Home Serie Tv 24: Legacy, su Fox l’orologio segna il tempo di un nuovo eroe

24: Legacy, su Fox l’orologio segna il tempo di un nuovo eroe

Su Fox (canale 112 di Sky) 24: Legacy, sequel-reboot di 24, con protagonista un ex militare che deve fuggire dagli attacchi di alcuni terroristi, aiutato dall’ex capo del Ctu

pubblicato 2 Marzo 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 12:44

E’ un orologio che il pubblico già conosce, ma che questa volta scandirà il tempo di un protagonista differente: 24 Legacy, in onda da questa sera alle 21:00 su Fox (canale 112 di ), è infatti un sequel-reboot della fortunata serie tv della Fox, andata in onda per 9 stagioni e che ha raccontato un’America post-11 settembre spaventata e sospettosa.

Il contesto in cui si colloca il nuovo show è diverso, ma resta comunque ricco di spunti, viste soprattutto le recenti misure assunte dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump contro l’immigrazione, considerata strettamente legata al terrorismo islamico.

Il telefilm, inoltre, deve fare a meno del suo protagonista Jack Bauer (Kiefer Sutherland, ora in Designated Survivor ma produttore esecutivo della serie tv), le cui sorti restano ancora ignote dopo il finale della miniserie Live another day. Il nuovo protagonista è l’ex soldato Eric Carter (Corey Hawkins), rientrato in America dopo un’operazione militare che ha permesso l’uccisione del pericoloso terrorista Ibrahim Bin-Khalid.

Eric prova a reintegrarsi nella società, aiutato dalla moglie Nicole (Anna Diop), e non sentendo più -anche per motivi di sicurezza- i suoi ex compagni di squadra. La situazione cambia quando questi ultimi iniziano ad essere uccisi da un gruppo di seguaci di Bin-Khalid: il loro scopo non è solo la vendetta, ma anche la ricerca di una misteriosa scatola che conterebbe dei documenti che potrebbero mettere a rischio la sicurezza dell’America.

Eric è costretto a tornare in azione, cercando di salvare se stesso e l’amico e collega Ben Grimes (Charlie Hofheimer), affetto da disturbo post traumatico da stress, e soprattutto gli Stati Uniti. Per farlo, ha bisogno dell’aiuto di Rebecca Ingram (Miranda Otto), la direttrice del Ctu durante l’operazione, che ha da poco lasciato l’incarico per seguire la campagna presidenziale del marito, il senatore John Donovan (Jimmy Smits). La donna è costretta a seguire la nuova missione di Eric alle spalle del nuovo capo del Ctu, Keith Mullins (Teddy Sears), supportata dall’analista Andy Shalowitz (Dan Bucatinsky).

Come la serie originale, 24: Legacy segue le vicende dei protagonisti in tempo reale, con il mitico orologio in primo piano che scandisce le ore della giornata e lo split screen che segue contemporaneamente più personaggi. Un modello ed una trama che non tradiscono l’idea alla base di 24, che però risentono fortemente del reboot al suo interno. Manca, per quanto accattivante e forte la storyline del protagonista, la presenza di Jack Bauer, vera colonna portante della serie ed artefice di scene che hanno reso 24 un cult contemporaneo.

Ma se si supera quest’ostacolo legato all’affezione verso i personaggi storici, 24: Legacy può regalare gli stessi attimi di suspense e lo stesso ritmo della serie originale senza imitarla o deludere i fan. Lo spunto dai fatti realmente accaduti è sempre forte, ed anche questa serie si propone di interpretare paure, sospetti e decisioni politiche in chiave thriller ed action, senza dare lezioni ma offrendo una visione di un’America ancora divisa su molti fronti.

La fortuna di 24 Legacy è di aver debuttato in un periodo storico che offre molti spunti di discussione; la sfortuna è che 24 è un marchio così potente che il pubblico, forse, più volte si domanderà che cosa avrebbe fatto Jack Bauer: ma anche questi sono i rischi dei reboot.