ariston.

Il Festival di Sanremo, come ogni anno, avrà anche una “voce” ufficiale, quella di Radio 2. Tutto l’evento, naturalmente, sarà anche racconto digitale sulle piattaforme della radio attraverso foto, video in diretta e clip sul sito
raiplayradio.it e sui social di @RaiRadio2: Facebook, Twitter e Instagram.

Tra gli appuntamenti da non perdere, le dirette video streaming su RaiPlay Radio e sul canale You Tube della RAI di “Radio2 Social Club”, in onda dalle 10:35 alle 12:00, e dello Speciale dal Teatro Ariston durante la messa in onda del Festival, con Ema Stockolma e Gino Castaldo dalla Blue Room, in onda dalle 21:00 a 00:30. Entrambi i programmi saranno seguiti anche dai profili social di Radio 2, impegnati a trasferire e riportare ogni emozione del festival.

Sanremo 2019, social

Sanremo 2019 si può seguire anche sui social: la pagina Facebook del Festival è dedicata alla community, uno spazio di incontro e condivisione di commenti, da parte degli utenti e dei fan degli artisti in gara, in Italia e all’estero. Il profilo Twitter è dedicato ad un racconto costante e sempre aggiornato dell’evento. A Instagram invece il compito di arricchire il racconto social con le sue storie leggere e ironiche sui protagonisti e il dietro le quinte del Festival.