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Sky Tg24, sciopero di quattro giorni per esuberi e trasferimento lavoratori da Roma a Milano

Il piano di riorganizzazione presentato da Sky prevede quasi 200 esuberi e il drastico ridimensionamento della sede di Roma del telegiornale

pubblicato 23 Gennaio 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 14:24

Dopo le indiscrezioni delle settimane scorse, negli ultimi giorni è arrivata la conferma ufficiale: Sky Italia ha annunciato il piano di riorganizzazione delle redazioni che prevede quasi 200 esuberi e il drastico ridimensionamento della sede di Roma del telegiornale a favore di quella di Milano.

I giornalisti di Sky TG24 hanno deciso – all’unanimità – lo stato di agitazione e un pacchetto di quatto giorni di sciopero in data ancora da definire per esprimere la contrarietà al piano:

L’Assemblea ha espresso la propria contrarietà alla chiusura della sede di Roma in Via Salaria del telegiornale così come comunicata dall’azienda. Il cdr ribadisce la propria preoccupazione per le ricadute occupazionali e per l’impatto sulla vita di centinaia di colleghi e delle loro famiglie. Il piano, così come presentato, porterebbe allo sradicamento del nostro telegiornale che fin dalla prima edizione nel 2003 va in onda da Roma e che, nella Capitale, ha costruito la sua credibilità dimostrando di essere un protagonista del panorama informativo italiano.

Durante l’incontro via videoconferenza fra l’amministratore delegato di Sky Italia Andrea Zappia e i lavoratori della sede romana di Sky non sono mancati momenti di tensione, con cori e cartelloni di proteste (foto in apertura).

Tra tecnici e giornalisti gli esuberi a Roma sono 120, con 300 trasferimenti a Milano su un totale di circa 600 dipendenti (impiegati, tecnici e giornalisti). Nella Capitale rimarrà solo la redazione politica e poco più. Per la sede di Cagliari è previsto il trasferimento a Milano per circa 10 lavoratori (Control Room).

Anche l’associazione Stampa romana e la Federazione nazionale stampa italiana si sono schierati al fianco dei dipendenti del tg della pay tv.