Home Dribbling, Simona Rolandi a Blogo: “Daremo più spazio alle storie. Rai Sport, stile inimitabile”

Dribbling, Simona Rolandi a Blogo: “Daremo più spazio alle storie. Rai Sport, stile inimitabile”

L’intervista di Blogo alla conduttrice della nuova edizione del rotocalco di Rai 2.

pubblicato 12 Settembre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 10:54

A partire da sabato 12 settembre, dalle ore 13:30 su Rai 2, partirà la nuova edizione di Dribbling, il rotocalco sportivo, prevalentemente calcistico, condotto in studio da Simona Rolandi, a cura di Gigi Cavone.

Per l’edizione 2015/16, è stato recuperato il format originario di Dribbling che lascia maggiore spazio ai servizi dedicati ai protagonisti del mondo del calcio e di altri sport. Nella prima puntata che vedremo oggi, ad esempio, si parlerà dei nuovi centravanti della nostra Serie A, del derby di Milano tra Milan e Inter insieme a Hernan Crespo, ex calciatore di entrambe le squadre, del ritorno in campo del Parma dopo il fallimento, della tuffatrice Tania Cagnotto, del motociclista Danilo Petrucci e di altro ancora.

In occasione della conferenza stampa di presentazione di 90° Minuto, noi di Blogo abbiamo intervistato la conduttrice di questa nuova edizione di Dribbling, Simona Rolandi, al timone del rotocalco dal 2010, che ci ha elencato le novità di quest’anno.

Queste sono state le dichiarazioni principali di Simona Rolandi:

Questa edizione avrà diverse novità a cominciare dallo studio dove sarò sola perché il direttore Carlo Paris, che ringrazio pubblicamente per avermi confermato alla guida del programma, ha deciso di dare più spazio ai servizi, alle immagini e alle storie che abbiamo deciso di raccontare. E’ una cosa che facciamo ogni settimana con passione e il pubblico ci gratifica. Il calcio in tv può essere migliorato offrendo al pubblico novità e pareri di personaggi autorevoli che magari sono anche fuori dal mondo del calcio. Sono convinta che il mondo del calcio possa raccontare molto oltre il gol annullato e il fallo subito e noi in Dribbling abbiamo l’opportunità di farlo di più, essendo svincolati dall’attualità. Rai Sport è servizio pubblico, ha un suo stile, uno stile inimitabile che parte da lontano. Ognuno ha il proprio modo di raccontare lo sport e segue il proprio credo. Non voglio dire quale stile sia migliore.

Nel video a disposizione, troverete altre dichiarazioni della conduttrice e giornalista romana.

Rai Sport