UnoMattina 2016 – 2017: inizio fiacco, ma coppia vincente

Pronti ai posti di combattimento: inizia la #MaratonaBlogo.

Grandi sorrisi per i due conduttori. L’alchimia resiste.

Saluti e poi spazio subito a Franco di Mare, che fa una rassegna stampa con attenzione particolare sui fatti dei giorno, ovvero l’elezioni in Germania col tonfo Merkel e il caso ‘Roma’.

“Il titolo ‘caustico’ di Libero… ma torniamo ai titoli importanti,.. La Stampa per esempio…”: di Mare può dare grandi soddisfazioni.

Finita la rassegna stampa: in tutto 5′.

Cambio spazio: si va dalla Fialdini che racconta le storie di due donne che hanno rifiutato la chemio e son morte. In studio Prof. Franco Locatelli per parlare di pazienti o genitori di pazienti che hanno rifiutato la chemio.

Un modo per dissuadere dal rifiutare la chemio, insomma, Eleonora, la ragazza di Padova, aveva l’80% di salvarsi, dice il prof.

Meteo. (Anche il secondo blocco dura 5′).

“Abbiamo rotto il ghiaccio?” domanda retoricamente la Fialdini a di Mare. Quel che mi piace di loro due è il sorriso, la rilassatezza, la sicurezza, la sensazione che si trovino lì per puro piacere. Ora sazio al Tg1.

Su FB intanto UnoMattina preannuncia le sue rubriche: dopo il Tg1 spazio al terremoto, quindi lo spazio #camereconvista di Marco Frittella, alle 7.33 il ritorno della coppia de Il Ruggito del Coniglio e alle 7.45 l’editoriale di di Mare, Sarò Franco.

Collegamento diretto col Tg1 che anticipa i suoi argomenti clou.

Si torna in studio insieme: Fialdini e di Mare parlano della ricostruzione post terremoto in Centro Italia.

Qualche incertezza nella regia.

Collegamento con Carolina Casa da Amatrice e col capo ufficio stampa dei VV FF che parla del recupero del ragazzo afgano individuato tra le macerie della sua casa, che sta scivolando lungo il costone.

Si toglie rapidamente la linea ad Amatrice per spostarla a Rieti: al Dicomac c’è il capo della Protezione Civile, Curcio.

Regia, ma se mi fai partire la steady a mo’ di carrello in avvicinamento alla scrivania, perché poi me la tagli dopo un nanosecondo per mettermi un’inquadratura fissa frontale?

Lungo spazio per Curcio, mentre di Mare taglia di nuovo bruscamente la linea al capo US dei VV.FF.

… per darla poi allo spazio web, che torna, e di cui non si sentiva la mancanza.

“Vignetta decisamente di cattivo gusto” sentenzia senza richiesta Antonia, che legge i titoli dei siti stranieri che parlano di Italia. Sembra che questo spazio sia fatto per dimostrare quante lingue conosce.

Primo appuntamento con Camere con vista, col giornalista del Tg1 Marco Frittella. Commento politico sul terremoto e sul caso Roma, oltre che sul G20 in Cina.

La linea ripassa al Tg1 LIS.

Si torna in studio con la Fialdini che accoglie in studio Antonello Dose e Marco Presta da Il Ruggito del Coniglio. Il loro spazio riparte il 12 settembre, quando torneranno anche in radio.

Le novità del Ruggito? “In studio abbiamo Bulbasaur, rarissimo. E poi abbiamo un talent per mamme, che abbiamo chiamato “Portateci vostra madre”.

Nuovo spazio web che riesuma Fiorello critico sugli show di beneficenza… ecco, parliamo della tempestività di questo spazio web…

Fialdini, ancora da sola, si occupa del tracciamento delle donazioni collegandosi con un prof e presidente dell’associazione Italia per il dono. Siamo tra gli ultimi posti per il tasso di ‘donatività’ perché non ci fidiamo…

La trasparenza della raccolta e la dimostrazione dei risultati (l’accountability) sono i due fattori clou nella raccolta fondi: nella seconda siamo deboli perché non c’è una struttura, in Italia, che mostri effettivamente l’uso che di questi soldi viene fatta.

Ah, prima questa struttura c’era e la guidava proprio il prof. Zamagni, ma è stata chiusa. “L’agenzia è stata chiusa nel febbraio 2012: la motivazione fu per risparmiare soldi. Ricevevamo 1 mln all’anno, ma producevamo molto rispetto alla media della P.A.” dice il prof che insiste sulla necessità di un’autorità nazionale che supervisioni.

Il primo “Sarò Franco” è dedicato al Terremoto. Franco di Mare lo ha registrato ad Amatrice ed è posteriore alla vignetta di Charlie Hebdo, che il giornalista giudica ‘pessima’ (“ma di cui non ci pentiamo di aver sostenuto in passato”).

La morale? E’ colpa delle case costruite male, dobbiamo seguire le regole e serve un piano di sicurezza nazionale. E fin qui…

Ancora Meteo.

