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La Vita in Diretta 2017-2018, tira aria di ricreazione…

La nuova stagione de La Vita in Diretta riparte da Blogo: la prima puntata live su TvBlog.

pubblicato 11 Settembre 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:30

 

Francesca Fialdini se l’è cavata – anche se urla ancora un po’ troppo -, Marco Liorni è una colonna.

Ciò detto, quando li ho visti entrare – lei entusiasta come una cheerleader, lui in versione barbetta sexy – ho subito pensato alla ricreazione. Andata via la ‘maestra’ (di stile, surtout) Cristina Parodi, i ragazzi si son sbracati.

Non è tanto una questione di stile di conduzione, ovviamente. La Fialdini ha il suo, tutto energia e fuori programma: come detto, tende ad alzare un po’ i decibel (e se hai l’orecchio tarato sulla Parodi è difficile non notarlo) e ha forse bisogno di tarare un po’ le emozioni, onde evitare di entrare gasatissima e di dover fulmineamente indossare il volto delle occasioni drammatiche (cfr. ingresso e lancio collegamento con Livorno). Marco Liorni, al sesto anno di conduzione, ha in mano la situazione, anche se questa volta deve fare un po’ da tutor alla giovane Francesca e portare sulle spalle il peso di questo debutto, mentre con la Parodi poteva contare su un solido appoggio. Non a caso Liorni ha ‘supervisionato’ tutta la puntata, si è gestito collegamenti e interviste; la Fialdini ha avuto uno spazio in solitaria solo in coda, con l’intervista a Claudia Gerini: non proprio (o almeno non ancora) un’equa distribuzione degli spazi. Nella logica della ‘formazione’ ci sta, ma dà anche una misura della valutazione delle forze in campo.

Parlavo di ricreazione: più che nei conduttori, l’ho trovata nella struttura del programma. Il rigore, la precisione, la lucidità, la presenza di un filo teleologico nel trattamento degli interventi che avevo tanto amato nella scorsa edizione (che intravidi volta allo smontaggio dei luoghi comuni) qui è assente, o quantomeno ribaltato.  Se l’anno scorso si puntava alla testa dei telespettatori, ora si inizia a scendere: siamo forse al ‘cuore’, magari non ancora alla pancia del pubblico a casa, ma una certa differenza si percepisce.

Come inquadrare, altrimenti, l’interruzione di un talk per collegarsi con il Gemelli e assistere alla nascita di una bambina, così, ex abrupto, arbitrariamente, senza nessuna motivazione logica e naturale (per dirla alla Saussure) tra quel che avveniva in studio e il collegamento. Roba da far venire alla mente certe dottoresse televisive che ne hanno fatto negli ultimi anni un cavallo di battaglia. E se, come mi ha ricordato l’ottimo Fabio Traversa, un tempo lo faceva anche Michele Cucuzza nella sua VID, è anche vero che la sua ultima edizione è del 2007-2008: dieci anni fa. Perché rivangare contenuti che nel frattempo son diventati stilemi altrui? (Aggiungerei “se non per inseguire qualcuno sul proprio territorio”, mossa strategicamente non sempre vincente).

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Lo stesso vale per il primo identikit in diretta dell’assassino di Gianna Del Gaudio da parte del marito Antonio Teruzzi, che quando fu interrogato dagli inquirenti un anno fa – dopo l’omicidio della moglie avvenuto nella loro villetta – si avvalse della facoltà di non rispondere. Quel disegno, rinnegato poi dallo stesso ‘testimone’ pochi istanti dopo averlo fatto tratteggiare, può avere solo un senso, ovvero fornire materiale per Chi l’ha visto?. Ma non mi è parso abbia avuto una cornice ‘decontestualizzante’, che desse al tutto il sapore di un ‘trappolone’ ad uso degli inquirenti: la scritta “Esclusivo” mi ha fatto pensare ad altri contenitori, ai sogni dei fiorai, ad altri programmi da prime time.

