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Grande Fratello 10 a Torino – Mediaset Days /3

Non si può dire che non abbiano avuto successo, questi Mediaset Days torinesi. Incastrati in una marea di iniziative culturali, di festa, di politica e di protesta che hanno caratterizzato il capoluogo piemontese, hanno comunque attirato il pubblico che dovevano attirare. Quello dei televisivari. Che in 150mila, anima più anima meno, hanno visitato gli stand

18 Maggio 2009 08:09


Non si può dire che non abbiano avuto successo, questi Mediaset Days torinesi. Incastrati in una marea di iniziative culturali, di festa, di politica e di protesta che hanno caratterizzato il capoluogo piemontese, hanno comunque attirato il pubblico che dovevano attirare. Quello dei televisivari. Che in 150mila, anima più anima meno, hanno visitato gli stand preparati per celebrare le tre reti Mediaset e lo switch al digitale (evento per ora poco gradito al piemontese che rischia, in buona percentuale, di rimanere privo dei canali RAI per qualche assurda questione tecnica).

Ieri era il giorno dedicato al Grande Fratello, per celebrare i concorrenti della nona edizione e per provinare gli aspiranti per la decima: il Grande Fratello 10 è iniziato così, dunque, in piazza San Carlo, in mezzo alla folla – perché di folla si trattava – che comprendeva curiosi, passanti della domenica, fan sfegatati e, soprattutto sognatori. Alcuni dei quali hanno come mito persino Noemi Letizia, pensate un po’. Forse non sanno che non andrà all’Isola dei Famosi.

Già, il sogno è quello di entrarci, in quella benedetta casa, e così i mille provinati (questo il dato diramato) hanno aspettato in coda anche 9 ore pur di avere diritto a quei pochi minuti davanti a una telecamera per mostrarsi, raccontarsi, fingersi perfetti per il reality e poi tornare a casa e sperare. E’ il mito, almeno fra le fatalone in fila per il provino, è Noemi, che va difesa e che non ha colpe: è solo una bella ragazza. C’è anche chi la critica, per carità. Salvo poi mettersi pecoronescamente in fila per provarci. Perché no, in fondo?

E’ arrivato anche qualcuno a protestare contro la tv spazzatura: era uno striscione della destra sociale, mentre la sinistra era più impegnata a protestare contro il G8 dell’Università, uno degli eventi che popola Torino in questi giorni.

Nel corso della giornata, vi proporremo anche un altro reportage, direttamente dal magico mondo dei provini del Grande Fratello 10.

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