La linea torna al Tg1. E’ la terza edizione in un’ora.

UnoMattina riparte dall’Oroscopo di Juppiter. Dice che i segni d’aria, come la Bilancia, sono molto energici nel lavoro: sarà che mi son svegliata alle 6.00 per seguire UnoMattina?

Ecco una delle novità di questa edizione, ovvero la collaborazione con il Corriere della Sera o meglio con il blog La 27esima Ora, In collegamento Barbara Stefanelli. Uno spazio al femminile, quindi, per UnoMattina.

Presentazione dello spazio e ricostruzione della sua storia, nata nel 2011. UnoMattina trarrà, quindi, dal blog spunti di discussione: si parte dal 14 settembre alle 9.08 e verranno i giornalisti del Corriere e i protagonisti delle storie narrate. Ma il collegamento si interrompe. L’inizio non è dei migliori.

Antonia Marini parla di un terremoto di 5.5 in Oklahoma. Negli Usa si parla di scosse causate da trivellazioni.

Si torna a parlare del terremoto, ma dal punto di vista di agricoltori ed allevatori. Col presidente di Coldiretti e i coniugi Filotei, Nando e Maria, che ha perso la casa e la propria azienda agricola, che faceva conservazione.

Milioni di danni per le aziende agricole.

Anche UnoMattina promette di seguire da vicino e costantemente quel che accade nelle zone terremotate, come La Vita in Diretta.

Si torna da Antonia Marini e poi di nuovo Tg1.

L’unico blocco spot è dell’edizione del TG1 delle 8.

Ancora Meteo.

Si parla di Venezia: in collegamento Paolo Sommaruga con due sorprese, ovvero Giulia Bevilaqua e Paolo Genovese, interprete e regista del corto Per Sempre, sull’affido di minori. Bravi. La Fialdini cerca Mel Gibson: ecco, penso sia stata un’uscita infelice, visto che ci sono gli ospiti già pronti.

La temporaneità dell’affido vs l’amore eterno per un bambino e che un bambino può darti: già mi si attorcigliano le budella. Intanto di Mare l’esperienza dell’affido – e poi dell’adozione – la conosce bene.

Il corto Per Sempre, prodotto anche da Rai Cinema, lo si vedrà online.

Antonia Marini dal web “continua a mantenere il sorriso parlando di Madre Teresa ormai santa”.

E il link della Marin è utile per parlare di Madre Teresa, canonizzata ieri di Papa Francesco e che viene festeggiata oggi, 5 settembre.

Pizza e sfogliatelle offerte da Papa Francesco a 1500 poveri ieri a pranzo per festeggiare la nuova santa.

Si parla di Madre Teresa in studio con Padre Cervellera e Agostino Miozzo, della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Va in onda un estratto d’intervista al miracolato brasiliano che ha determinato la canonizzazione di Madre Teresa. Aveva un’idrocefalia scomparsa da un giorno all’altro.

Linea al Tg1, ma si annuncia l’intervista personale all’autista di Madre Teresa di Calcutta. Mi sa che si inizia ad avvertire un po’ di stanchezza.

Si torna in studio per intervistare l’autista di Madre Teresa. Intanto in studio si sentono rumori vari… cadono cose in studio.

Chi è l’autista? Ma è sempre Padre Cervellera. Insomma, di Mare ci ‘percula’ un po’, raccontando di quando, in visita a Roma, padre Bernardo la ‘scarrozzò’ per tutta la città.

Ampio spazio a Madre Teresa. A occhio direi più di quello concesso al Terremoto.

Rubrica “Storie e personaggi del XX secolo”. E’ una novità della stagione, ma si ritrova il sempreverde prof Broccoli che racconta Freddy Mercury, che oggi avrebbe compiuto 70 anni. Il passaggio da Madre Teresa a Freddy Mercury non è male: il problema è che vengono raccontati alla stessa maniera, monòtono.

Si recupera un filmato dei Queen a Sanremo 1986.

La regia cincischia. Intanto la Fialdini fa gli auguri a Broccoli, che ieri ha compiuto gli anni, e alla sua mamma che li compie oggi, Nessuna sorpresa, visto che si fa un link al compleanno di Greg Paltrinieri, che li compie oggi come la mamma di Broccoli.

Triste anniversario: il 5 settembre 1972 la strage al villaggio olimpico di Monaco di Baviera.

Settembre è anche nelle canzoni: piccolo omaggio a Gilbert Bécaud, autore originale di September Morn.

Nel 1972 debutta anche Senza Rete.

La prima puntata finisce qui. “Speriamo che tutto sia andato bene. E’ una nave appena varata, piccole cose da mettere a punto… ” dice di Mare. In effetti qualche problema tra studio e regia si è percepita. “Vi promettiamo che questo programma andrà fuori dallo studio e non solo per eventi drammatici” dice di Mare. “E mi lasci da sola qui” aggiunge la Fialdini. di Mare ha ritrovato il gusto del reportage (anche) con Frontiere.