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Una mamma per amica, Amy Sherman-Palladino: “La miniserie è più matura”

Amy Sherman-Palladino, al Television Critics Association press tour, ha parlato della miniserie di Una mamma per amica, sottolineando che lo show è più maturo e che ci concentrerà ancora sul tema della famiglia delle protagoniste

pubblicato 28 Luglio 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 22:00

La maggiore preoccupazione che la creatrice di Una Mamma per Amica, Amy Sherman-Palladino, ha rivelato al Television Critics Association press tour di avere circa la miniserie che sarà rilasciata da Netflix il 25 novembre, dal titolo “Di nuovo insieme”, non è tanto la reazione del pubblico ai quattro nuovi film-tv -ognuno dei quali racconterà gli eventi all’interno di una stagione dell’anno-, ma la possibilità che il pubblico avrà di saltare direttamente al finale, scoprendo così le famose quattro parole finali che l’autrice ha sempre avuto in mente come conclusione della serie tv (la settima ed ultima stagione non fu scritta da lei che, per divergenze creative con The Wb, lasciò lo show):

“Sarebbe bello se la gente che vuole sapere subito le quattro parole facesse un po’ di terapia per risolvere questo problema, perchè è davvero un viaggio. Significherebbero molto di più se faceste questo viaggio e di meno se se saltaste al finale. Spero che la gente guardi tutta la miniserie”.

La Sherman-Palladino ha provato a convincere i dirigenti di Netflix a rilasciare un episodio alla volta, invano, ma questo in fin dei conti non la preoccupa:

“Gli ho detto che mi sarei impiccata con la tendina della doccia se non l’avessero fatto. Speravo che li pubblicassero separatamente, perchè è un viaggio verso quelle parole… Sapevo che la gente sarebbe andata direttamente lì ed avrebbe spoilerato. Ma non si può avere tutto. Io non ho il sedere che vorrei. Il buono compensa il cattivo, nel senso che Netflix è un posto fantastico dove creare cose nuove, quindi la tendina aspetterà”.

La creatrice del telefilm ha anche aggiunto che, chiusa la serie tv, non pensava ci sarebbe stata una miniserie, ma il nuovo modello introdotto da Netflix ha permesso a lei ed a tanti suoi colleghi di avere maggiore libertà:

“Quando abbiamo lasciato Una mamma per amica, io mi sono trasferita a New York a comprare altri cappelli. Non c’era Netflix. Quando è arrivato ed ha rivoluzionato tutto… Abbiamo pensato ‘Che bel modo di sviluppare e raccontare storie in modo diverso’. E’ un modo diverso di scrivere, non devi farlo per le pubblicità o per vendere saponi o assorbenti”.

“Abbiamo scritto la miniserie esattamente come volevamo”, ha aggiunto il produttore esecutivo Dan Palladino. “Con tutti questi nuovi servizi di streaming on demand è un nuovo modo di scrivere storie per quelli come noi, stufi delle vecchi metodi”.

Ovviamente, si è detto poco della miniserie, anche se alla stampa sono stati mostrati i primi due minuti di “Inverno”, il primo dei quattro film-tv, che conferma i dialoghi veloci e l’ironia dello show. La Sherman-Palladino, però, ha rivelato che la miniserie sarà più adulta rispetto al telefilm, senza i drammi adolescenziali e legati al liceo, anche se al centro resterà la famiglia:

“E’ come se i problemi in famiglia non si risolvessero. E’ questo che rende bella la famiglia ed il motivo per cui questo è un grande show da scrivere. Non si esce mai dal conflitto. La parte bella dello scrivere delle due protagoniste è che non sono più una studentessa e sua madre, sono due donne. Possono bere un cocktail insieme. Possono sedersi, bere e parlare di tutto”.

Lauren Graham (Lorelai), ha invece spiegato che la scomparsa di Ed Herrmann (Richard), avvenuta due anni fa, avrà delle ripercussioni sul suo personaggio:

“La sua scomparsa ha dato allo show profondità e complessità emotiva che fa sembrare che lo show sia cresciuto ancora. Lo dico perchè avrà delle influenze su tutte le scelte dei personaggi. Tentando di superare la cosa, Lorelai farà delle scelte sulla sua vita privata”.

Per l’attrice, riprendere il ruolo di Lorelai è stato semplice: “E’ stato facile, gioioso, divertente. E’ stato come la serie tv. Non c’era la sensazione di aver resuscitato qualcosa, c’era continuità”.

In molti, inoltre, si domandano con chi vedremo Rory (Alexis Bledel): con Dean (Jared Padalecki), Jesse (Milo Ventimiglia) e Logan (Matt Czuchry), tutti e tre presenti nella miniserie. L’attrice, però, vorrebbe che il pubblico notasse anche la carriera intrapresa dalla ragazza:

“Credo che sia interessante sapere per cosa è entusiasta la gente. Ma c’è molto altro in questo personaggio. Sarà bello quando ci si concentrerà sulla sua ambizione e suoi suoi risultati”.

Il panel ha affrontato anche la presenza di Melissa McCarthy, che è riuscita a comparire nella miniserie durante gli ultimi giorni di riprese, dopo aver fatto intendere di non essere stata contattata. “Abbiamo sempre saputo che avremmo trovato un modo”, ha spiegato la Sherman-Palladino. “E’ venuta uno degli ultimi giorni delle riprese e se non ci fosse stata ci sarebbe stato un vuoto in quello che stavamo facendo”, ha aggiunto la Graham. “E’ riuscita a venire, alla fine, e ci siamo divertite tantissimo. E’ stato perfetto”.