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Gomorra 3 | Conferenza stampa in diretta

Gomorra 3: la presentazione ufficiale

pubblicato 13 Novembre 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:21

  • 12.06

    Inizia la conferenza.

  • 12.08

    Hartmann: “Quando 7 anni fa Scrosati mi ha proposto la serie i commenti che sentivamo erano ‘ma voi siete matti’. Abbiamo cercato di fare una cosa coraggiosa, coerente, diversa. Gomorra is the new global. Il successo internazionale lo dimostra. I miei cugini in Germania guardano Gomorra tradotto in tedesco”.

  • 12.11

    Hartmann fa notare che questa è la prima stagione senza la regia di Sollima.

  • 12.12

    Scrosati racconta con orgoglio che ai Los Angeles Screenings dello scorso anno una serie è stata presentata con le parole ‘nel solco di Gomorra’.

  • 12.13

    Il produttore Riccardo Tozzi (Cattleya): “È importante riuscire a dare continuità ai progetti, le seconde, le terze e quarte stagioni è molto difficile. Riuscirci è un grande salto qualitativo; ci stiamo riuscendo facendo in modo che la serie sia sempre se stessa: tragica e familiare”.

  • 12.16

    Scrosati annuncia che il primo e il terzo episodio di Gomorra 3 saranno in oltre 300 sale cinematografiche da domani a giovedì: “Questo va in contraddizione con l’industria televisiva perché si pensa che tv e cinema siano alternativi e in competizione tra loro. Ma non è vero. Il nostro è un esperimento, speriamo che l’operazione funzioni: ne gioverebbe la promozione televisiva, ma creerebbe anche traffico nelle sale cinematografiche durante la settimana”.

  • 12.19

    Video messaggio di Saviano: “La mia vita è confusa e complicata, mi trovo fuori dall’Italia”.

  • 12.20

    Saviano: “Terza stagione di Gomorra. Chi l’avrebbe detto?”.

  • 12.22

    Saviano: “Gomorra è il racconto dei meccanismi dei poteri; nella terza stagione raccontiamo le Scampia di Europa, in Bulgaria in particolare. Tutte le periferie vivono allo stesso modo”.

  • 12.22

    Saviano: “Nessuno pensava che in Italia potesse essere possibile una serie in dialetto che racconta dettagliatamente come si apre una piazza di spaccio”.

  • 12.24

    La produttrice Gina Gardini: “Ogni stagione dobbiamo iniziare con il casting che è molto impegnativo e dura molti mesi. Nella seconda stagione abbiamo girato anche a Roma, nella terza lasciamo per tanto tempo Scampia e Secondigliano, siamo a Roma, in Bulgaria e nel centro di Napoli. Giriamo il mondo, ma la sfida era conservare la sensazione di rimanere nel mondo di Gomorra”.

  • 12.27

    Gardini: “Questa terza stagione ha una grande emotività, i rapporti e i sentimenti sono fondamentali”.

  • 12.29

    Lo sceneggiatore Leonardo Fasoli: “Il mondo di Gomorra è continuamente in guerra; per questo alcuni dei personaggi muiono; le alleanze cambiano spesso, i personaggi non sono mai fermi. È una guerra difficile perché non ci si può fidare di nessuno”.

  • 12.30

    Fasoli: “I nuovi personaggi sono più giovani, li troviamo nel centro di Napoli”.

  • 12.31

    La sceneggiatrice Maddalena Ravagli: “I personaggi femminili sono in fermento. Nello strutturare il racconto seguiamo l’evoluzione della realtà del territorio. Le donne acquistano posizioni dominanti”.

  • 12.33

    Il regista Claudio Cupellini: “In questa stagione abbiamo affrontato i quartieri del centro storico di Napoli, oltre che Sofia e la Bulgaria; il lavoro non è stato tanto quello estetico, ma il capire cosa e come andava raccontato: entrare a fondo dentro un mondo”.

  • 12.37

    Marco D’Amore: “La perdita della figlia influisce inevitabilmente su Ciro: sfiorisce la sua bellezza sfrontata; ora è più dimesso e più stanco”.

  • 12.40

    Salvatore Esposito: “Genny in questa stagione continua la sua discesa agli Inferi – discesa imposta dalla volontà dei suoi genitori. Genny è il capo, questo comporta conseguenze positive ma soprattutto negative: aumentano i nemici, diminuiscono le persone di cui può fidarsi. Il patto con Ciro avrà conseguenze; anche in lui, come in Ciro, è presente il sentimento di morte”.

  • 12.44

    Cristina Donadio: “Scianel è una iena e una iena in gabbia non può rimanere; è una iena ferita a morte; ha perso tutto. Nelle prime tre puntate si lecca le ferite, elabora strategie. È pronta a vendicarsi e a riconquistare quello che ha perso. Mi è piaciuto molto che quando Scianel esce dalla gabbia si porta il danno negli occhi”.

  • 12.45

    La Donadio nota che la prima scena con Scianel, sia nella seconda, sia nella terza stagione, è “una risata da iena”.

  • 12.45

    Cristiana Dell’Anna: “Patrizia è più strategica e fredda nella terza stagione”.

