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La Tv delle Ragazze, un Telethon dell’intelligenza (che già ci manca)

La Tv delle Ragazze, ultima puntata degli Stati Generali 1988 -2018.

pubblicato 29 Novembre 2018 aggiornato 9 Novembre 2020 14:59

  • 21.14

    Pronti all’ultima puntata?

  • 21.15

    Si comincia.

  • 21.15

    Stasera apre Martina. “Avremo Lady Gaga e un’intervista a Salvini” dice. Tanto poi mica c’è bisogno che vengano davvero. E il vento del cambiamento è quello di Serena, ormai convertita al cambiamento.

  • 21.17

    Il contratto di programma del programma è confuso: non si capisce niente, dice la Dandini.

  • 21.18

    La legge di bilancia: tassa per ogni chilo in più. Norme che non servono a niente, perché l cambiamento deve cambiare le cose, ma nessuno ha detto in meglio…

  • 21.19

    Torna la Raggi della Guzzanti, alle prese con le siepi di Via della Conciliazione: “Guarda ‘sti romani come hanno ridotto la città dopo due anni di governo… La cosa che mi urta è che non si prendono mai le responsabilità. E’ sempre colpa di qualcun altro”.

  • 21.22

    “Conte non voleva uscire dalla doccia emozionale dei Casamonica”: la meraviglia.

  • 21.24

    “Mica è una voragine? Io ci soffro di voragini. Ah no, è Anselmo, un gabbiano consulente della Giunta.

  • 21.25

    Lo sponsor chiude l’anteprima e apre la puntata: StarMale. “10 tecniche per parlarsi sopra da sole”. “Perché le altre forme intelligenti dell’Universo tendono a ignorarci?”. Mai più senza star male.

  • 21.26

    Cyber-attacco alla piattaforma Monroe: è stato il signor Ugo di Palermo.

  • 21.28

    Un medley degli anni ’80. La cittadina della Guzzanti armata per difesa personale vi dice niente? 30 anni avanti!

  • 21.30

    La signorina Vaccaroni, il guru dell’economia. E la signorina Vaccaroni è in studio! La meraviglia di queste 4 puntate: nessuna uguale all’altra.

  • 21136

    “Su cosa ci consiglia di investire?”… Ora sta a due Kardashian e una cuginetta piccola magra. “A noi ce rimane ER BARATRO!”.

  • 21.38

    “Cosa da non fare a un appuntamento Tinder”…

  • 21.40

    La prima donna a laurearsi in Ingegneria Aerospaziale: Amalia Ercoli Finzi. 81 anni. Con queste storie siamo al crossover con Le Ragazze. Son tutte belle le Ragazze del mondo. Titoli, premi e 5 figli: “Non è tanto farli, quanto allevarli: una famiglia di 7 persone vuol dire 49 paia di mutande alla settimana”: che donna.

  • 21.45

    Con la sua trivella è arrivata a 500 milioni di km di distanza con uno scarto di 1 secondo e di 100 metro. Nel 1962 si è laureata in Ing. Aeronautica al Politecnico contro il parere della famiglia: al massimo poteva fare l’insegnante di matematica per la famiglia, era più adatto a una donna. Poi uno dice L’Amica Geniale. Quando si è iscritta, ingegneria Aerospaziale non esisteva: è iniziata dopo lo Sputnik.

  • 21.46

    “Alle bambine dovete regalare le bambole e il Meccano: se vogliono fare le ingegnere devono sapere che ce la possono fare. Per avere successo e felice tre metalli: salute di ferro, nervi d’acciaio e un marito d’oro, quello che ti dice ‘Vai avanti!”, “Ce la fai!””.

  • 21.47

    Ancora pregiudizi nella comunità scientifica: “Non siamo da meno, anzi alcuni uomini sono da meno di noi”.

  • 21.48

    C’è speranza di un equipaggio su Marte? Sì. IO penso a un equipaggio di 7 persone, di cui 4 donne. Una missione dovrebbe durare 2 anni: 1 anno tra andata e ritorno e un anno lì, ma bisogna trovare un modo per estrarre da Marte il combustibile per tornare.

  • 21.50

    Poteva fare l’astronauta perché aveva il fisico, ma a lei piace stare nella stanza dei bottoni. Innamorata di lei, che la Dandini definisce “la più ragazza delle ragazze”. Pubblicità.

  • 21.54

    La ricerca di Martina sulle donne della storia continua: Margherita Hack,(che ci insegna che per avere successo ci vogliono le tette grosse); Poppea ci insegna che non bisogna darla male. “Se c’è una regola che voglio resti è proprio datela bene” dice la Dandini.

