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Sanremo 2015: Tutte le pagelle

Sanremo 2015 ai voti su Blogo: le pagelle a Carlo Conti, Emma, Arisa, Rocio ecc…

pubblicato 15 Febbraio 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 18:41

Sanremo 2015 ai voti. Su TvBlog-Blogo diamo le pagelle del Festival di Sanremo 2015. In questo post troverete commenti e voti dei vari redattori di TvBlog a Carlo Conti, Arisa, Emma, Rocio, agli ospiti e agli artisti in gara.

CARLO CONTI

Voto LL: 7
Commento Lord Lucas: Presentatore impeccabile, ma senza un volto umano e un briciolo di emozione. Con lui la scaletta è blindata, il guizzo è non pervenuto. Quel che resta è un grande varietà di Rai1, come solo lui li sa fare: al servizio del pubblico. Non per farsi ricordare ed entrare nella storia.

VOTO Diego T: 6
Commento Diego T: Istituzionale, forse troppo. Persino Pippo si concedeva un pochino in più dal punto di vista umano. Monolite, non rischia.

Voto Daniela: 7
Commento Daniela: Aveva promesso un Festival nazional-popolare per le famiglie e ha mantenuto la parola data. Lui è sempre impeccabile, tanto nel look che nella conduzione, non scontentando nessuno e senza grandi sorprese.

Voto Massimo Galanto: 6,5
Commento Massimo Galanto: Fin qui (prime due puntate) non ha mostrato alcun guizzo né in fase di conduzione né di scrittura del Festival. Tiene il palco da grande professionista, non eccelle nelle interviste, ma appare sempre brillante.

Voto Fabio Morasca: 6
Commento Fabio Morasca: Impeccabile, come sempre, ma ha mancato di coraggio, risultando troppo accomodante nei confronti del pubblico.

ARISA

Voto LL: 8
Commento Lord LL: E’ la valletta più anticonformista di tutte e, quindi, la più genuina. Sul palco appare distaccata e irriverente nei confronti di ogni liturgia. E quando annuncia i cantanti lo fa talvolta a braccio, in maniera spontanea. Poi, quando canta, diventa la regina del bel canto sanremese.

VOTO Diego T: 8
Commento Diego T: Adorabile “mascalzona” da palco. Conti nonostante le imbrigli tutte e tre, con Arisa fa un pochino più fatica. Perché è surreale. La valletta che serviva.

Voto Daniela: 8
Commento Daniela: È lei la vera rivelazione di questo Festival, che movimenta la rigida scaletta e che crea ogni volta quel pizzico di suspense che ti fa chiedere: “Oddio, e ora che combina?”.

Voto Massimo Galanto: 6
Commento Massimo Galanto: Sprazzi di spontaneità apprezzabili, ma devono lasciarla osare ancora un po’. Prevedibilmente la migliore delle tre vallette.

Voto Fabio Morasca: 7,5
Commento Fabio Morasca: l’unica scheggia impazzita, l’unica valletta ad aver portato la propria spontaneità sul palco, mettendo un po’ di pepe e causando i sani imprevisti che hanno “salvato” serate troppo impostate.

EMMA

Voto LL: 4
Commento LL: Era l’eroina del talent più popolare e la regina delle polemiche a mezzo stampa. Ora l’hanno talmente spremuta, da lasciarla senza argomenti. Il Festival ne amplifica tutti i difetti, dal portamento sgraziato all’eleganza non pervenuta, passando per una dizione che fa provincia. E la sua autoironia sui chili di troppo denuncia qualche complesso di troppo, che la paralizza. Il vero flop di questo Sanremo (come se non bastasse quello dell’Eurovision).

VOTO Diego T: 6
Commento Diego T: Ci si aspettava molto di più da “Rock Emma Cututtulucore” e invece appare morigerata e misurata. Bella è bella. Ma per la bellezza c’era già Rocìo. Il carattere, e ne ha, l’abbiamo visto poco.

Voto Daniela: 7
Commento Daniela: Troppo criticata, e a mio avviso ingiustamente. Fare la valletta non è il suo mestiere, e lei è la prima ad ammetterlo. Però va apprezzato il coraggio e l’impegno. Potrebbe fare di più, se solo fosse meno agitata sul palco. Quando canta, però, tutte le paure vanno via.

Voto Massimo Galanto: 5,5
Commento Massimo Galanto: Molto impacciata nella prima serata, scivolata in una gaffe nella seconda (al momento della presentazione di Biggio e Mandelli). In conferenza stampa si è mostrata molto più efficace.