  • 12.50

    Arturo Muselli interpreta Enzo ‘Sangue Blu’: “È il nipote di una persona che ha inventato il sistema camorristico; per questo viene chiamato ‘Sangue blu’. Sta in un gruppo di ragazzi che sono come fratelli; Enzo è come fosse il capo non dichiarato del gruppo; Enzo ha perso tutto e ha il desiderio di conquista”.

  • 12.51

    Loris De Luna interpreta Valerio: “Ha un’origine diversa – dal punto di vista economico – degli altri personaggi; viene dalla Napoli bene, dal quartiere di Posillipo. È stato interessante lavorare su questo personaggio per capire come il male si appropria anche di una persona con questo tipo di origine economica”.

  • 12.53

    De Luna prosegue: “Valerio è freddo, è glaciale”.

  • 12.56

    Marco D’Amore ringrazia in particolare Gianluca Leoncini, produttore delegato della serie.

  • 12.58

    quasi 350 gli attori di Gomorra. Esposito: “La tazza di caffè non è mai mancata su tutti i set, anche in Costarica, durante la seconda stagione”.

  • 12.59

    La quarta stagione? Hartmann: “Ci stiamo lavorando, alcune puntate sono già scritte, siamo attivi”.

  • 13.00

    Hartmann ricorda che si decise la fine di Romanzo criminale perché le stagioni successive devono essere sempre all’altezza delle precedenti: “Non è un discorso industriale, non bisogna arrivare per forza all’undicesima stagione”.

  • 13.01

    Esposito racconta che tra le varie ipotesi lette in giro c’era anche quella che prevede una relazione tra Genny e Ciro.

  • 13.02

    Esposito: “Maradona mi ha chiesto spoiler sulla terza stagione di Gomorra. Ho dovuto dire di no persino a lui”.

  • 13.03

    Domanda sul budget, Scrosati: “Il dato preciso non lo comunichiamo per una questione di riservatezza aziendale. Il budget per Gomorra è cresciuto negli anni in maniera limitata, mentre la componente del mercato internazionale è cresciuta molto”.

  • 13.06

    Tozzi: “Il budget di Gomorra rispetto ad una produzione italiana alto, forse il doppio di una normale fiction italiana; rispetto ai concorrenti internazionali è invece ancora molto basso. I costi recuperati dal mercato internazionale è intorno al 60-70-80%”.

  • 13.07

    Lo sceneggiatore Leonardo Fasoli: “Mai pensato a spinoff di Gomorra”.

  • 13.07

    Gomorra rischia di suggestionare i telespettatori più giovani? Tozzi: “Mi sono posto il problema; credo che un’opera compiuta, che ha un suo stile e un suo linguaggio, ha sempre un effetto benefico. Questo vale dalla tragedia greca in poi”.

  • 13.10

    Risponde anche la sceneggiatrice Ravagli: “Sono madre di cinque figli, di cui 3 adolescenti; ho osservato da madre che a fronte di una grande disponibilità di notizie c’è un grosso bisogno di capire e contestualizzare la realtà”.

  • 13.13

    Il regista Cupellini: “Noi testimoniamo quello che succede, che leggiamo e vediamo ogni giorno. Noi ne facciamo una sintesi e lavoriamo nell’ambito dell’invenzione. Solo in Italia si teorizza l’idea di mettere la testa nella terra, di non voler vedere quello che accade. Lo trovo lunare”.

  • 13.15

    Esposito: “Noi attori incontriamo tantissimi ragazzi; mi fa sorridere che dopo tutti questi anni ancora dobbiamo ribadire concetti basilari per un Paese evoluto. Queste domande all’estero non si fanno minimamente. Raccontate anche il bene, cioè ragazzini che hanno deciso di recitare dopo aver visto Gomorra. E poi Napoli negli ultimi anni è stata la città più visitata di Italia. Non sarà forse grazie a Gomorra, ma allora nemmeno per colpa di Gomorra. Gomorra racconta solo uno spaccato della realtà? Allora, anche l’informazione lo fa”.

  • 13.16

    Marco D’Amore quanto ci ha messo per imparare il bulgaro? “Ho una predisposizione musicale alle lingue, non ci ho messo tantissimo. Ma il regista Cupellini mi ha chiesto pure di improvvisare in bulgaro! È stato molto divertente. Siamo stati 20 giorni in Bulgaria”.

  • 13.19

    D’Amore anticipa che anche Azzurra, la moglie di Genny, scenderà in campo.

  • 13.21

    D’Amore ai giornalisti: “Mi permetto di dirvi: l’altro giorno c’era un articolo su un giornale, su un fatto di mafia; c’era la foto di me e Salvatore in scena; la responsabilità è anche di chi scrive”.

  • 13.24

    Scotti de Il Giornale replica: “Ognuno pensi alla propria responsabilità”. Finisce la conferenza.

Sta per iniziare a Roma la conferenza stampa di presentazione della terza stagione di Gomorra, in onda su Sky Atlantic HD a partire da venerdì 17 novembre. TvBlog seguirà l’incontro in liveblogging.

Presenti il cast formato da, tra gli altri, Marco D’Amore, Salvatore Esposito, Cristiana Dell’Anna, Cristina Donadio, Arturo Muselli (Enzo) e Loris De Luna (Valerio), il direttore delle produzioni originali di Sky Italia Nils Hartmann, l’Executive Vice President Programming, Cinema, Entertainment, News & Partner Channels Andrea Scrosati.

Gomorra - La serieSky Atlantic