In poche parole, quel tocco sottile, volto al racconto anche ‘diverso’ dei fatti del giorno – dall’attualità alla cronaca nera, dal costume all’entertainment -, sembra perso a favore di un racconto dalla grana più grossa. Ed è forse la pecca più grossa.

Necessita di abitudine anche lo studio che ha scelto un celeste difficile, diventato il colore dominante anche della grafica: lo spazio sembra più piccolo, l’ambiente più spoglio, la fotografia ne perde. E dire che anche il jingle era ormai più che riconoscibile: perché smontare una cosa che funziona per una colonna sonora più anemica e meno incisiva.

 

La Vita in Diretta sta cercando una nuova identità, è evidente. Cambiare fa bene ed è inevitabile, visto che è cambiata la conduzione e non solo. Si auspica sempre un cambiamento in meglio: non sempre avviene. Ai conduttori, su cui ricade il compito di sostenere il peso di questa trasformazione il mio in bocca al lupo. La sfida non è facile.

La Vita in Diretta 2017-2018 | 11 settembre | Prima puntata live

  • 13.57

    Marco Frittella si collega con La Vita in Diretta: l’energia della Fialdini si nota subito, mentre Liorni sfoggia un look trasandato. C’è aria nuova in cucina…

  • 15.02

    C’è anche un filmato in backstage a introdurre la prima de La Vita in Diretta.

  • 15.03

    Marco Liorni presenta Francesca Fialdini a tutto lo studio: lei urla come una cheerleader. Lo stile è diverso eh.

  • 15.04

    Marco Liorni saluta Cristina Parodi. Caldi applausi.

  • 15,05

    “Racconteremo anche attraverso il web”: e si mostra uno schermo tv.

  • 15,05

    Si fa l’odg: la musica rock sotto non la capisco. Si va da Firenze ai vaccini fino a una famiglia con Barbara Di Paola. Ma lo srudio mi sembra più piccolo.

  • 15.06

    Ecco perché la musica rock e l’entusiasmo stonano: perché poi ti tocca cambiare tono in un nano secondo occupandosi di Livorno, da cui si va come primo collegamento.

  • 15,09

    Ma possibile che tutta la grafica vada sul blu. Questo celeste, onestamente, spara come poche cose al mondo.

  • 15,10

    Qualche problema in studio: si sentono di sottofondo schiocchi di dita e borbottii. “Come è possibile che questo sia potuto accadere?”: no, Liorni, non dimenticare tutto quello che di buono hai fatto in sei anni.

  • 15.16

    Dopo l’intervista registrata a dei sopravvissuti ecco gli interventi in studio. Presente Mario Tozzi, che come previsto passa da UnoMattina a La Vita in Diretta. E dà le info utili, tipo non stazionare nelle zone basse. Vabbè, ma devi sapere che c’è una bomba d’acqua alle 5 del mattino.

  • 15.18

    La Fialdini nota che se nessuno ci avverte per tempo moriamo come i topi. Tozzi ripete il suo mantra, ovvero un problema culturale per cui chi vive in zone a rischio deve imparare cosa fare. In Italia, aggiungo io, praticamente tutti.

  • 15,19

    “Meglio allertare la popolazione più volte, magari anche a vuoto, che non allertarli quando serve”: a Tozzi va il premio Gac del pomeriggio.

  • 15.20

    La ricostruzione drammatica del tentato salvataggio piena di ‘piccolo’, ‘ultimo ricordo’, ‘fiato spezzato’ ritocca tutti gli stilemi della narrazione patetica. Sarà che questa estate ho fatto il pieno di retorica, ma speravo in qualcosa di più asciutto.

  • 15.24

    Il cambio di stile nella scrittura del programma si vede anche nei titoli: “Livorno, sepolti vivi da acqua e fango”.