Voto Fabio Morasca: 2
Commento Fabio Morasca: Il problema non è la grazia, la femminilità o gli abiti. I difetti maggiori di Emma sono due: non è simpatica (e la simpatia è una dote innata) ed è sempre alla costante ricerca di applausi facili con uscite retoriche e imbarazzanti.

ROCIO

Voto LL: 5
Commento LL: Più anonima di un programma di Paola Perego, più insignificante di Belen quando è accollata, più sopravvalutata della qualsiasi (a diventare famosa in una fiction di Terence Hill grazie a Raoul Bova sono brave tutte). E’ una delle presenze femminili più inutili della storia della kermesse.

VOTO Diego T: 5
Commento Diego T: Da lei non ci aspettavamo che fosse nulla di più di quanto stia dimostrando di essere: la classica valletta muta. Vi ricordate di Andrea Osvart? No? Ecco, Rocìo sta lasciando la stessa impronta

Voto Daniela: 6
Commento Daniela: Bellissima è bellissima, e la trovo anche simpatica. Apprezzo il fatto, che rispetto ad altre vallette straniere passate per il palco dell’Ariston, lei sappia almeno parlare – e bene – l’italiano. Sul palco di Sanremo porta la sua eleganza, anche se probabilmente se ne sarebbe potuto fare a meno.

Voto Massimo Galanto: 5,5
Commento Massimo Galanto: Senza infamia e senza lode. Sempre meglio di una valletta muta che non spiccichi una parola di italiano. Ma che sia indispensabile proprio no.

Voto Fabio Morasca: 5,5
Commento Fabio Morasca: Conti l’ha scelta per il glamour e, in effetti, ha portato solo quello sul palco dell’Ariston. Per il resto, non pervenuta.

PINTUS

Voto LL: 8
Commento LL: Meno stupido e commerciale di quanto sembri. Non fa ridere, ma sorridere. E intrattiene le famiglie, con incanto e soavità. Deliziosa la parodia sui francesi (con una pronuncia invidiabile) e molto toccante il riferimento finale a Charlie Hebdo. Nessuna satira, ma una comicità intelligentemente dolce per una volta.

VOTO Diego T: 5
Commento Diego T: Ho provato un filo di imbarazzo per lui. Non di quell’imbarazzo che ti spinge ad infierire però. Inconsistente la prima parte del monologo, sempliciotta la parte su Charlie Hebdo. L’Ariston decisamente troppo per lui.

Voto Daniela: 4
Commento Daniela: La comicità di Pintus non mi fa ridere, ma ad alzare la media del voto ci pensa il confronto con Siani, che vince a mani basse. Banale, ma almeno non volgare.

Voto Fabio Morasca: 4
Commento Fabio Morasca: Continuo a pensare che Pintus sia un intrattenitore capace. Purtroppo, il comico triestino ha fallito la prova di Sanremo, portando all’Ariston un “non” pezzo comico, con battute slegate tra loro e imitazioni random, e non elevandosi, quindi, dalla comicità adolescenziale di Colorado. Il disordine nei testi è il peggior difetto di Pintus.

IL VOLO

Voto Lord LL: 10
Commento LL: Il trio sanremese per la canzone sanremese per la standing ovation sanremese. Hanno umiliato i Dear Jack solo per come hanno conquistato tutte le generazioni e tutti i mercati discografici in un colpo solo. E l’outfit di pelle non li ha resi antichi, alla faccia dei detrattori.

VOTO Diego T: 5
Commento Diego T: Non basta una giacca di pelle al posto del papillon per levarti di dosso la naftalina. Funzionerà perché all’Italia piace tutto ciò, piace il vecchio che ritorna sotto false sembianze. La canzone è una romanza. Prodotto ben confezionato, per il fruitore medio di Rai 1 il top.

Voto Daniela: 4
Commento Daniela: Probabilmente saranno loro i vincitori di questo Festival nazional-popolare, perché rientrano perfettamente nel target. Sono “vecchi”, nonostante la loro età anagrafica, e la loro sicumera mette in secondo piano persino la bravura.

Voto Alberto G: 6
Commento Alberto G.: Il pubblico di Rai Uno ne sarà entusiasta ed estasiato. Canzone sanremese dal sapore antico dal pathos di dramma d’amore. Quanta sofferenza e sentimento per un brano che vuole vincere facile: orchestra, voci potenti e tema cuore/amore. SuperSimo li avrebbe definiti Gigioni.

