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RadioBlog | Un giorno da pecora, Geppi Cucciari non fa rimpiangere l’anziano Claudio Sabelli Fioretti

Convincente il debutto di Geppi Cucciari a Un giorno da pecora

pubblicato 23 Ottobre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 09:16

Che sia versatile lo ha dimostrato abbondantemente nel corso della sua carriera televisiva passando dalla prima serata del sabato di Canale 5 (Italia’s got talent) all’appuntamento quotidiano nel preserale di La7 (G’ Day), dal palcoscenico del Concertone del Primo Maggio al programma sui libri della domenica pomeriggio di Raitre (Per un pugno di libri), senza dimenticare i suoi inizi da monologhista comica pura. E da settembre, una volta in più.

Geppi Cucciari a Un giorno da pecora, trasmissione di Radiodue in onda ogni giorno intorno alle ore 134.45, non fa rimpiangere l’anziano Claudio Sabelli Fioretti, che ha abbandonato il simpatico Giorgio Lauro a partire da questa stagione.

L’attrice sarda (sì, resta il problema della dizione, che però non è più fastidiosa come un tempo) appare perfettamente in sintonia con il collega, il quale ormai da anni riesce a portare a casa praticamente ogni puntata una ‘notizia’ dimostrando grande capacità di far venir fuori il ‘peggio’ dagli ospiti. Anche evitando, talvolta, forzature vistose nelle domande e nei temi da affrontare (cosa che per esempio si fa più fatica a trovare a La Zanzara, dove ormai la coppia Cruciani-Parenzo è ‘sgamatissima’).

Geppi si destreggia nel contesto con finta puzza sotto il caso, dando prova della sua irresistibile ironia. Può capitare che per un attimo oscuri l’ospite per amor di battuta e d’improvvisazione, ma la colpa è decisamente perdonabile. Il lavoro ‘sporco’ lo fa Lauro, che tiene perfettamente le fila della trasmissione con grande ritmo. Il programma (anche quest’anno) regala sorrisi. Obiettivo raggiunto.