  • 15.25

    L’ufficiale dell’Aeronautica Stefania De Angelis sottolinea come gli avvisi non possono indicare con precisione quanta acqua e dove cadrà. Il punto è che siamo comunque tutti in zone a rischio: in un certo senso la questione culturale è giusta e richiede un reset.

  • 15.26

    Collegamento con Giacinto Pinto, anche lui da Unomattina, che intervista i militari che hanno soccorso la famiglia Ramacciotti. Tutti racconti che non aggiungono nulla.

  • 15.29

    L’ufficiale dell’Aeronautica invita il pubblico a cercare le previsioni sui siti giusti, mentre Tozzi ricorda come ormai non si tratta più di eventi straordinari.

  • 15.30

    Noooo, la linea in diretta dal Gemelli per la nascita di un creaturo! No ma vabbè. Sta per nascere Anastasia, figlia di Irina. “Ascoltiamo questo pianto, il primo di un essere umano!”

  • 15.33

    Ma perché? Mi sembra di stare su Canale 5…

  • 15.36

    Questa presentazione da mercato però, Franceschina no, eh. Si presenta il cast de Il Paradiso delle Signore, che oggi sta facendo il giro dei programmi tv. L’unica gioia è Valeria Fabrizi.

  • 15.39

    Tornando ai titoli: Il Paradiso delle Signore 2: Tornano le grandi fiction di Rai 1″…

  • 15.53

    Collegamento con New York, mentre Trump ricorda gli attentati. E lo vediamo tramite CNN.

  • 15.55

    Ci si collega però con Livorno ancora per aggiornamenti che non ci sono… Si raccoglie invece la testimonianza di una cittadina che si domanda “Perché? Era un evento previsto! Ma era arancio… Dov’era il sindaco? L’acqua permette di prevedere, di organizzarsi”. E non sempre, però. MI sembra “e i politici che fanno?”. “Perché non sono passati col megafono? Vabbè, non tutti hanno aderito all’sms alert…”.

  • 15.59

    E si ricorda l’11 settembre. In studio Martina Gasperotti, che era sotto le Torri quella mattina. Lei era al piano terra della Torre Nord, la prima colpita. Pensava che fosse scoppiato un tubo al piano superiore.

  • 16.02

    Era arrivata a New York da due giorni per un corso di lingua.

  • 16,03

    E’ uscita dalle Torri perché ha visto gli altri allontanarsi. I suoni – ricorda – sono terribili, su tutti quello di un corpo che cade al suolo. Momento finalmente coinvolgente. Altro che nascita in diretta.

  • 16,06

    Santa Pace, il volto di lei con le immagini di repertorio sotto anche no…

  • 16,061

    Dal ricordo dell’11 settembre alle conseguenze belliche di quell’evento. E si fa il punto della guerra al terrore con Giovanna Botteri. L’anno scorso avrebbero fatto il punto sulle guerre intentate degli USA nel mondo, dall’Afganistan all’Iran, arrivando ai venti di guerra in Corea.

  • 16.08

    Come farebbe Crozza, la Botteri non centra il punto, parlando invece di come per il New York Times, dopo 16 anni, l’apertura non è il ricordo ma il clima.

  • 16.13

    La Fialdini si collega con un italiano a Miami che non ha lasciato la sua casa. dove . “Cosa vede dalla finestra?” “Nulla, ora c’è un bel sole… Qui non è mai mancata la luce, vivo lontano dal mare ero più preoccupato per la mia barca…”.

  • 16.15

    Tozzi interviene anche su Irma, su cui si è spostata la discussione.

  • 16.17

    E arrivano i filmati dal web per raccontare Irma… Ma perché non facciamo una bella discussione sui conduttori tv americani che rischiano la vita in mezzo al ciclone?

  • 16.19

    No, gli uragani così non possono comparire nel Mediterraneo. Ma il ‘vantaggio’ è che sono lenti (dice l’ufficiale dell’Aeronautica) e sono più prevedibili delle nostre perturbazioni.