Voto Fabio Morasca: 5
Commento Fabio Morasca: Le doti canore sono fuori discussioni. L’idea di modernizzare la lirica è una stupidaggine. Il loro brano Grande Amore ha una melodia vecchia, roba che, a confronto, Con te partirò è un pezzo moderno. Si tratta di un brano parac*lo: sono venuti a Sanremo per vincere e non si nascondono. A questo punto, però, anche un secondo posto sarebbe un fallimento.

DEAR JACK

Voto LL: 7
Commento LL: Debutto sanremese sottotono per la band del momento. Il mondo esplode molto meno di Domani è un altro film, l’outfit rispecchia quello a cui ci hanno sempre abituati. E i rivali di talent per ora, da Chiara al Volo passando per Lorenzo Fragola, li superano quasi tutti.

VOTO Diego T: 6
Commento Diego T: Si sono esibiti come se fossero ancora nello studio di Maria. Cantando un brano che non soprende. Senza infamia e senza lode.

Voto Daniela: 6
Commento Daniela: Erano loro, sulla carta, i favoriti di questo Festival. Potevano far “esplodere” l’Ariston con la loro canzone, ma si sono accontentati di rendere tiepido l’ambiente.

Voto Fabio Morasca: 6
Commento Fabio Morasca: I Dear Jack hanno proposto un pezzo pop-rock onesto, scolastico, in linea con il loro breve percorso. Non vinceranno ma venderanno.

LORENZO FRAGOLA

Voto LL: 8
Commento LL: La canzone spacca già dal primo ascolto (figuriamoci in radio), anche se si è perso qualche parola per strada alla prima esecuzione. Il vincitore di X Factor ce l’ha anche sul palco più ambizioso di tutti. E, anche se lo ascolti senza guardare i suoi occhioni, ti rimorchia con la sua voce.

VOTO Diego T: 8
Commento Diego T: Pezzo forte, moderno e radiofonico. Invece del palco s’è mangiato molte finali delle parole. Ma la canzone è (insieme a Chiara) la più forte tra i reduci dai talent.

Voto Daniela: 7
Commento Daniela: Buona la canzone e buona la presenza sul palco di questo giovane che, grazie a X Factor, non teme l’esibizione e il pubblico. Poteva, forse, fare meglio.

Voto Fabio Morasca: 8
Commento Fabio Morasca: Il suo pezzo d’esordio non mi ha impressionato ma sono rimasto piacevolmente colpito dal suo brano sanremese, dal sapore internazionale che non tende ad imitare nessuno. E’ la strada giusta e meno furba per raggiungere il successo definitivo. Bravo.

ANNALISA

Voto Lord LL: 5
Commento LL: E’ da anni che ci prova a raccontare una nuova Annalisa, ma poi l’effetto finale è solo “stelle” e “amore”, con una presenza artistica ai limiti del distratto e dell’insofferente. Per non parlare del nuovo outfit da vagabonda. Tanto di spessore come ragazza, quanto inconsistente come artista.

VOTO Diego T: 7
Commento Diego T: Da sempre, a mio avviso, una delle cantanti più interessanti che sia mai uscita da Amici e una delle poche riuscita ad affrancarsi dai testi di Federica Camba (che pure tanto successo hanno portato alle altre). Sobria come sempre, ma la canzone non ha lasciato particolarmente il segno.

Voto Daniela: 8
Commento Daniela: Con la canzone giusta e la sua voce incantevole, Annalisa potrebbe fare molto di più. Il pezzo non mi fa impazzire, ma la grazia e l’eleganza che la cantante mette in ogni sua interpretazione mi fanno dimenticare persino il “Baciarti e poi scoprire che l’ossigeno mi arriva dritto al cuore”.

Voto Fabio Morasca: 4,5
Commento Fabio Morasca: Potessi giudicare la sua bellezza, scriverei 10 senza esitazione. La canzone, però, è più importante e la scelta di affidarsi a Kekko Silvestre potrebbe risultare deleteria per la sua carriera, visto la tendenza del leader dei Modà a scrivere pezzi tutti uguali. Annalisa non merita di essere omologata.

MALIKA

Voto LL: 8
Commento LL: Inafferrabile e intrigante come poche cantanti di nuova generazione. Il suo pezzo ti avvolge e fa subito pensare all’ennesima colonna sonora del cinema d’autore nostrano. E’ una di quelle che al Festival non sbagliano mai.

