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Rai Sport, vicedirettore Ivana Vaccari vince causa per demansionamento: 1 milione di euro di risarcimento

La giornalista era in causa da quattro anni contro l’azienda per demansionamento, avrebbe vinto in primo grado

pubblicato 13 Maggio 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 00:58

È Il Corriere della Sera a darne notizia: Ivana Vaccari avrebbe vinto in primo grado la causa intentata contro la Rai e avrebbe ottenuto un risarcimento di oltre un milione di euro. Secondo quanto ricostruito, la giornalista, esperta di sci e tennis, 4 anni fa circa aveva fatto causa alla Rai per demansionamento, perché si era sentita messa in un angolo dall’allora direttore di Rai Sport Eugenio De Paoli. Poi però Mauro Mazza la nominò sua vice e Carlo Paris la confermò. Incarico che ancora oggi, sotto la direzione di Gabriele Romagnoli, mantiene.

Nel frattempo il contenzioso è andato avanti. E a quanto pare, due o tre mesi fa la Vaccari, assistita dal famoso avvocato Domenico D’Amati, avrebbe vinto in primo grado. E ottenuto un risarcimento d’oro: si parla di 1 milione abbondante di euro. Le sarebbe infatti stata riconosciuta un’invalidità permanente del 7% per le sofferenze psicologiche patite sul lavoro. La Rai ovviamente potrà presentare ricorso, se non lo ha già fatto. Ma è chiaro che, nel momento in cui Romagnoli sta definendo la nuova squadra di comando (e vorrebbe confermare solo uno dei 5 vice) sarà complicato non tenerne conto.

La notizia del maxi risarcimento emerge proprio nei giorni caldi del piano editoriale che Rai Sport non ha ancora presentato alla redazione perché il consiglio di amministrazione non lo aveva ancora esaminato. I consiglieri verranno convocati in seduta straordinaria il 18 maggio prossimo.

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