  • 21.56

    Le strisciole della Fabbrichetta Bianca per una colazione piena di energia non me li ricordavo…

  • 21.57

    L’Intervista interrotta con la Signoris questa volta in studio… La mamma elicottero è sul divano con i suoi consigli.

  • 21.59

    Suona l’allarme!

  • 21.59

    E questa volta il figlio Giovanni è in discoteca e lei fa l’analisi delle componenti del cocktail. “Sai com’è, sono stata a letto con Piero Angela…”.

  • 22.01

    La mamma fa fuori la fidanzata e va a ballare col figlio. “Sono stata a letto con John Travolta…”.

  • 22.02

    E questa volta la porta a casa il figlio.

  • 22.03

    Emanuela Fanelli è la prima iscritta a parlare all’Assemblea. “Quando stai male tutti si sentono obbligati a dirti qualcosa… ma quando hai il cancro il tuo è il primo e l’ultimo”. Micidiale e commovente. Costruzione veramente micidiale.

  • 22.10

    Cassandra Fox e la sua danza del ventre, con le Ancelle che osservano. E poi ballano anche loro. La liberazione è avvenuta.

  • 22.13

    Nuova puntata de “La dura vita del maschio alfa”. Paolo Camilli nuovo eroe.

  • 22.16

    Federica Sciarelli non dorme mai e il caso della Sparizione della Sinistra, anziana in stato confusionale, scomparsa il 4 marzo di notte. E anche quella delle Buone Maniere.

  • 22.16

    “Il caso di Luisella, abbandonata all’altare, ripresa nel momento del pianto tragico di “Luigi dove sei? Luigi dove sei?”. Ora è rientrata nel giro dei single: e vai all’apericena, e iscriviti al corso di tango, e vai alle feste… Intanto è stata trovata la macchina col pieno ed è strano”.

  • 22.19

    Gianloreto le dice che adesso la Sinistra la cercano anche con i camioncini nei mercati. “Non risponde più al suo nome, non sa più come si chiama… Piace molto il nome “Renzi non abita più qui””.

  • 22.21

    Appello: “Sinistra, dove sei? Sinistra, dove sei?”.

  • 22.23

    Tosca d’Aquino: aveva 22 anni all’epoca. Una creatura.

  • 22.24

    La d’Aquino insegna Uso specifico degli Emoticon.

  • 22.28

    Tieni ‘a capa pe’ spartere ‘e recchie.

  • 22.28

    Momento Sbratz. Una supereroina deve salvare il mondo e va a comprare un vestito: LA COMMESSA E’ PERFETTA. “Tu sei femmina, comoda non ce puoi sta’”. La chiamavano Jeeg Plateau. E anche ospiti speciali nella realizzazione.

  • 22.32

    Federica Angeli sul divano della Dandini. Ripercorre la sua vicenda. E come l’ha gestita con i figli: hanno spiegato ai bambini che gli autisti della scorta erano un premio per un’inchiesta. E allora adesso mirano a una villa, modello La Vita è Bella.

  • 22.36

    “Io non avrei avuto il tuo coraggio. Per fortuna c’è qualcuno che ce l’ha anche per me”: chapeau alla Dandini.

  • 22.42

    E si va in pubblicità.

  • 22.45

    “Brunello Robertetti è uscito di casa”: arriverà. Intanto la piattaforma Monroe si chiede cosa fare per un appuntamento con Davide Casaleggio.

  • 22.46

    Torna il tutorial di Elisabetta Ragonelli, ovvero Isabella Ragonese: doveva essere una puntata, ma dopo il successo della prima non si poteva davvero fare senza. Stasera si parla del “Padre di tutti i problemi tra uomo e donna” e basta usare “madre di tutte” e mettiamo in mezzo i padri. Si parla di sessismo, che è quella cosa per cui se una donna fa quello che fa un uomo non va bene.

  • 22.49

    Serena Tateo e Paolo Camilli in cos’è Sessismo e cosa no. Dover nascondere la gravidanza per non essere licenziata.

  • 22.50

    La macchina si rompe e vai dal meccanico che dà per scontato che tu non ne capisci niente e ti chiede un sacco di soldi? Non è sessismo E’ TRUFFA!

  • 22.51

    Simone Di Pasquale torna per ballare con la Ragonese. Un altro tango dei Gotan Project, peraltro.

  • 22.53

    Una versione aggiornata della Finocchiaro allo specchio. Che delizia. L’app Clicca e Vai… una specie di photoshop live.

  • 22.55

    Ciao, io vado… Ed esce l’avatar. “Lascia vivere la tua immagine al posto tuo”

  • 22.56

    Maria Amelia Monti è tornata.