VOTO Diego T: 8
Commento Diego T: La Ayane è sinonimo di eleganza e ricercatezza. Il pezzo rispecchia il suo repertorio, fatto di finezza e buone melodie.

Voto Daniela: 9
Commento Daniela: La mia preferita, insieme a Nina Zilli. La sua canzone e la sua interpretazione incantano. Una cantante raffinata, che non delude mai e che sa portare il Festival su un altro livello.

Voto Alberto G.: 8,5
Commento: Malika è sempre una sicurezza. Una voce che la distingue da tutte le altre, un brano che cresce sempre più per esplodere nel finale e merita almeno -sottolineo almeno- il podio delle prima tre posizioni. Se non addirittura il primo posto. La sentiremo per molto tempo.

Voto Fabio Morasca: 9
Commento Fabio Morasca: l’ennesima conferma di una grande interprete. Gran bella canzone.

BIGGIO E MANDELLI

Voto LL: 7
Commento LL: Sparigliano ammiccando al retrò. Nobilitano la loro idiozia che non fatturava più su Mtv con l’aurea d’altri tempi di Cochi e Renato. E deliziano in maniera alternativa il pubblico, pur senza conquistare come gli inarrivabili Elio e le Storie Tese. Ce la faranno a farci sorbire la loro prossima parodia della Divina Commedia?

VOTO Diego T: 4
Commento Diego T: Dilettanti allo sbaraglio. Apprezzabile il fatto che abbiano portato un po’ di scompiglio. Ma pensate quanto sia difficile per un’artista “trombato” dalla commissione di Sanremo vedere loro due in gara. La canzone è un’altra cosa.

Voto Daniela: 5
Commento Daniela: Ammetto che parto prevenuta, perché non mi è mai piaciuta la loro comicità “idiota”. Però apprezzo il fatto che abbiano portato a Sanremo una canzone che non è tutto un “cuore, sole, amore”.

Voto Alberto G. 6
Commento Alberto G. Il c@zzeggio esplicito e voluto sul palco del Festival di Sanremo. Personalmente non mi hanno mai fatto impazzire nemmeno nei panni dei Soliti Idioti, ma questa canzone non è pretenziosa, non fa morale, vuole divertire ed essere leggera. Quindi, ci sta. Senza prendersi troppo sul serio.

Voto Fabio Morasca: 3,5
Commento Fabio Morasca: Era ovvio che l’unico modo per essere ammessi al Festival perfettino di Carlo Conti era quello di presentare una canzone, comunque, “politically correct”. Di una versione 2.0 di Cochi e Renato, però, ne avremmo fatto volentieri a meno. Mancanza di originalità.

RAF

Voto LL: 6
Commento LL: Il ritorno di un reduce, con occhiaie da far spavento, una voce tanto riconoscibile quanto altrettanto provata e un brano di difficile collocazione. Da premiare solo per il coraggio di riprovarci (e il fatto di essere un caro amico di Barbara D’Urso).

VOTO Diego T: 6
Commento Diego T: La pacatezza e la timidezza, sua cifra stilistica, c’erano. La canzone è di quelle che meritano/necessitano un secondo ascolto. Però parliamo di un Big.

Voto Daniela: 6
Commento Daniela: Un ritorno sottotono e con una canzone che non colpisce. Ma Raf è Raf e gli si può perdonare tutto.

Voto Fabio Morasca: 7
Commento Fabio Morasca: Non si è trattato di un ritorno sulle scene deludente, al di là degli acciacchi fisici. La canzone, al primo ascolto, mi ha lasciato interdetto ma l’ho ampiamente rivalutata al secondo ascolto. La partenza diesel è sempre stata una costante nella carriera di Raf.

NEK

Voto LL: 6
Commento LL: Un giovanilismo che regge ancora, mentre la crescita artistica un po’ meno. Filippo Neviani riparte da dove aveva debuttato, senza che il suo viso e il suo repertorio si siano mai mossi da lì. Più della sufficienza non si è mai meritato.

Voto Daniela: 7
Commento Daniela: Niente di nuovo sul fronte della musica di Nek. Però premio il fatto che abbia movimentato il palcoscenico, nonostante la canzone d’amore.

VOTO Diego T: 7
Commento Diego T: L’eterno ragazzo dagli occhi blu. Testo non particolarmente “impegnativo”, ma un grande ritmo che entra subito in testa. La canzone la sentiremo parecchio. Un gradito ritorno!