  • 16.22

    Ah, c’è anche il messaggio di Mister Allegri per i suoi concittadini in esclusiva per La Vita in Diretta. Ah beh.

  • 16.23

    Occhi aperti su tutto il Sud per oggi, Domani netto miglioramento dice la De Angelis.

  • 16.24

    Dopo il Tg 1 pagina entertainment. Finisce qui la prima parte.

  • 16.52

    Seconda parte: mancano due ore alla fine. “Stai andando alla grande” dice Marco a Francesca. E si va alla cronaca nera.

  • 16.53

    Ancora insieme Marco e Francesca: nessuno spazio diviso finora. Si traccerà per la prima volta l’identikit del presunto assassino di Gianna Del Gaudio. In studio Luciano Garofano, già capo del RIS, il giornalista De Rienzo. A descrivere l’assassino il marito, il sig. Antonio Tizzani, a disegnarlo l’ispettore Giovanni Battista Rossi. Perché non c’è un identikit? Perché Tizzani quando andò dagli inquirenti si avvalse della facoltà di non rispondere.

  • 16.57

    Sono senza parole: l’identikit in diretta è degno di Quarto Grado, di altri contenitori pomeridiani, ma non ce lo vedo neanche a Chi l’ha Visto?. Fatto sì, ma fatto in diretta mi lascia perplessa. Non manca, ovviamente, l'”esclusiva”.

  • 16.59

    Parliamo di un omicidio avvenuto un anno fa. Mi sa che questa intervista la rivedremo a Chi l’ha visto? prima o poi.

  • 17.02

    “L’ho visto di profilo, aveva degli occhiali, l’altezza non la so perché non si è mai alzato, era sempre chino, l’età non la so, se n’è andato via carponi..” dice il marito. Non so. A meno che non sia un trappolone a uso degli inquirenti davvero non so come catalogare tutto questo…

  • 17.03

    Ci prova anche Garofano a fare domande.

  • 17,04

    Ma l’avvocato di Tizzani?

  • 17.05

    Diventa un interrogatorio. “Non ha inseguito quest’uomo che andava via carponi?” chiede la Fialdini. “E quelli 4 mt sono…”. Siamo davvero a una nuova frontiera della cronaca nera. Mi ricorda certi sogni

  • 17.15

    Dopo la pubblicità esce l’identikit…

  • 17.15

    Ma Tizzani copre il profilo dicendo: “Ma io ho visto solo questa parte qui…”. E l’altra chi l’ha indicata? Ma come…

  • 17.18

    Si passa al caso di Firenze: si cerca di stabilire cosa si sa. Ma il servizio è pieno di condizionali.

  • 17.20

    In studio anche la giornalista Fiorenza Sarzanini che chiede, anche in un articolo, che venga fatta luce per la responsabilità penale e che debba servire all’Arma dei Carabinieri per tutelarsi e dare un esempio. “Un mese fa a Carrara 8 carabinieri sono stati accusati di aver usato violenza contro persone deboli”.

  • 17.30

    Garofano: “Mi vergogno per loro. Hanno tradito la divisa”. Non si nasconde dietro a un dito.

  • 17.31

    Intanto Garofano aggiunge che determinare il tasso alcolemico delle ragazze è importante per capire il tasso di autodeterminazione… La Fialdini lo interrompe: “Ma quanto conta questo in realtà?”. Come a dire, non è che se erano ubriache è meno grave. Ma Garofano aspetta i dati per capire quali sono i fatti. C’è differenza, dice, tra stupro e rapporto sessuale in servizio.

  • 17.33

    Torna il capo ufficio stampa dei Carabinieri che come stamattina che parla di doppia lesione, quella delle ragazze e dei Commilitoni “come De Bellis che si è lanciato in un fosso per salvare una ragazza e Giangrande” già citato. Annuncia una costituzione per parte lesa da parte dell’Arma contro di loro. La formula retorica non cambia rispetto a questa mattina, ma mi sembra più netto nella denuncia.

