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Pappa e Ciccia, la Abc conferma il revival

La Abc conferma il revival di Pappa e Ciccia, in onda in midseason con il cast originale

pubblicato 16 Maggio 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 10:29

UPDATE 16/05 In occasione degli Upfront, la Abc ha confermato che in midseason andrà in onda il revival di Pappa e Ciccia. Il cast sarà quello originale, con Lecy Goranson che tornerà ad interpretare Becky, personaggio che, nelle ultime stagioni, era stato interpretato da Sarah Chalke per permettere all’attrice di andare al college. La Chalke sarà presente in un altro ruolo.

Inoltre, nel revival sarà presente anche John Goodman, nonostante si scopra che il personaggio di Dan è morto per un attacco cardiaco nel finale di serie. Evidentemente, la produzione troverà un modo per farlo comparire nello show. “Le gioie ed i dolori dei Conner sono rilevanti -tanto quanto divertenti- oggi come allora”, ha detto la presidente del network Channing Dungey, “e non c’è niente di meglio per commentare l’America moderna di Pappa e Ciccia”.

Pappa e Ciccia, in arrivo il revival?

Un’altra serie tv storica degli anni Novanta è pronta a tornare in tv: secondo Deadline Hollywood, infatti, la sit-com Pappa e Ciccia (in originale Roseanne) sarebbe al centro di un revival da otto episodi, con tutto il cast fisso disponibile a comparire all’interno della miniserie evento.

Pappa e cicca è stata per nove stagioni una delle serie tv più amate della televisione americane. Protagonista era la famiglia Connor che, nella città di Lanford, in Illinois, viveva tra difficoltà e risate, alternando storyline comiche ad altre più serie e profonde, facendo così dello show un interessante spaccato della classe media americana.

Come detto, tutto il cast principale sembra interessato a comparire negli otto episodi: innanzitutto Roseanne Barr (che vinse un Emmy Award per il ruolo della protagonista, in Italia rinominata Annarosa, dal momento che la versione nostrana ha riadattato i dialoghi dando alla famiglia un’origine italiana), ma anche John Goodman (Dan), Michael Fishman (DJ), Laurie Metcalf (Jackie, vincitrice di tre Emmy Awards) e Sara Gilbert (Darlene). Anche altri attori del cast potrebbero comparire: tra questi, Johnny Galecki, interprete di David, fidanzato di Darlene (l’attore e la Gilbert, in seguito, hanno lavorato anche insieme in The Big Bang Theory, così come la Metcalf).

Tom Werner, già produttore del telefilm, dovrebbe lavorare anche come produttore del revival, così come la Barr e la Gilbert. Nonostante il progetto sembri essere ormai cosa certa, non c’è ancora un network sicuro per la sua messa in onda: a quanto pare, l’intenzione è quella di vendere la miniserie alla Abc, che mandò in onda la serie originale, ma anche Netflix, che in passato ha già prodotto revival come Le amiche di papà e Giorno per Giorno, sembra essere interessata.

Se l’entusiasmo di rivedere in televisione i Connor è alta, resta qualche perplessità su come sarà sviluppata la miniserie, dopo lo strano finale dello show, andato in onda quasi vent’anni fa e visto da 16 milioni di telespettatori. Nell’ultima puntata della serie, infatti, si scopre che gli eventi raccontati nella nona stagione non sono altro che il frutto della fantasia della protagonista, che ha scritto un libro sulla sua famiglia.

Si scopre, quindi, che Dan è morto a seguito dell’attacco di cuore avuto nell’ottava stagione (ma la presenza di Goodman fa pensare a qualche trovata per riportare in onda il suo personaggio), e che la famiglia non ha vinto alla lotteria. A vent’anni di distanza, sarà curioso scoprire come la famiglia Connor abbia affrontato le vicissitudini relative anche all’America in cambiamento, di cui ha rappresentato nel corso delle stagioni pregi e difetti.

In una mini reunion avvenuta il mese scorso durante The Talk (di cui la Gilbert è tra le conduttrici) e che vedete in apertura di post, Goodman si è detto entusiasta all’idea di un revival:

“Roseanne ed io abbiamo girato un pilot qualche anno fa che non è andato in porto… Ma saremmo molto, molto felici di lavorare ancora insieme”.

“Lo farei”, ha aggiunto la Gilbert, “l’unica paura è quella di farne una cattiva versione, perchè non vogliamo rovinare qualcosa che è stato fatto bene”.