Voto Alberto G. 7
Commento Alberto G. Nek porta energia sul palco e risulta anche più che credibile. Un brano energico che potrebbe riportare Nek in vetta alle classifiche. Sanremo 2015 potrebbe essere il giusto trampolino di (ri)lancio.

Voto Fabio Morasca: 7
Commento Fabio Morasca: Nek ha rinfrescato il proprio pubblico e la propria carriera con una canzone coerente con il suo passato ma capace di attirare i giovani e i giovanissimi di oggi. Il cantautore ha sfruttato pienamente questa nuova chance sanremese.

IRENE GRANDI

Voto LL: 7
Commento LL: Una personalità e solidità artistica come poche e una canzone che si farà apprezzare tanto nei circuiti radiofonici, quanto nei tour. Per il resto lei è una programmata per non vincere e non sconvolgere, ma per alzare il livello.

VOTO Diego T: 7
Commento Diego T: Nelle interviste pre-Festival l’ha detto e sul palco si è vista la sua maturazione. Niente più “Bum Bum” e “La tua ragazza sempre”, ormai da anni, ma una cantante sobria ed elegante che rassicura e non sbaglia.

Voto Daniela: 8
Commento Daniela: Una cantante che ho sempre amato e che non mi ha deluso neanche stavolta. Meno rock rispetto al passato, ma più matura e raffinata. Un brano che, se ascoltato con attenzione, emoziona.

Voto Alberto G.: 7,5
Commento Alberto G: Malinconica e delicata, un ritorno che aspettavo con curiosità. Dolcemente poetica, emozionante senza alcun dubbio.

Voto Fabio Morasca: 6-
Commento Fabio Morasca: Irene Grandi ha presentato una canzone delicata, migliore di molte sue hit nel passato. La sua interpretazione poco convinta, però, non ha valorizzato il pezzo.

MAURO CORUZZI E GRAZIA DI MICHELE

Voto Lord LL: 9
Commento LL: Un’esibizione di grande spessore interpretativo e coinvolgimento emotivo. Coruzzi non è mai stato così risolto con se stesso e così a nudo, la Di Michele ci ricorda che è una signora raffinata della musica italiana oltre che la prof di Amici.

VOTO Diego T: 7
Commento Diego T: Un bel testo, che colpisce. Ma a Sanremo si canta pure ed è un aspetto non si può trascurare.

Voto Daniela: 8
Commento Daniela: Da premiare il testo, carico di significato, e l’eleganza di Grazia Di Michele, immutata nel corso degli anni.

Voto Alberto G. 8
Commento Alberto G.: La canzone impegnata di questo Festival. Il testo merita, l’interpretazione non spicca ma il brano è poesia ed eleganza fuse insieme. Confido nel Premio della Critica visto il tiepido riscontro da parte del pubblico nella prima serata di Sanremo 2015.

Voto Fabio Morasca: 6
Commento Fabio Morasca: Il pezzo è sincero al 100%, scrittura e interpretazione, nessuna scorciatoia. Non ho avvertito il pathos, però, forse perché il tema, ormai, è stato ampiamente sdoganato al Festival.

NINA ZILLI

Voto LL: 7
Commento LL: Ha una sicurezza di sé, ogni volta che sbarca sul palco, che potrebbe alzare l’autostima di mezzo Paese. E il suo pezzo blues ha un suo perché. Ma la sensazione è che l’avrà solo al Blue Note.

VOTO Diego T: 8
Commento Diego T: Il pezzo è pienamente nelle sue corde. Ma perché scostarsi da un genere che le riesce così bene? Affascinante sul palco, riconoscibile nel timbro.

Voto Daniela: 9
Commento Daniela: Lei e Malika Ayane alzano il livello della competizione. La Zilli è un animale da palcoscenico, che non teme rivali. La sua canzone e la sua voce mi hanno fatto persino dimenticare il suo outfit.

Voto Alberto G. 8
Commento Alberto G: La sua voce è una certezza, il suo stile anche. Questo pezzo non delude. Elegante, sicura di sé, potente, la canzone spicca tra le altre in gara. Meriterebbe più attenzione.

Voto Fabio Morasca: 5,5
Commento Fabio Morasca: In quanto ad interpretazione e presenza scenica, Nina Zilli è una vera artista e questa non è una novità. Il pezzo di quest’anno non toglie e non aggiunge nulla a quanto già dimostrato dalla Zilli negli anni passati.

