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Tutto può succedere: la seconda stagione si farà

La Rai ha già dato l’ok per la seconda stagione di Tutto può succedere

pubblicato 13 Marzo 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 11:38

Questa sera si conclude la prima stagione di Tutto può succedere, con la tredicesima puntata, e i fan già si chiedono se ce ne sarà una seconda, per continuare a seguire le avventure della famiglia Ferraro. La risposta questa volta è certa: la seconda stagione ci sarà, e l’annuncio arriva direttamente dal Cda della Rai, con il comunicato stampa ufficiale dei primi di febbraio, in occasione della nomina alla presidenza di Monica Maggioni e del direttore generale Antonio Campo Dall’Orto:

“Il Consiglio di Amministrazione Rai, riunitosi sotto la presidenza di Monica Maggioni e alla presenza del direttore generale Antonio Campo Dall’Orto, si è aperto oggi con l’intervento del Direttore di Rai Fiction, Eleonora Andreatta, che ha illustrato le linee editoriali della fiction per le prossime stagioni.
I risultati eccellenti della fiction Rai, che dall’inizio dell’anno ha occupato con successo 18 prime serate su Rai, viste in media da più di 6 milioni di spettatori con uno share del 22,8%, rendono possibile una accelerazione verso l’innovazione, anche con elementi di discontinuità.
Un’attenzione speciale verrà posta all’offerta per i ragazzi e le giovani famiglie, utilizzando differenti modelli produttivi e aprendo nuovi spazi su altre reti puntando sulla contemporaneità, sul linguaggio della grande narrazione e delle serie internazionali, sulle coproduzioni con l’estero. Il Consiglio ha quindi esaminato e approvato la produzione di alcuni sequel di successo che rafforzano il marchio Rai e si propongono al contempo di coinvolgere nuovo pubblico. Torneranno dunque su Rai1 titoli come Che Dio ci aiuti, E’ arrivata la felicità, Un passo dal cielo e Tutto può succedere. Approvata anche la prosecuzione di Un posto al sole su Rai3, la fiction Rai più longeva”.

Per gli addetti ai lavori, forse, la riconferma di Tutto può succedere è una sorpresa, considerando che – soprattutto con le prime puntate che si scontravano con Il Segreto – gli ascolti non sono stati esaltanti, attestandosi spesso al di sotto dei 4 milioni di telespettatori e con uno share tra il 15 e il 17%. Le cose sono andate meglio con lo spostamento del Segreto alla serata del giovedì e con l’arrivo su Canale 5 di A.D – La Bibbia continua: gli ascolti della fiction di Raiuno, infatti, sono aumentati di puntata in puntata.

L’adattamento italiano di Parenthood, forse, non ha saputo convincere il pubblico che aveva già seguito la serie tv americana, così come può essere stata vista con diffidenza dal pubblico generalista abituato a fiction meno movimentate, come Don Matteo o Un medico in famiglia. Personalmente ho trovato gradevole, ben scritta e soprattutto ben recitata la fiction di Raiuno, cosa non scontata di questi tempi. Ed è proprio il buon cast, a mio parere, il punto di forza di Tutto può succedere, che puntata dopo puntata si è guadagnato il suo spazio nella televisione italiana.

È difficile prevedere se la seconda stagione riuscirà a conquistare telespettatori in più, ma una cosa è certa: ormai ascolti e qualità non sempre vanno di pari passo. Ben venga, quindi, un nuovo capitolo del remake di Parenthood, che ci auguriamo possa mantenere (o, perché no, superare) il livello del primo.