Home Rai: CDA rinviato. Si vuole Giancarlo Leone alla direzione generale

Rai: CDA rinviato. Si vuole Giancarlo Leone alla direzione generale

Le ultime notizie sulla nomina del nuovo direttore generale della televisione pubblica

di Hit
pubblicato 6 Giugno 2017 aggiornato 21 Gennaio 2021 18:39

Niente CDA della Rai nella giornata di oggi come annunciato da qualcuno. Si pensava fosse la giornata del 6 giugno quella buona per l’arrivo del nuovo direttore generale della televisione pubblica, così però non sarà e tutto è rinviato a giovedì o venerdì. Evidentemente i movimenti, le discussioni, le chiacchierate, i sondaggi verso maggioranza ed opposizione da parte del governo, con quest’ultimo che dovrà dare poi i nomi ai consiglieri della televisione pubblica ancora non hanno dato esito positivo.

I nomi di chi siederà sulla poltrona ora di Antonio Campo Dall’Orto sono stati già scritti, riscritti con Paolo Del Brocco e Nicola Claudio già ampiamente citati, talmente citati che qualcuno pensa siano ormai bruciati. In realtà però sarebbe solo uno il nome veramente voluto da molti su quella sedia ed è quello di Giancarlo Leone.

L’ex direttore di Rai1 ha già avuto modo di dire -anche pubblicamente- di non poter accettare quell’incarico, viste anche le sue decisioni di pochi mesi fa, ovvero di andare in pensione dalla Rai e di fondare la società di consulenza di comunicazione Q10 Media. Ma il pressing delle ultime ore, affinché Leone accetti la proposta, sta diventando sempre più importante.

Complice la nuova situazione politica venutasi a creare con l’accordo fra maggioranza ed opposizioni sulla nuova legge elettorale, Leone sembrerebbe il candidato che metterebbe d’accordo tutti (o quasi tutti, sembra che alcuni pezzi del PD non siano d’accordo) per l’incarico di direttore generale della Rai. Certo, ci sono gli ostacoli figli delle decisioni prese dallo stesso Leone negli ultimi mesi e che abbiamo menzionato sopra, ma che potrebbero essere forse in qualche modo superati, qualora Leone decidesse di mettersi -ancora una volta e stavolta in un modo ancora più importante rispetto al passato- al servizio dell’azienda per cui ha lavorato per oltre 30 anni.

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