I consigli di TvBlog
Home Ballarò Ballarò, il Pd attacca (ancora) Giannini: “Ha definito incestuosa la ministra Boschi, chieda scusa”. Il cdr: “Indignati”

Ballarò, il Pd attacca (ancora) Giannini: “Ha definito incestuosa la ministra Boschi, chieda scusa”. Il cdr: “Indignati”

il consigliere della Rai Carlo Freccero difende il conduttore e si scaglia contro il partito di Renzi: “Al Senato votai Pd, mi vergogno”

pubblicato 28 Gennaio 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 05:31

Le dichiarazioni rilasciate ieri da Michele Anzaldi in un’intervista al quotidiano La Stampa a proposito del conduttore di Ballarò Massimo Giannini (di cui è stato chiesto il licenziamento) hanno provocato la reazione del comitato di redazione del talk show di Rai3 che in una nota “esprime indignazione per l’ennesimo attacco intimidatorio del deputato del Partito democratico“:

Ancora una volta si trovano argomenti pretestuosi per delegittimare la trasmissione e il conduttore Massimo Giannini. Si tratta dell’ennesimo episodio avvenuto anche in questa stagione: di volta in volta l’occasione riguarda un tema sgradito che interferisce con le strategie governative o l’intervista a un rappresentante dell’opposizione o a un esponente non allineato della società civile. È un palese e grave attacco alla libertà di informazione sancita dalla Costituzione, della quale tutte le istituzioni repubblicane, a cominciare dal Parlamento, dovrebbero essere garanti. Ci aspettiamo quindi che le autorità istituzionali e il sindacato dei giornalisti facciano sentire le loro voci contro questo metodo che ricorda i tempi più bui per il giornalismo e la nostra storia nazionale.

Da segnalare che nel corso della giornata odierna anche altri esponenti del partito di Matteo Renzi hanno preso posizione. Per esempio, Sergio Boccadutri, componente della Commissione di vigilanza Rai, ha tuonato:

Sono passati due giorni, non sono arrivate scuse o rettifiche. A questo punto è lecito credere che per la Rai un conduttore possa dare dell’incestuosa a una ministra. Altri saranno legittimati a dirlo nelle loro trasmissioni. Possibile che i vari direttori non abbiano nulla da dire?

alessia-rotta.png

Alessia Rotta (nella foto qui sopra), responsabile Comunicazione Pd, ha aggiunto:

L’uso del termine “incestuoso”, usato dal conduttore di Ballarò, nella vicenda di Banca Etruria, riferito al ministro Boschi e al ruolo avuto da suo padre, è quanto meno inopportuno. Lo si può riconoscere o questo diventa un atto di lesa maestà? Rispondano su questo punto e non si cerchi di rivoltare la questione. Il servizio pubblico e chi lo rappresenta ha tutti gli strumenti, a cominciare da quelli dialettici, per raccontare i fatti senza dover cedere a toni inappropriati o gratuitamente offensivi. E spiace che ancora nessuno abbia chiesto scusa.

È intervenuto anche il consigliere della Rai Carlo Freccero, in difesa del giornalista alla guida di Ballarò:

Verso Giannini siamo alle manganellate contro chi non si allinea a Palazzo Chigi? Al pensiero che anche alle ultime elezioni, almeno al Senato, ho votato Pd mi vergogno. Da direttore di Rai2 ho vissuto il periodo dell’editto bulgaro in prima persona ma almeno allora non tutto il sistema mediatico, compresa la rete che dirigevo, era normalizzato. Ora la realtà è ben peggiore e la censura sembra lecita forse perché perpetrata da un sedicente centrosinistra. Orrore.