  • 17.36

    Dallo stupro di Firenze a quelli di Rimini, con la poliziotta che ha bloccato il branco. Lo annuncia anche il sottopancia. Come in altri programmi.

  • 17.38

    Francesca Romana Capaldo, ecco la poliziotta intervistata da Liorni. Altro smacco per l’Arma. La Fialdini ancora non la mandano da sola?

  • 17.44

    Preparate domande a Burioni…

  • 17.48

    Intanto ecco Virginia Raffaele. “Marco, c’hai fascino… sei come le suore! no hai età. Vai dai 25 ai 50 anni”. C’hai ragione! Questo sant’uomo comunque ha 52 anni…

  • 17.51

    In cameretta avevo il poster di Fiorello e di Gigi Proietti. “Quando giocavo da sola da piccola, lo facevo come se fossi inquadrata da diversi punti di vista, come se fossi in una sorta di Grande Fratello…”.

  • 17.55

    Basta che dica la parola Sanremo che parte un servizio sulla sua imitazione della Vanoni nel suo primo Festival. Liorni le chiede se si son sentite: beh, lei è stata anche ospite in Facciamo che io ero…

  • 17.57

    Si passa al Caso Bruzzone: non la prese proprio bene la sua imitazione, almeno all’inizio.

  • 17.59

    Con gli uomini come va? Non risponde e la rimanda al mittente. Intanto è a teatro con Performance.

  • 18.02

    Nuovi personaggi? “Cerco qualche anima che mi conquisti”.

  • 18.03

    La Fialdini chiede alla Raffaele una pillolina della sua ‘Valeria Bruni Tedeschi’…

  • 18.03

    E ora tutti ad Acerra da Barbara Di Palma per visitare un co-housing tra anziani.

  • 18,04

    Il servizio più interessante finora: l’appartamento è gestito da una cooperativa. Hanno anche assistenza sanitaria.

  • 18.09

    Costa 1.000/1.200 euro al mese: ah però. A testa? Ma convivere non serve ad abbattere i costi? Diciamo che la compagnia ha un costo… Liorni taglia prima che la Di Palma racconti la storia di ognuno di loro.

  • 18.10

    “Federico oggi non è potuto tornare a scuola”: sono i dettagli a fare la differenza. La stessa storia può essere raccontata in tanti modi diversi…

  • 18.11

    Ah almeno non è morto: ho temuto il peggio. La storia di Federico: un anno fa si è ammalato di leucemia linfoblastica acuta.

  • 18.13

    Federico non può tornare a scuola perché non c’è la copertura vaccinale adeguata. Ecco, questa è una prospettiva interessante per raccontare l’antivaccinismo. Non è garantita una classe di bambini vaccinati che accolga il figlio. Il che vuol dire che Federico deve indossare una mascherina e che probabilmente dovrà passare un periodo a casa.

  • 18.16

    Con una telecamera nascosta si è andati in giro per vedere come è la situazione vaccini a scuola, tra negazioni e coperture mancate, bugie e autocertificazioni (eh, ma le autocertificazioni poi devono essere supportate dal libretto vaccinale, no?).

  • 18.18

    La posizione del papà vaccinista è premiata in studio. Il professor Burioni è un luminare in materia (e un protagonista del web).

  • 18.19

    Liorni tenta di fare l’avvocato dei diavolo: “Non sono troppo 10 vaccini?”. I vaccini sono i farmaci più sicuri che esistono. Chi dice il contrario dice una bugia” dice secco Burioni che risponde alle domande più frequenti. “Chi dice che i vaccini provocano l’autismo è come se dicesse che la Terra è piatta”.

  • 18.21

    La mamma porterà a scuola Federico mercoledì. Ah, ma allora ci può andare: ma se mettete una premessa debole vien meno tutto il caso, signori miei.