BIANCA ATZEI

Voto LL: 8
Commento LL: Più Nina Zilli di Nina Zilli. Molto Mina. Se qualcuno fino a ieri si chiedeva perché fosse là o abbia collaborato con mezza discografia, ora almeno sappiamo che è anche brava, oltre che ben inserita.

VOTO Diego T: 6
Commento Diego T: Una sufficienza dettata dal fatto che canta discretamente bene. Poi da qui a parlare di personalità artistica il discorso si complica. Una ragazza perbene, nulla quaestio. Ma non puoi tentare di fare Mina sul palco se la voce è quella di Giusy Ferreri.

Voto Daniela: 7
Commento Daniela: Rientro tra coloro che si chiedevano il perché la Atzei ci fosse sempre e ovunque. La sua partecipazione al Festival mi ha fatto in parte ricredere. La ragazza è brava e potrebbe riservarci sorprese.

Voto Fabio Morasca: 4
Commento Fabio Morasca: Anche in questo caso, le doti canore ci sono e negarle sarebbe scorretto. La canzone, però, non mi piace e non è la prima volta che alla cantante sarda vengono assegnati brani improponibili o standardizzati (quest’ultimi, ovviamente, scritti da Kekko dei Modà). Ennesima occasione mancata.

MARCO MASINI

Voto LL: 6
Commento LL: Il cantante va a Sanremo per presentare il suo greatest hits. Appunto, il suo brano onora quello che è stato, senza ingolosirci su quello che potrà essere. E’ evidentemente nel cast solo per l’amicizia col conduttore.

VOTO Diego T: 5
Commento Diego T: A Sanremo conta il passato ed il repertorio di un’artista. Ma conta soprattutto quello che presenti. E Masini non ha presentato nulla di nuovo. “Smettila di smettere” unica frase che resta impressa. Il ché la dice lunga.

Voto Daniela: 5
Commento Daniela: Niente di più rispetto a ciò che abbiamo sempre conosciuto di Masini che, nonostante il trascorrere degli anni, rimane legato al suo passato.

Voto Alberto G.: 6
Commento: Un pezzo in perfetto stile masiniano che non deluderà i fan e che sembra poter essere un pezzo dei suoi antichi splendori. Non si tradisce e non tradisce il suo pubblico senza però, probabilmente, conquistarne di nuovo.

Voto Fabio Morasca: 7
Commento Fabio Morasca: Fermo restando che il presunto alone di negatività presente nelle sue canzoni del passato non mi ha mai dato fastidio, oggi Marco Masini si propone come un cantautore positivo, sereno e in armonia con il mondo. Anche a lui, Sanremo ha fatto bene.

LARA FABIAN

Voto Lord Lucas: 5
Commento LL: La cantante internazionale che diventa una Celine Dion dei poverissimi, con un pezzo scialbo che è solo Voce. Dopo Adagio tutto il resto è… I migliori anni o L’anno che verrà.

VOTO Diego T: 4
Commento Diego T: Classica cantante vocalmente validissima, ma la canzone è senza appeal. Una romanza noiosa d’altri tempi.

Voto Daniela: 4
Commento Daniela: Solo Il Volo e la loro canzone sono più vecchi della Fabian e della sua canzone, che a tratti ricorda la colonna sonora de Il re leone. Classica che più classica non si può.

Voto Alberto G: 4
Commento Alberto G.: Quando ho sentito il nome di Lara Fabian tra i concorrenti ho pensato che tutti gli altri cantanti in gara avrebbero avuto vita difficile. Quando, invece, l’ho ascoltata, ho rimpianto il ricordo che avevo di lei con la classica Adagio. Un brano incolore che esagera in tutto e non lascia nulla.

Voto Fabio Morasca: 3,5
Commento Fabio Morasca: Ottima cantante ma la canzone scivola via facilmente dopo l’ascolto. La sua eliminazione è giusta.

NESLI

Voto LL: 4
Commento LL: A vederlo tutto incravattato e in giacca, il suo rap è invecchiato in un secondo. Il brano come sempre malinconico, ma piuttosto dimenticabile.

VOTO Diego T: 6
Commento Diego T: Continuano a definirlo rapper quando di rap si vede ben poco. E non mi riferisco all’atteggiamento o i testi da duro. Lui canta l’amore, tuttavia l’ha cantato meglio con altri pezzi.