  • 22.58

    “Andiamo nel passato quando non c’era Internet e ricordavamo tutto?”: esattamente!

  • 22.59

    Riccardo Fogli, Luca Barbarossa ospiti con Maria Amelia all’epoca.

  • 23.00

    E la coppia con Luca Barbarossa si riforma! Dice che Passame er Sale l’ha scritta lei e che doveva andare a Sanremo con lui. La gag con la lite è fantastica.

  • 23.01

    E cantano la versione ‘originale’ di Passame er sale. Versione ‘litigata’ moglie/marito.. e c’è anche una versione maschilista. Che bella questa canzone, in ogni versione.

  • 23.07

    E questa volta al provino ci va Carolina Crescentini, che tenta il ruolo di una suora che salva delle ragazze ebree durante le leggi razziali. Ma perché la suora si va il bagno nel fiume nuda tutti i giorni? E perché fa sesso spinto col partigiano per 12 scene? E fa pure una scena nuda con il plotone d’esecuzione… questo perché il regista crede nella sua interiorità.

  • 23.10

    Martina è la nuova first lady di Italia: sta con Salvini. E legge un discorso ad hoc. “L’Italia è il paese che amo. Qui ho le mie radici e le mie speranze… è un modulo prestampato ma poi si adatta”. Non me l’aspettavo. “Io sarò la fidanzata di tutti gli italiani, anche di quelli che hanno votato PD. Sì, di tutti e 5. E come diceva Britney Spears, siate affamate, siate folli.

  • 23.14

    “Difendeteli sempre, come Conte difende Di Maio, come Di Maio difende Toninelli, come Toninelli difende le sue figure di merda”.

  • 23.15

    E torna La Sconosciuta del PD, a grande richiesta, e non è più Sconosciuta, ma Piripacchia del PD. Adorabile. “Abbiamo sbagliato a chiudere tutti i programmi di satira, perché poi crea una simpatia con la politica che altrimenti non si crea”. Che meraviglia l’elenco di TUTTI quelli che il PD si è perso.

  • 23.18

    “Ti sei accorta di quello che è successo dopo le dimissioni di Martina da Segretario? No? Ecco, NIENTE!”. La candidata alla segreteria fino a due giorni fa la chiamavano “Quella tipa là”. Genio. Candidarmi io? “Sono troppo impegnata a fare caffè per tutti per prendermi anche altre responsabilità”.

  • 23.20

    “I nostri spettatori sono tutti scomparsi o amici degli scomparsi” dice la Sciarelli a cui la sconosciuta chiede contatti per la mailing,

  • 23.21

    Anna Foglietta fa un colloquio di lavoro: e se mi rimane incinta? Non posso assumerla,anche se ha un ottimo curriculum

  • 23.21

    20 anni dopo, ha due figli, ma ha due genitori anziani: e quindi non l’assume.

  • 23.23

    20 anni dopo, due lauree in più, morti genitori e suoceri, ma ha 4 nipotini e se ne prende cura lei: e quindi non l’assume. Li è un ammortizzatore sociale. E pensare che volevo lavorare! Dritti, puliti, perfetti con queste 4 età della donna. E la Foglietta ottima.

  • 23.24

    E 20 anni dopo la posizione è ancora aperta, il contratto è ancora buono. E firma. E muore dicendogli ‘Mavaffan…’.

  • 23.27

    Come vengono percepite le donne nella saggezza popolare napoletana, perché la mamma è napoletana. Tutti i detti legati alla donna. “A mala nuttata e ‘a figlia femmena”. “Le parole ci definiscono. A volte mancano, a volte comandano. In Italia grammaticalmente l’uomo comanda”.
    Ma poi arriva ‘A Femmena quanno vo’ fila’ fila pure co’ ‘o spruoccolo”.

  • 23.31

    The Pills e le fiction tv. “Nuove eroine”. Non è più il momento dei gay, ma delle donne. “Le donne sono i nuovi gay. Ora vogliamo raccontare la storia di una ciclista, Fausta Coppi! Così raccontiamo la storia dal punto di vista femminile….”. E si arriva a Madre Pio.

  • 23.35

    Michela Giraud all’assemblea per parlare del suo rapporto con la madre.

  • 23.38

    Per il viaggio nel tempo stasera si va nel futuro da Pixelia, alias Lucia Ocone. “Mi hanno detto ‘collegamento con i primitivi’. E’ il 2418 e il Vaticano paga l’Imu. Lei si soffia il naso con 500 euro: hanno abolito la povertà, la fame nel mondo e i postumi della sbornia, il dolore del parto è ridotto allo schiacciamento del brufolo, i maschi sono riusciti a ottenere la parità di stipendio, non esiste la ceretta.

