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Agorà, la newsroom di Rai 3 torna con il solito ritmo e la sua informazione senza fronzoli

Agorà 2017-2018, la prima puntata live su Blogo

pubblicato 11 Settembre 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:30

La newsroom di Rai 3 ha riaperto i battenti, tornando con la conduzione di Serena Bortone. Puntata dal titolo “Mala Tempora”, interamente dedicata all’emergenza maltempo che ha colpito il nostro Paese e causato vittime a Livorno.

Indubbiamente l’esordio è stato “aiutato” da questo tema, che offre moltissimi spunti. Infatti il programma con la sua solita formula di “quotidiano televisivo” del mattino ha proposto collegamenti in diretta, servizi di approfondimento, opinioni degli ospiti in studio. Focus anche su altri temi caldi del momento, come i vaccini e la malaria, con interventi e notizie sul rapporto migranti e malattie.

L’obiettivo di Agorà, quello di dare un’informazione a 360 gradi, in diretta, con pareri di esperti, accompagnata da approfondimenti e chiarimenti sui temi più discussi, anche quest’anno sembra raggiunto. La conduzione di Serena Bortone è sobria e senza fronzoli, ma allo stesso tempo dinamica, decisa, adatta a questo tipo di programma.
Si passa da un argomento all’altro velocemente, ma allo stesso tempo il filo narrativo della trasmissione è sempre presente, e il telespettatore viene sempre guidato nel percorso dell’informazione.

Si dà spazio a tutti gli ospiti in studio, il ritmo non manca, si mantiene la varietà dei contributi: servizi, brevi inchieste (con il coinvolgimento della redazione di RaiNews24), interviste faccia a faccia, rapidi talk show. La grafica, rinnovata con il nuovo logo, è anche fresca e incisiva, con l’hashtag #agorarai in sovraimpressione per tutta la durata della trasmissione.

Anche quest’anno, quindi, Agorà ha l’impostazione di un lungo telegiornale del mattino, con alcuni elementi di talk show e la dinamicità delle reti all news. Una proposta adatta al pubblico di Rai 3 e che serve per far iniziare al meglio la giornata con uno sguardo sui temi principali del momento.

  • 07.49

    Tra pochi minuti su Raitre inizia la nuova edizione di Agorà, condotta da Serena Bortone. Vi aspettiamo in diretta dalle 8

  • 08.01

    Serena Bortone introduce l’Anteprima Agorà: si comincerà parlando del maltempo

  • 08.04

    Francesca Schianchi, del quotidiano La Stampa e Luigi Zoia, psichiatra, sono gli ospiti della puntata. Subito parola al meteorologo Laurenzi: “Piogge straordinarie, dobbiamo convivere con questo tempo estremo”

  • 08.07

    Il Moviolone propone le immagini del maltempo a Livorno. Collegamento ora nel Cuneese dove Enzo Miglino mostra la sorgente del Po quasi completamente seccata

  • 08.09

    L’esperto di geologia, prof. Francesco Violo, parla dell’effetto di quest’enorme massa d’acqua che invade il territorio urbano. “L’Italia poi è già un territorio fragile – dice – quattro o cinque fiumi hanno esondato, si sono caricati d’acqua”

  • 08.12

    Aggiornamento in diretta: stanotte a Palermo circa 70 interventi dei vigili del fuoco per il maltempo

  • 08.13

    Parola al professor Zoia, la conduttrice gli chiede perché non c’è la prevenzione, la paura del cambiamento climatico. “Dipende tutto dalla qualià dei mezzi di comunicazione – risponde – dove sono di qualità pessima scoppia il panico. Da noi funzionano così così. Il meccanismo di amplificazione aumenta o addirittura determina il panico, ricordiamo quello che è successo a Torino in piazza San Carlo”

  • 08.15

    Il meteorologo Laurenzi spiega che gli uragani prima avevano tutti nomi di donna, in seguito alle lamentele delle femministe ora si usano, alternativamente, un nome maschile e un nome femminile

  • 08.16

    Collegamento con il giornalista Alan Friedman per parlare dell’uragano Irma, che nelle ultime ore ha modificato il suo corso ed è andato più a ovest del previsto. La differenza con quello che è successo a Livorno secondo Laurenzi è che gli uragani sono più prevedibili.