Voto Daniela: 5
Commento Daniela: Canzone che passa inosservata, si mescola tra le altre e ogni tanto ti chiedi se l’hai ascoltata davvero.

Voto Alberto G.6+
Commento Alberto G: Ha ammesso di essere cambiato e maturato. Chi si aspettava di vedere il Nesli di un tempo è rimasto sicuramente sorpreso. Ma questa versione non mi dispiace e mi incuriosisce. Promosso a fiducia.

Voto Fabio Morasca: 4,5
Commento Fabio Morasca: da rapper modesto e anonimo a cantautore inconsistente e ripetitivo: Nesli è un artista che non mi convince e a Sanremo ha presentato una summa di tutti i suoi successi recenti, dimostrando anche poco coraggio.

MORENO

Voto LL: 6
Commento LL: Tanto ritmo, zero senso. Si fa rivalutare solo per la bellissima musica.

VOTO Diego T: 4
Commento Diego T: Una canzone che rischia di inghiottirci nel nulla più radicale. Le rime forse funzionano in uno show televisivo, cantare è un’altra cosa.

Voto Daniela: 4
Commento Daniela: Dopo ogni ascolto mi chiedo cosa voglia dirci Moreno. Tanto rumore e parole alla rinfusa: questo non è il pezzo adatto per il palco dell’Ariston. Non siamo più ad Amici.

Voto Alberto G. 3
Commento Alberto G.: Una parte di me sperava di ascoltare un Moreno maturato, diverso dal solito, invece non ne usciamo dalla solita minestra. E questa non è nemmeno buona.

Voto Fabio Morasca: 2,5
Commento Fabio Morasca: Moreno, e non è la prima volta, spreca una bella base con le sue liriche prive di poesia e coinvolgimento emotivo. Essere un ottimo freestyler non significa essere un ottimo autore di testi. Il dramma è che Moreno, come autore, non raggiunge nemmeno la sufficienza. Un bagno di umiltà è quello che gli serve.

ALEX BRITTI

Voto LL: 8
Commento LL: Un pezzo che ci restituisce il cantante, oltre che il chitarrista. Tanta anima e un testo che ti entra dentro.

Voto Daniela: 7
Commento Daniela: Britti è fantastico come chitarrista, mentre le doti vocali lasciano sempre un po’ a desiderare. Il brano però è di quelli che emozionano.

VOTO Diego T: 7
Commento Diego T: Il chitarrista, almeno live, supera sempre il cantante. Britti fa sempre il suo dovere e lo fa con grande coerenza e personalità celata dietro la sua riservatezza.

Voto Fabio Morasca: 5
Commento Fabio Morasca: la classica canzoncina di Britti. Come chitarrista, è tra i migliori in Europa. Dopo i suoi primi album, però, abbiamo assistito ad uno stallo creativo che continua tuttora.

GIANLUCA GRIGNANI

Voto LL: 5
Commento LL: Non è bastata la sua fama da sbandato per renderlo accattivante sul palco. Dopo i grandi successi da rocker che fu, tutto il resto è non pervenuto.

Voto Daniela: 5
Commento Daniela: In un’intervista Grignani ha definito questo suo pezzo sanremese il più bello che abbia mai scritto. Non sono d’accordo, e trovo che sul palco Grignani non abbia dato il meglio di sé.

VOTO Diego T: 6
Commento Diego T: Gignani spesso al Festival viene sottovalutato. Ingiustamente come accadde per “Lacrime dalla luna” di qualche Sanremo fa. Giustamente per questo pezzo che non ha aggiunto nulla al repertorio.

Voto Alberto G.: 4,5
Commento Alberto G: Una deludente interpretazione nella prima serata del Festival, Sogni Infranti sembrava essere -sulla carta- il grande ritorno di Grignani. Alte aspettative, risultato opposto. Già visto, già sentito.

Voto Fabio Morasca: 4,5
Commento Fabio Morasca: tra le “vecchie proposte”, è quello che mi ha deluso di più: l’impressione è che si sia presentato al Festival con una canzone presa direttamente dal cassetto dei suoi scarti. Una canzone anonima che stride fortemente con la sua ferma personalità.

CHIARA

Voto LL: 8
Commento LL: Finalmente un pezzo che sia in grado di valorizzarla, non solo come tormentone ma come interprete. Cresciuta anche nella presenza scenica.

VOTO Diego T: 8
Commento Diego T: Sembra sia passato un decennio dal suo ultimo Festival. Crescita e miglioramenti tangibili ed un testo adeguato. Insieme a Fragola tengono alto il livello degli ex talent.