  • 23.42

    Il mondo è cambiato dopo la Grande Rivoluzione del 2019! Ma c’hai creduto? A BOCCOLONA! Siamo al quinto Medioevo, ormai. C’è stato il cambiamento in peggio: ora mi devono mungere. I segnali ci stanno tutti: se non ve ne accorgete da sole ciaone proprio.

  • 23.43

    E chiude BRUNELLO ROBERTETTI. Sono emozionata io per la reunion, immagino loro.

  • 23.44

    “Sono del Movimento Arietta Democratica, con lo 0,001%, ma noi per primi di questo movimento non ne sentivamo il bisogno”. “Spuntature di pensiero sulle donne femminili… Da un velluto a costole di Adamo è nata una donna….Oggi le donne fanno i mestieri che gli italiani non vogliono più fare.

  • “L’uomo da sempre dà la donna per scontato e invece costa. In un mondo che dice Basta che respira, solo la sommozzatrice è al sicuro… Le mille contraddizioni che stai sempre a dieta e mi chiedi gli alimenti… La convivenza non è facile, sarebbe meglio uno vivo e uno morto a turno…”

  • 23.50

    Forse è il momento meno centrato di tutti, di certo quello più nostalgico.

    “La comicità femminile cambia, non è più involontaria…La Chiesa vuole piacere a più gente possibile, perché hanno capito che l’Italia è uno Stato like… Donna, non fasciarti la testa se quella rotta è la gamba. Sii gentile sempre, ricorda che ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia con se stessa, molto spesso intestinale”.

  • 23.53

    Standing ovation. E promo al film. “E’ stat’ un onor…”

  • 23.58

    “Grazie per l’affetto che ci avete dimostrato. E’ stato bellissimo stare con voi” dice la Dandini che ringrazia tutti, da Rai 3 e il direttore, agli autori (davvero bravissimi), e si ringrazia l’audioman, Schizzo, che va in pensione.

  • 00,00

    E la Dandini richiama tutte sul palco e saluta quelle che stasera non ci sono. Ma questa immagine datecela senza titoli di coda. E’ una foto da incorniciare. E Rispetto a tutte.

La Tv delle Ragazze è un manuale di scrittura, anche seriale: in quattro puntate, il programma è riuscito a non essere mai uguale a se stesso, offrendo sempre qualcosa di diverso anche nei personaggi ricorrenti. Si è addirittura disegnato  come una miniserie, con tanto di ‘archi narrativi’ delle conduttrici e con un season finale cult segnato dal ritorno di Brunello Robertelli. Il programma che ha regalato grandi racconti al femminile si chiude con un maschietto e col momento forse meno ‘focalizzato’ di tutti rispetto al racconto di queste 4 puntate, ma la presenza di Corrado Guzzanti e di Serena Dandini di nuovo su in tv, su Rai 3, ha sopra un altro valore regalando il momento più nostalgico di tutti che rimanda a una tv che sembra lontanissima, quella che si nutriva di satira.

Se la chiosa è di Corrado Guzzanti, il finale ideale è nella commozione di Cinzia Leone: con la signorina Vaccaroni in studio si chiude un cerchio e si tocca con mano la possibilità che non torni mai più. L’epica di questo ritorno è tutto qui, nella consapevolezza di aver fatto 30 anni fa un programma dirompente e di essere riusciti a riportarlo in tv con la stessa freschezza di allora, anche se non con la stessa spregiudicatezza (del resto i 20 anni si vivono una volta sola), ma con una maturità che regala tutto lo spettro delle emozioni. Il ritorno de La Tv delle Ragazze è stato un evento ed è riuscito a non essere retorico né meramente celebrativo, ma di essere un programma a sé stante, capace di proporre circa 12 ore di racconto intelligente, denso di riferimenti intertestuali, divertente, ironico, attuale. Una specie di trasposizione diacronica di se stesso che mantiene inalterato il proprio spirito: erano avanti 30 anni fa, sono le uniche ad essere riuscite a raccontare ‘fictionalmente’ il contemporaneo con la semplicità complicatissima di una scrittura lucida, mai banale, portata in scena senza individualismi ma con un racconto davvero corale, in cui gli ospiti sono totalmente al servizio di una ‘missione’ che allora era forse più declinata nella chiave del costume e che oggi è più politica. Del resto queste 4 puntate sono state l’unico barlume di opposizione in Rai (a memoria), negli ultimi anni, a una politica completamente allo sbando senza distinzioni di colore (e la Reggiani/Sciarelli che sta cercando la Sinistra potrebbe tranquillamente aprire il prossimo Congresso PD).