  • 08.19

    Servizio sull’uragano Irma, poi finisce l’anteprima e si parte con la sigla di Agorà

  • 08.20

    Collegamento con Livorno, dove una donna si lamenta perché alcune palazzine sono senza luce e acqua e i pompieri non rispondono al telefono, hanno ricevuto soccorsi soltanto dai volontari.
    Aggiornamento in diretta: le ricerche dei due dispersi sono continuate per tutta la notte, nonostante la pioggia. Si tratta di un senzatetto e di una ragazza, Martina, il cui marito si è salvato

  • 08.24

    Un vicino di casa della famiglia morta per l’alluvione a Livorno racconta quello che ha visto. “Il nonno, Roberto, è entrato al buio in casa nonostante l’acqua fosse arrivata al soffitto”

  • 08.26

    Con Francesca Schianchi si parla del rimpallo delle responsabilità: allerta arancione o allerta rossa? Quella di Livorno era arancione.
    Violo: “La protezione civile prevede le stesse procedure per le allerte arancioni e quelle rosse”

  • 08.29

    Servizio con cui si ripercorre la tragedia simile che avvenne a Genova il 4 novembre 2011, e che costrinse l’allora sindaco Vincenzi a dimettersi, con l’accusa di omicidio colposo.

  • 08.30

    Molto efficace il titolo del servizio successivo: “Livorno, si muore d’acqua”

  • 08.39

    Partono ora i titoli di testa della trasmissione

  • 08.40

    Nuovo collegamento con Livorno, dove alcuni ragazzini volontari raccontano quello che hanno fatto dopo l’alluvione. “Se ci sono minorenni spostate la telecamera”, incalza la conduttrice da studio, ma l’inviata si era preventivamente informata sull’età dei ragazzi

  • 08.44

    Collegamento con Massimiliano Fedriga (Lega Nord) da Trieste: “Non voglio fare polemica politica su quanto è successo. Oggi la politica non deve dibattere su un codice rosso o arancione, ma deve pensare a come affrontare quest’emergenza”

  • 08.49

    Vengono mostrate immagini di Roma, colpita ieri da un nubifragio

  • 08.51

    Si passa ora a parlare di paure degli italiani: ambiente, tempo atmosferico, attentati, malattie. Un servizio mette insieme terremoto, atti di Barcellona, debito pubblico, malaria

  • 08.56

    Con Pietro Senaldi, direttore responsabile di Libero, si parla del discusso titolo del quotidiano: “Gli immigrati portano miseria e malattie”. In studio Loris De Filippi (Medici Senza Frontiere): “Quella che i migranti portano malattie è una bufala, va smontata”

  • 09.00

    La conduttrice ora si siede al tavolo con il direttore Dipartimento Malattie Infettive – ISS, prof. Giovanni Rezza, per parlare della malaria. “Un titolo come quello di Libero è forte, ma bisogna chiarire alcune cose. La trasmissione della malattia non è per via orale, se si è vicini a un malato di malaria, non ci si contagia. Il caso della piccola Sofia, la bimba italiana morta di malaria, non è ancora risolto”

  • 09.08

    Nuovo collegamento con l’inviata a Livorno, tra 20 minuti dovrebbe essere ospite un assessore. In diretta la signora che prima lamentava la mancanza di soccorsi si fa aiutare dall’inviata per ritrovare le chiavi di casa, che ha perso

  • 09.17

    Si passa a parlare di vaccini. Viene mostrato un intervento di Matteo Salvini: “In Italia molti paesi non hanno i vaccini obbligatori. Non vorrei che l’Italia fosse stata scelta come cavia dalle case farmaceutiche”