  • 18.22

    “Tifi Juve? Sei un vincente” grida la FIaldini. Ma perché queste derive calcistiche?

  • 18.23

    Primo spazio solo con la Fialdini che accoglie Claudia Gerini “sopratutto in veste di mamma”. Uhm.

  • 18.23

    La prima intervista di Fialdini a la VID. “Ti porto bene” dice la Gerini. Prima domanda: “Più mamma o femme fatale?”. Parte sotto “Che cosa sei?” di Mina… Vabbè.

  • 18.28

    “Volevo fare questo mestiere e sapevo che ce l’avrei fatta”: viva la faccia.

  • 18.28

    E si parla anche di Ammore e Malavita dei Manetti Bros., questo musical in salsa neomelodica, con una Gerini in napoletano, presentato a Venezia 74.

  • 18.32

    Che mamma è? “Non sono apprensiva. Non leggo i messaggini sul cellulare. Sono molto rispettosa… Non sono una mamma bambina, ma sono molto dinamica… Diciamo che non sono i miei figli ad essere mammoni, ma io ad essere ‘figliona’…”. La Fialdini si lamenta con la mamma: “Ma solo tu mi leggevi il diario, eh?!”.

  • 18.33

    Quei divani non sono nuovi…

  • 18.35

    Scorrono i titoli di coda su un altro servizio sulla Gerini che canta e balla.

  • 18.36

    “La Gerini si guarda e ride o si guarda e si commuove” dice la Fialdini. Ma davvero non si rivedono mai? Qualcosa che rimpiange? No, “sono contenta di quello che ho fatto”.

  • 18.37

    Pubblicità, e poi ultimo blocco.

  • 18.40

    Si torna in diretta per salutare. “Resta sempre così, spontanea, vera” dice la Gerini alla Fialdini. Promossa per Liorni. Il programma un po’ meno.

La Vita in Diretta 2017-2018, anticipazioni prima puntata

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Nuova stagione e nuova coppia di conduttori per La Vita in Diretta che riparte da Marco Liorni, affiancato non più da Cristina Parodi (pronta a Domenica In), ma da Francesca Fialdini, in arrivo da UnoMattina. La nuova coppia del pomeriggio avrà un compito delicato, quello di non far rimpiangere l’armonia e la classe della premiata ditta Liorni&Parodi. La presenza del solido Liorni, però, promette bene.

Novità anche sul piano redazionale: capoautore di questa edizione, firmata Andrea Vianello (già direttore di Rai 3), è Cristiana Mastropietro, autrice e produttrice di Pesci Combattenti, come anticipato un mese fa da Dagospia. Aria nuova in redazione, insomma.

L’anno scorso la stagione si aprì con una puntata speciale live da Amatrice. Quest’anno si guarda già al nuovo studio, lo Studio 3 di via Teulada, rinnovato e ammodernato. La regia è di Salvatore Perfetto. Programma realizzato dalla Direzione Produzione della Rai – CPTV Roma. Produttore esecutivo Adele Pistolese, a cura di Simonetta Giannangeli; direttore di Produzione Giovanni Bittozzi.

La Vita in Diretta 2016-2017 | Come seguirlo in tv e in streaming

La Vita in Diretta va in onda, al momento, dal lunedì al venerdì dalle 15.05 alle 16.30 e poi, dopo la pausa per il Tg1, dalle 16.50 alle 18.45  su Rai 1 ed è visibile, come tutti i programmi Rai, in live streaming sul portale Raiplay.it.

La Vita in Diretta 2016-2017 | Second Screen

La Vita in Diretta ha un suo sito ufficiale e un profilo Twitter, @vitaindiretta. Da segnalare anche i profili dei conduttori, Marco Liorni e Francesca Fialdini. Hashtag #VitaInDiretta. Noi vi consigliamo di seguire con noi la prima puntata de La Vita in Diretta, live su TvBlog dalle 14.55.