Quasi tre ore a sera alle quali non si è riusciti a stare dietro, tanta è stata l’offerta, tra le interviste a donne emblematiche e sketch vecchi e nuovi, pubblicità d’antan e nuovi spot: dalla donna invisibile con la Finocchiaro alle 4 età della donna raccontati dalla Foglietta, dai provini sessisti ai tutorial cult, di Isabella Ragonese, la vera protagonista è la brillantezza della scrittura, affidata a interpreti altrettanto brillanti e sicuramente generose. La Tv delle Ragazze mi è sembrato un Telethon dell’intelligenza, una Maratona contro l’Analfalbetismo Funzionale cui hanno contribuito celebrities e testimonial. Una boccata d’aria.

Mi auguro che il ciclo di Tutorial della Ragonese diventi materiale didattico, sul serio; ma La Tv delle Ragazze ha offerto tanti nuovi personaggi cult destinati a entrare nel Pantheon del genere: merito soprattutto di Sabina Guzzanti, perfetta nella sua Virginia Raggi, nella Sconosciuta del PD, nella Meloni, in tutto quello che ha presentato. Menzione d’onore ad Angela Finocchiaro (maestosa), complimenti a un’ottima Martina dell’Ombra, premio ‘rivelazione tv’ alle Sbratz (che hanno fagocitato i The Pills), chapeau alla Sciarelli della Reggiani. E un riconoscimento speciale ai monologhi di Annagaia Marchioro e a quello di Emanuela Finelli (un’altalena di emozioni davvero rara), alla prima di Lella Costa e al Tony Pagoda di Iaia Forte, giusto per citare alcuni dei momenti tra i più raffinati di queste quattro puntate, destinate a essere saccheggiate, replicate, studiate, conservate nelle Teche Rai. Chapeau alle autrici e agli autori, a tutti coloro si sono messi in gioco per intrattenere il pubblico, facendolo divertire e riflettere. Roba che di questi tempi è davvero rivoluzionaria.

Spero, però, che La Tv delle Ragazze non torni, non a breve almeno: spero resti un unicum e conservi così tutta la sua epicità. Spero, però, che tornino le sue protagoniste, i suoi autori, la loro magia, ma in una cosa diversa, sganciata da quel che fu e solo rivolta al futuro. Si può fare, vero?

La Tv delle Ragazze, diretta ultima puntata

La Tv delle Ragazze, anticipazioni ultima puntata

Per il gran finale, La Tv delle Ragazze: Gli Stati Generali 1988 – 2018 sfodera Corrado Guzzanti o meglio il poeta Brunello Robertetti che torna in tv questa sera, giovedì 29 novembre, su Rai 3 dalle 21.15 e come sempre seguiremo la puntata  live su TvBlog. Alla guida della squadra delle ragazze di ieri e di oggi sempre Serena Dandini, con Martina dell’Ombra ‘conduttrice del cambiamento’.

La Tv delle Ragazze 2018, il cast e gli ospiti della quarta puntata

Tra gli ospiti della quarta e ultima puntata Itzar Ituno, attrice basca protagonista della serie La casa di carta, con la sua band, gli INGOT, quindi l’attrice Anna Foglietta, Lucia Ocone, Luca Barbarossa, che con Maria Amelia Monti canterà la versione censurata a Sanremo di Passame er Sale, oltre al già citato Brunello Robertetti. Presenti all’appello, inoltre, Sabina Guzzanti, Cinzia Leone, Angela Finocchiaro, Francesca Reggiani, Carla Signoris, Federica Cacciola, Cristina Chinaglia, Michela Giraud, le Sbratz, Amalia Finzi, Federica Angeli, Cassandra Fox, Tosca D’Aquino, Emanuela Fanelli, Cristiana Capotondi, Carolina Crescentini, The Pills, Paolo Camilli ed Emanuele Martorelli.

 

La Tv delle Ragazze 2018, come vederlo in tv e in live streaming

Il programma va in onda dall’Auditorium Rai del Foro Italico per quattro settimane nel prime time del giovedì di Rai 3: l’appuntamento è per le 21.15 su Rai 3 e anche Rai 3 HD (DTT, 503), mentre online è possibile vederlo in live streaming sulla piattaforma Raiplay, dove sarà poi disponibile on demand.

La Tv delle Ragazze 2018, second screen

I social del programma sono quelli di Rai 3 (Facebook, Twitter, Instagram). L’hashtag ufficiale è