  • 09.20

    Servizio sul ciclista Fausto Coppi, morto di malaria

  • 09.24

    Fiano, in collegamento, si lamenta con la conduttrice che non gli fa finire l’intervento sulla libertà di scelta se vaccinarsi o no: “E’ la prima volta che intervengo in tutta la mattinata”. “In realtà è la seconda”, ribatte Serena Bortone, “Sì, ma prima mi ha fatto salutare”, battibecca il politico del PD

  • 09.30

    In studio ora Concita De Gregorio, nata e cresciuta a Livorno: “E’ una tragedia, c’è uno choc generale”

  • 09.31

    Volo pindarico, con Senaldi si parla dello stupro di Firenze. Poi ribatte a Francesca Schianchi sul tema malaria e si inalbera: “L’ospedale di Trento ha dichiarato che forse non sapremo mai come sono andate le cose”. Schianchi: “Però voi di Libero non avete avuto la stessa cautela, per i carabinieri accusati di stupro dite ‘Aspettiamo’, per la malaria date la colpa subito ai migranti!”

  • 09.36

    Battibecco tra Fiano e Senaldi sullo stupro, la Bortone riesce a riportare l’ordine e interpella la De Gregorio: “I congolesi, così come gli italiani, i marziani, i carabinieri… sono tutte categorie, ma qui dobbiamo parlare di persone”

  • 09.40

    Infografica sugli autori degli stupri. De Gregorio: “Alla Mostra del Cinema di Venezia c’erano 15 film sullo stupro. Sta terribilmente entrando nella nostra normalità”. Viene mostrato un estratto di Lievito Madre, il docufilm di Concita De Gregorio in onda stasera alle 23.50 su Rai 3

  • 09.47

    Continua il dibattito sugli stupri, il ritmo è un po’ calato. In Italia ci sono 11 stupri al giorno.

  • 09.51

    In diretta da Livorno con Federica Fratoni, assessore regionale Ambiente e Protezione Civile: “L’allarme arancione era adeguato, la differenza sta nell’estensione del fenomeno. L’allarme rosso coinvolge aree più estese”

  • 09.54

    Ultimo argomento della giornata l’economia, faccia a faccia con Laura Galassi, imprenditrice: “Abbiamo aperto una pizzeria in Corea del Nord, la prima con prodotti italiani, importiamo perfino il sale.

  • 10.00

    La puntata si conclude

Agorà | Il programma

Nuova stagione di Agorà, al via domani, 11 settembre su Raitre alle 8 del mattino. Il programma, che apre la giornata di Raitre, sarà condotto dalla giornalista Serena Bortone, che ha già guidato con successo diverse edizioni di Agorà Estate. Noi di TvBlog seguiremo la prima puntata in liveblogging.

Come si vede dal profilo Twitter del programma, la “newsroom” di Raitre propone un nuovo logo e tante novità, anche se la trasmissione offrirà le consuete due ore di informazione, attualità e notizie con il commento di giornalisti, esperti e politici. Come sempre la redazione darà conto dei fatti e degli avvenimenti in diretta con finestre aperte in Italia ed estero, grazie ad un gruppo di inviati sul campo. Notizie, immagini, filmati che raccontano il Paese e le sue criticità, le sue emergenze, storie, racconti, brevi inchieste per uno spazio che permetterà anche di confrontarsi e di far comprendere le discussioni della politica e l’andamento dell’Italia. Ad animare questa “Agorà” dell’informazione quotidiana esponenti del mondo istituzionale e politico, protagonisti della vita sociale, economica e culturale e giornalisti che raccontano e documentano ciò che accade e ciò che ha bisogno di essere analizzato e compreso.

Agorà | Dove vederlo in tv e in streaming

Il programma va in onda dal lunedì al venerdì su Rai3 dalle 8 alle 10. Si può vederlo in live streaming sul portale Rai.tv, dove sarà poi disponibile on demand.

Agorà | Second Screen

Il programma ha una pagina ufficiale su Facebook e un account su Twitter, @agorarai. L’hashtag è #agorarai.


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