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Il Castello delle Cerimonie, 17 novembre 2017: i 18 anni di Tommaso, tra sorrisi e motori

Il Castello delle Cerimonie, ottava puntata in diretta su Blogo.

pubblicato 17 Novembre 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:20

Una festa ‘esagerata’ quella organizzata a Il Castello delle Cerimonie e voluta da papà Giovanni per il suo Tommaso, 18enne nato a Napoli ma vissuto da sempre a Piacenza, dove mamma e papà hanno trovato lavoro e fatto mille sacrifici. Ora hanno un’azienda che lavora budelli per salumi: un lavoro impegnativo che non ha spaventato Tommaso. A 16 anni, infatti, terminato l’obbligo scolastico, il ragazzo ha scelto di lavorare col padre: non voleva vederlo più alzarsi alle 5 di mattina e uccidersi di lavoro. Un figlio d’oro: per questo il padre ha deciso di festeggiarne la maggiore età a Napoli, non solo per circondarsi di parenti, ma anche  “perché a Piacenza non si può festeggiare”.

Di certo a Piacenza non è facile trovare una cornice come quella del Castello. Non manca niente a questa festa: il macchinone sportivo affittato, l’elicottero per portare il festeggiato da Napoli – set del servizio fotografico pre-festa – al Castello, il neomelodico Mimmo Dany, ‘o pere e ‘o musso, un ricco menu che però non piace al festeggiato (a dimostrazione che queste feste si fanno più per gli altri che per sé) e anche una Mercedes infiocchettata per regalo. Tanto persino per il Castello, o almeno così mi sembra. Tanto, da spingere gli autori a inserire quello che a me sembra una sorta di chiarimento, con Matteo Giordano che spiega al pubblico le intenzioni del papà del festeggiato: Tommaso è così dedito al lavoro, così affezionato alla famiglia, così modesto – tanto da non aver mai chiesto nulla per sé – che il padre ha deciso di ricompensarlo di tutti i sacrifici fatti con questa festa e con questo regalo. Mi ha colpito l’intervento di Matteo: la sensazione è stata quella di essere di fronte a uno ‘spiegone’ che mitigasse eventuali critiche o ‘commenti’ sulla famiglia Esposito.

Non è l’unica ‘anomalia’ di questa puntata. Oltre a essere un bell’esempio di dedizione familiare e di maturità, la storia di Tommaso, infatti, è forse la prima (a eccezione probabilmente di Cerasella, ma per altre ragioni) a intersecarsi con le vicende di casa Polese. L’impegno di Tommaso nel lavoro paterno diventa la cartina di tornasole per recuperare la storyline di Antonio jr, abbandonata di fatto alla fine della 4 stagione de Il Boss delle Cerimonie: il Delfino, infatti, era all’epoca indeciso tra l’azienda di famiglia e l’università, optando poi per quest’ultima. I 18 anni di Tommaso diventano così l’occasione per fare il punto (e riprendere in mano) la storia del ‘giovane’ boss, che invece sembra perdere solo tempo. “Questa gioventù moderna” dice con un sospiro donna Rita, ricordando al nipote quanto nonno Antonio ci tenesse ai suoi studi. Ma lui non sembra “tenerne ‘n corpo”, come si dice a Napoli. Insomma non è proprio uno studente modello. E l’affaire Antonio jr. introduce una linea ‘drama’ nella fiaba del Castello. E’ una situazione diversa da quella vissuta con la malattia e la morte del boss: quella era una linea puramente documentaristica. Qui, invece, siamo nella dimensione fictional, ma di genere diverso da quello solitamente battuto.

Il caso è utile anche per mostrare la ‘vera’ natura di ‘mamma’ Imma, finora vista più come ‘regina’ che come genetrice: la preoccupazione per il futuro del giovane Antonio c’è, ma ho impressione che sia più sceneggiatura che sostanza. La sostanza, quella ‘vera’ di Donna Imma l’ho vista tutta nell’avvertimento lanciato come una scudisciata al giovane rampollo: “Vedi bene che devi fare, guaglio'”. Una parola è troppa e due sono poche.  Se Imma ha parlato poco (ma quel poco che ha detto è stata chirurgica), Matteo invece ha conquistato una discreta quantità di confessionali, con tanto di chiosa vista la vicenda familiare (con buona pace di Ferdinando).

Ma ora che siamo agli sgoccioli anche di questa serie vengono al pettine anche i nodi di Antonio: Matteo promette un faccia a faccia decisivo col figlio. E’ tempo di prendere una strada. E c’è un vero cliffhanger con la prossima puntata. Un ‘To Be Continued’ ci sarebbe stato bene. Noi intanto continuiamo a percorrere la strada che ci porta al Castello, che ritroveremo sabato prossimo per la sua penultima puntata.

Il Castello delle Cerimonie, diretta 17 novembre 2017 | 18 anni di Tommaso Esposito

  • 22.15

    Ultime battute per la puntata di Bake Off.

  • 22.42

    Tommaso ha preso anche la ‘r’ nordica. Vive a Piacenza dove i genitori lo hanno portato quando aveva solo 6 mesi.

  • 22.43

    “Non si può organizzare una festa a Piacenza! La grendi feste vanno organizzate a Napoli” dice il papà, che per sopravvivere a Piacenza ha anche dormito in auto. Storia di lavoro e di riscatto questa.

  • 22.44

    Ah però, a Piacenza lavorano nei budelli. Tommaso a 16 anni ha smesso di andare a scuola e lavorarlo in azienda. Bravo! E vanno dai parenti pieni di salumi, Mi piacciono assai.

