Home Sky Uno Italia’s got talent 2016, Lodovica Comello a Blogo: “La finale in diretta? Che paura! Dopo la prima registrazione ero depressa”

Italia’s got talent 2016, Lodovica Comello a Blogo: “La finale in diretta? Che paura! Dopo la prima registrazione ero depressa”

“È stata una grande scuola, non si diventa presentatrici in un giorno. Ma sono pronta a rifarlo”

pubblicato 11 Maggio 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 01:08

Questa sera, mercoledì 11 maggio, su Tv8 e SkyUno andrà in onda la semifinale di Italia’s got talent (24 concorrenti, 10 arriveranno alla finale di venerdì 13, dove raggiungeranno i 4 passati grazie al Golden Buzzer). Al timone del talent ci sarà ancora una volta Ludovica Comello, mentre dietro il bancone non mancheranno i quattro giudici Claudio Bisio, Luciana Littizzetto, Frank Matano e Nina Zilli. Blogo ha intervisto la giovane conduttrice. Che venerdì, giorno in cui sarà rilasciato il suo nuovo singolo dal titolo Non cadiamo mai, affronterà la sua primissima diretta televisiva.

Ci sono da affrontare ancora semifinale e finale, ma è tempo di bilanci. Come è andata la tua prima esperienza da conduttrice?

È stato un viaggio fantastico in cui ho imparato molto. Ma ho ancora da imparare tanto, non si diventa presentatrici in un giorno! È stata una grande scuola, non è da tutti i giorni lavorare con 4 personaggi del calibro di Bisio, Matano, Littizzetto e Zilli. Da dietro le quinte li ho osservati silenziosamente, li ho studiati, ho imparato un sacco. Sono contenta, mi sono divertita. E mi fa piacere che la gente abbia notato che io mi sia divertita. E che si sia divertita.

La semifinale è stata già registrata, la finale sarà in diretta. Paura?

C’è tanta paura (ride, Ndr), sono un po’ ansiosa!. È la mia primissima diretta. Durante le audition il ruolo della conduzione è diverso da quello classico, si sta dietro le quinte improvvisando e interagendo con i concorrenti. In finale sarà invece una conduzione più classica, saremo tutti sul palco, presenteremo i vari numeri. E poi ci sono i codici per il televoto… C’è un po’ di ansia, ma stiamo facendo le prove, in questi giorni faccio affidamento sulle prove per tranquillizzarmi. Andrà alla grande, spero.

Sei pronta a ripetere l’esperienza o in questo momento preferiresti concentrarti su altro?

È stato un gioco, una sfida che ho voluto affrontare. Mi sono divertita, ho ancora molto da imparare e questo mi stimola. Farei altre conduzioni proprio per continuare a crescere e a mettermi alla prova per capire fino a dove posso spingermi. Quindi sì, io lo rifarei. Mille e mille volte.

Lo rifaresti. E lo rifarai?

Dovrei rifarlo.

Su Twitter ti presenti così: “Canto, recito, ballo, scrivo, dipingo, mangio, scoppio le palline della carta da imballaggio”. Quando aggiungerai “conduco”?

Hai ragione, dovrei aggiornarlo. È da tempo che ci penso, non l’ho fatto ma solo perché sono un po’ svampita.

A Blogo prima del debutto raccontasti: “Mi sto facendo una full immersion delle puntate di Italia’s got talent”. È servita o alla fine ha contato di più trovare la giusta empatia con i giudici e i concorrenti durante le registrazioni?

La full immersion è servita per capire meglio il meccanismo del programma. La verità è che sul campo di battaglia impari tutto: sei lì e devi inventarti qualcosa di nuovo ogni due secondi. Poi c’è il rapporto con i giudici. Mi sono ritrovata in un gruppo già formato e consolidato, all’inizio avevo un po’ di timore nei loro confronti. Poi abbiamo imparato a conoscerci ed è stato un percorso in crescita.

C’è chi studia sui libri e nelle scuole per fare la televisione e c’è chi studia facendola. C’è una cosa che hai imparato in particolare?

Ho sempre in mente la primissima giornata di registrazioni, a Napoli. Dovevo salire su un palchetto in mezzo alla folla di concorrenti che si accingevano a fare le audizioni. È stato traumatico: sono tornata a casa depressa; cercavo di incitare la folla, ma la gente, giustamente, diceva ‘chi cavolo è questa?’. E non reagiva come avrei voluto. Ci sono rimasta male sul momento, mi sono indignata, ma poi ho capito che bisogna andare avanti e ridere di se stessi. Vuoi fare la ‘simpaticona’ ma la gente non ti dà retta? Devi giocare proprio su questo!

C’è un giudice in particolare che ti ha sostenuto?

Le due giudici donne sono state solidali con me, mi hanno accolto sotto le loro ali. Bisio e Matano scherzano e mi prendono in giro… Luciana e Nina sono state carine, si sono accorte che ero intimorita da personaggi come Bisio.

Italia’s got talent ha creato un’immagine adulta di Lodovica Comello? Se sì, quale è l’immagine adulta di Lodovica Comello?

Sì. Sono contenta perché Italia’s got talent ha permesso di farmi conoscere per come sono veramente. Per 4 anni sono stata sotto le ali della Disney; interpretavo un personaggio e quello ero. La gente adesso ha capito come sono, che so ridere, che mi piace improvvisare. Vedo, anche dai commenti sul web, che la gente apprezza questo. Comunque è un cammino ancora in salita, non è finita, non mi sono rivelata al cento per cento.

Nel corso della messa in onda di Italia’s got talent qualche conduttrice affermata ti ha contattata? Penso magari a Michelle Hunziker, che hai definito un po’ il tuo punto di riferimento.

No, so che Alessandro Cattelan ha apprezzato, mi ha fatto i complimenti dal vivo. Ha detto che mi segue e che mi ha trovata simpatica e spigliata. Mi fa molto piacere perché lui è un maestro, io lo osservo sempre attentamente. Da Michelle sto ancora aspettando…

Chi, tra chi non ce l’ha fatta, avresti voluto in semifinale?

Chiara Parreca, la ragazzina del monologo di Peppino Impastato.

Ti sono arrivate altre proposte per il ruolo di conduttrice?

No, non ancora.

Dici ‘ancora’ perché coltivi la speranza o perché c’è in ballo qualcosa?

No, scusa, senza ancora (ride, Ndr). Se mi proporranno qualcosa la valuterò.

Faresti la giudice in un talent?

Non lo so, il ruolo di giudice è un po’ delicato. Non so se me la sentirei adesso. Io mi sento ancora in fase di rodaggio, mi sento più una concorrente che una giudice. Mi sento ancora giudicata. Non so se sarei credibile. Giudicare e magari stroncare i sogni di un povero concorrente è una responsabilità, non penso che sarei pronta adesso.

Il tuo nuovo singolo Non cadiamo mai sarà rilasciato proprio il giorno della finale di Italia’s got talent.

È il primo risultato di un lavoro di mesi. Il nuovo album è ancora in fase di scrittura, non l’abbiamo completato. Non cadiamo mai è il biglietto da visita e ne vado molto fiera. È un po’ la versione 2.0 di me e delle cose che ho fatto prima. In televisione avete visto una Lodovica un po’ più adulta, con Non cadiamo mai c’è una Ludovica un po’ più adulta nella musica.

Sky UnoTV8