Home Notizie Game of Thrones 7, Maisie Williams: “Non potete prepararvi a cosa succederà”

Game of Thrones 7, Maisie Williams: “Non potete prepararvi a cosa succederà”

Su Twitter Maisie Williams lascia intendere ai fan di Game of Thrones che la settima stagione sarà sorprendente

pubblicato 23 Agosto 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 21:13

Se tutti i fan di Game of Thrones dovranno aspettare fino alla prossima estate per sapere cosa succederà nella settima stagione, c’è chi è già avanti con il lavoro: si tratta, oltre che ovviamente degli autori e registi della serie tv, del cast dello show, che ha ricevuto i copioni dei sette episodi della settima stagione del telefilm della Hbo. Tra loro, c’è anche Maisie Williams: l’interprete di Arya ha voluto stuzzicare i fan della serie tv, pubblicando una serie di tweet che non fanno altro che aumentare l’attesa. Si inizia con uno semplice ed informativo:

“Appena finito di leggere la settima stagione”.

Il secondo tweet, però, diventa subito esplicito di come la settima stagione dovrebbe riservare molte sorprese:

“Le cose si fanno SERIE”.

La Williams prova anche ad avvertire i fan di prepararsi:

“Fossi in voi, inizierei a prepararmi”.

Ma poi, si rende conto che non basterebbe:

“Dimenticatevelo, nulla vi potrebbe preparare a questo”.

Giusto un po’ di tensione che, francamente, non serviva: i fan dello show sanno che la settima stagione andrà in onda in estate, in ritardo rispetto al solito, per permettere alla produzione di aspettare di girare durante i mesi invernali. Inoltre, sarà composta da sette episodi e non da dieci, mentre l’ottava ed ultima dovrebbe essere composta da sei episodi.

La Williams, shock a parte, può dirsi contenta di questo periodo professionale: è stata, infatti, nominata agli Emmy Awards 2016 come Miglior attrice non protagonista di una serie tv Drama per la prima volta, insieme a Lena Headey (Cersei) ed Emilia Clarke (Daenerys). “Sarò con le mie due ragazze”, ha detto in un’intervista a Deadline Hollywood, “ci divertiamo sempre molto insieme. Non è davvero mai questione di chi è nominato oppure no, o di chi vince oppure no”.

Se la dovrà però vedere con un’attrice del calibro di Maggie Smith, candidata per Downton Abbey. “[E’ incredibile come] riesca ancora a creare nuovi personaggi, ed a stupire tutti alla sua età”, ha detto. “E’ davvero difficile invecchiare con eleganza ad Hollywood, io posso solo sperare di farcela”. Una cosa in comune con lei, però, sente di avercela: il fatto che i personaggi che interpretano in televisione hanno dato loro enorme popolarità. “Ma non è qualcosa che mi impedisce di fare ciò che voglio”, ha precisato la Williams. “Mi sento proprio come Arya, che sta crescendo e cambiando. Non penso che ci sia mai stato un momento in cui abbia pensato ‘Non voglio recitare’. Ma c’è stato un momento in cui ho pensato ‘Non voglio essere famosa’. Non mi piace. La gente crede che le due cose vadano a braccetto, e che se non vuoi essere famoso non dovresti fare l’attore. Ma non si può dire ad una persona cosa può e cosa non può fare. A me è sempre piaciuto recitare”.

L’attrice ringrazia Nina Gold, che l’ha scelta per interpretare Arya quando aveva 12 anni (oggi ne ha 19). “Ha funzionato benissimo”, ammette, “la natura ha fatto il suo corso ed ha funzionato, è ciò di cui ha bisogno lo show”. E dire che sua madre, quando iniziò a recitare nel telefilm, non voleva neanche che leggesse i libri di George R.R. Martin:

“Pensava che fossero inappropriati. Ma al tempo non ne capivo l’importanza. Ero una non-attrice, non avevo studiato, e non avevo davvero la passione per la lettura. Ero semplicemente come Arya. Le ho dato quello che le ho dato. Ora sono entusiasta del personaggio che ho creato. Sarebbe bello leggerli quando sarà finita la serie, e vedere esattamente come sarebbe dovuta essere. Continuo a pensare che sarebbe divertente se qualcuno mi vedesse nella metropolitana di Londra a leggere Game of Thrones”.

Su ciò che farà dopo, infine, ancora nulla di sicuro. “Dovrà accadere in modo naturale”, ha spiegato, “come tutto ciò che è accaduto fino ad ora nella mia carriera”.