  • 22.46

    E’ andato a lavorare dal padre per aiutarlo, perché lo vedeva andare a lavorare alle 5 di mattina. Bello Tommaso. Bravo. Matteo è conquistato. Anche io.

  • 22.46

    I genitori chiedono ‘o pere e ‘o musso, “una droga” dice la mamma. A Tommaso non piacciono, ma la famiglia lo esige.

  • 22.47

    “Sarà che l’aria di Piacenza che lo ha contaminato, ma non mangia nulla” dice il papà. E per rimediare a questo i genitori chiedono per il festeggiato una pizza margherita. Suvvia, so’ modesti. Il commento fuori campo di Matteo ci piace.

  • 22.49

    Italia unita per scegliere l’abito per Tommaso…

  • 22.50

    “Un abito classico!” dice la commessa. UN CLASSICONE PROPRIO.

  • 22.51

    E a proposito di 18enni di buona volontà, Antonio jr non sta manco andando all’università. “C’ho un sacco di idee in testa, non vi preoccupate…” dice Antonio. “Vire che tien”a fa’, guaglio’!” dice Donna Imma. E CI PIACE COSì. Nonna Rita non si dà pace: il nonno ci teneva tanto alla laurea…

  • 22.54

    Tommaso comunque sta dando lezioni a tutti: praticità moderazione nordica vs pigrizia e abbondanza meridionale, proprio.

  • 22.59

    Io vi voglio solo dire che papà Giovanni ha reclutato MIMMO DANY per il pre-diciottesimo. E voi sopra Gaeta non potete capire… Ma che c’ha scritto sulla maglietta da essere addirittura pixellato?

  • 23.01

    “Una macchina classica, come tutte le altre, con tanti cavalli” dice il papà. E arriva a prenderlo l’elicottero!

  • 23,02

    Il servizio fotografico a Napoli ha sempre il suo perché.

  • 23.03

    Matteo mangia ‘o pere e ‘o musso come se non ci fosse un domani. “E non ti gonfia’, nun t’abboffa’” consiglia la saggia donna Imma.

  • 23.05

    “Quando siamo arrivati al cosiddetto portacolombi il cosiddetto Ferdinando mi ha detto apri…”: ma come il cosiddetto?

  • 23.05

    Comunque papà Giovanni ha il suo perché. “Tante sorprese che lui non è riuscito a immagazzinarle tutte!”

  • 23.06

    Per non farlo restare digiuno NEL GIORNO DEL SUO COMPLEANNO, almeno gli hanno fatto arrivare una pizza. Comunque Tommaso si è sciolto e parla anche napoletano! In poche ore sta avvenendo la trasformazione.

  • 23,07

    E arriva in dono una macchina: Matteo spiega perché. Tommaso non ha mai chiesto niente al padre, ecco perché il papà ha fatto tutto questo. C’è stato bisogno della mediazione di Matteo per ‘mediare l’eccesso’ di questa puntata.

  • 23.09

    E c’è anche il bacetto di Imma e Matteo, “Io apprezzo molto quando i giovani seguono le orme dei genitori” dice Imma, che si è commossa di fronte alla famiglia Esposito. La colonna “What about us” è fenomenale.

  • 23.10

    Mamma Olga si commuove di fronte alla bontà del figlio: “Il padre non gli farà mancare mai niente!”. Dev’essere davvero un bravo ragazzo.

  • 23.11

    Ma qua si apre la linea ‘drama’: al Castello c’è preoccupazione per le intenzioni del Delfino. Imma è preoccupata, ma Matteo è deciso: l’indomani Antonio dovrà decidere cosa fare della sua vita. Bravo Matteo. (Anto’, Tommaso t’ha inguaiato…).

Il Castello delle Cerimonie, anticipazioni puntata 17 novembre 2017

Siamo all’ottava puntata de Il Castello delle Cerimonie, la prima (e confidiamo non ultima) stagione de Il Boss delle Cerimonie senza Don Antonio Polese. E non sarà per caso che l’ultima puntata di questa serie – che ha dovuto fare i conti con la morte del suo ‘protagonista riuscendo, contro ogni previsione, a soddisfare i fedelissimi e a conquistare nuovi adepti – andrà in onda esattamente nel giorno del primo anniversario della scomparsa del boss, avvenuta il 1° dicembre 2017. O forse sì. Magari Don Antonio ci ha messo il suo ‘zampino’.

Ma c’è ancora qualche puntata prima di allora: dopo la serata da collezione che ci ha riservato il programma la scorsa settimana, veniamo alle feste che vedremo stasera, venerdì 17 novembre, al Castello di Donna Imma, ‘don’ Matteo e di tutta la squadra della Sonrisa – e che seguiremo in liveblogging su TvBlog dalle 22.40.

Questa volta è tempo di diciottesimi: dopo quello delle gemelle con porchetta è la volta dei 18 anni di Tommaso, che torna da Piacenza – dove vive con i genitori, che hanno lasciato la natìa Napoli per lavoro, per festeggiare con parenti e amici nell’unico luogo dove potrà sentirsi un ‘lorde’.

 

Il Castello delle Cerimonie | Come seguirlo in tv e in live streaming

La prima stagione de Il Castello delle Cerimonie va in onda al venerdì, alle 22.40 con una puntata a settimana (dopo il doppio esordio del 6 ottobre) su Real Time (31, DTT). Il programma non è visibile in live streaming, ma si può rivedere on demand su dplay.com.

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