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Berlusconi Vs Veltroni: litigio sull’Auditel

La campagna elettorale in vista delle consultazioni di Aprile è appena partita ed è, come nelle previsioni, sempre più “televisiva”. L’entrata in vigore della Par Condicio, che condiziona e mutila programmi tv che con la politica c’entrano solo incidentalmente, l’ha annunciato a tutti gli italiani, anche quelli più distratti e disinteressati. La sfida fra candidati

14 Febbraio 2008 15:24

La campagna elettorale in vista delle consultazioni di Aprile è appena partita ed è, come nelle previsioni, sempre più “televisiva”. L’entrata in vigore della Par Condicio, che condiziona e mutila programmi tv che con la politica c’entrano solo incidentalmente, l’ha annunciato a tutti gli italiani, anche quelli più distratti e disinteressati. La sfida fra candidati premier Berlusconi e Veltroni non è ancora entrata nel vivo, i due sono ancora impegnati nella definizione degli schieramenti con cui “correre”, i programmi elettorali (ad occhio sostanzialmente uguali fra loro) non sono pronti, così il primo terreno di scontro fra i due diventa l’Auditel.

Già, gli ascolti che qui su TvBlog monitoriamo quotidianamente e che tanto appassionano i nostri lettori, scatenano il primo caso che vede impegnati i portavoce dei due leader che si fronteggiano a colpi di comunicati stampa. Ad aprire il caso è il coordinamento del Partito Democratico che rivendica in una nota la “vittoria” negli ascolti della puntata di Porta a Porta che ha ospitato Walter Veltroni, fresco dimissionario dalla carica di Sindaco di Roma. Una caduta di stile, una mossa maldestra, comunque la si veda non certo uno spettacolo edificante.

Stesso format, quello di “Porta a Porta”, ma per Veltroni gli spettatori davanti al teleschermo sono stati di più. Berlusconi nella puntata di martedì si era fermato a 2.577.000 mentre Veltroni è arrivato a 2.618.000. Sostanzialmente uguale lo share se si considera che le due trasmissioni sono iniziate ad orari lievemente diversi

Passano poche ore e Paolo Bonaiuti, portavoce di Berlusconi, non si sottrae al “giochino” replicando con un altro comunicato:

Veltroni non conosce il ‘terzo tempo’ introdotto da poco anche nel calcio. Ecco i fatti: Berlusconi a “Porta a Porta” ha fatto segnare due punti in più di Veltroni. Non lo abbiamo fatto notare, perché ci sembrava poco elegante, le cifre sono lì. E inveceecco la caduta di stile: “Avemo vinto noi”, gridano i veltroniani, falsando i dati e cercando di buttarla subito in caciara, come si dice a Roma. Non avremmo voluto entrare in una polemica che purtroppo conferma, ancora una volta, che la sinistra segue sempre i suoi vecchi metodi di disinformazione. Alla faccia del tanto decantato e falso buonismo.

Come spesso accade i due hanno “ragione” entrambi. Il “Porta a Porta” con Veltroni ha raccolto in assoluto più telespettatori, quello con Berlusconi ha fatto segnare un paio di punti di share in più cominciando però in ritardo in quella serata.

Da parte nostra è difficile celare un certo disagio nel vedere i due accapigliarsi indirettamente su una questione del genere. Non sorprende, ma lascia molto perplessi, una politica che pretende di misurare in qualche modo “il consenso” su un dato, quello dell’Auditel, che a voler essere buoni non c’entra assolutamente nulla.