Voto Daniela: 8
Commento Daniela: Ottima performance sul palco e canzone che calza a pennello a una Chiara cresciuta artisticamente.

Voto Alberto G. 7,5
Commento: Al primo ascolto non mi aveva convinto. Poi, riascoltando il brano più volte, ho rivisto finalmente quella stella che mi aveva emozionato e conquistato a X Factor e che per troppo tempo sembrava essere sul punto di perdere quota e la giusta brillantezza. Questa canzone torna a farla brillare.

Voto Fabio Morasca: 7
Commento Fabio Morasca: Bella canzone e splendida voce. Chiara è una cantante che ha ricevuto, in più occasioni, critiche ingenerose, conseguenza della sua sovresposizione mediatica post-X Factor. Chiara ha dimostrato di avere le carte in regola per non essere una meteora.

ANNA TATANGELO

Voto LL: 7
Commento LL: Dopo tanti Festival dalla presenza un po’ urlata e provinciale, finalmente un ritorno più sobrio e pensoso. Coronato da un’estetica minimalista. Più che invecchiata, cresciuta. Peccato che il pezzo non esalti.

VOTO Diego T: 5
Commento Diego T: Pezzo dimenticabilissimo, di nuvole che dondolano non sappiamo che farcene in tutta sincerità. Meno appariscente rispetto a Muchacha, ma non scalfisce.

Voto Daniela: 6
Commento Daniela: Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando la Tatangelo nel 2002, a soli 15 anni, vinceva sul palco dell’Ariston per le Giovani proposte, con Doppiamente fragili. La canzone non mi fa impazzire, ma se non altro Anna continua a emanciparsi, ogni volta di più, dallo stile D’Alessio.

Voto Alberto G. 6,5
Commento Alberto G.: C’era grande attesa nel ritorno di Anna Tatangelo sul palco di Sanremo con l’inedito “Libera”. Aspettative alte ma una canzone che non è così immediata e potente, nonostante la buona interpretazione sul palco dell’Ariston. Forse uno dei precedenti singoli, Senza dire che, avrebbe avuto maggiore presa.

Voto Fabio Morasca: 2,5
Commento Fabio Morasca: E’ cresciuta praticamente sotto i riflettori, eppure il pubblico ha nuovamente dimostrato di non essere affezionata alla cantante laziale. La sua eliminazione prima della finale è un colpo durissimo per la sua carriera. E le canzoni che sceglie di interpretare non l’aiutano per fare il salto di qualità. Ennesimo Sanremo buttato.

CONCHITA WURST

VOTO LL: 7
Commento LL: Ha fatto educazione transessuale su Rai1. Si è presentata con un look inedito, rispetto al solito capello lungo piastrato. Fatto il compitino è andata via, lasciando rosicare un altro po’ la più sfortunata collega di EuroFestival, Emma.

VOTO Diego T: 7
Commento Diego T: Relegata a mezzanotte, come nella Rai 1 che ti aspetti. Mezza domandina di Conti naturalmente sulla barba. Presenza scenica formidabile.

Voto Daniela: 7
Commento Daniela: Il voto va alla sua esibizione canora. Un’ospitata di pochi minuti e priva di qualsiasi spunto interessante. Ovviamente dopo mezzanotte.

CHARLIZE THERON

Voto LL: 10
Commento LL: Eleganza, classe, generosità, portamento, bellezza. Tutto quello che tre vallette italiane non riescono neanche ad eguagliare con un dito. La creatura più meravigliosa apparsa sul palco (che è riuscita a far brillare di riflesso anche chi la intervistava).

VOTO Diego T: 10
Commento Diego T: La bellezza. Quasi aliena, troppo per essere vera. Unita a grande raffinatezza e dolcezza. Ci ha resi tutti un po’ Paolo Brosio dinanzi ad un’apparizione mistica.

Voto Daniela: 10
Commento Daniela: Voto scontato, ma necessario quando si rasenta la perfezione. Charlize, con la sua presenza, illumina il palco, come mai hanno fatto le luci della scenografia di quest’anno. Una vera meraviglia.

Voto Massimo Galanto: 8
Commento Massimo Galanto: Peccato non essere stati in grado di creare un momento di spettacolo vero con l’attrice. Che però ha svolto in maniera impeccabile il ruolo di intervistata. Sorrisi, bellezza e naturalezza.

JOE BASTIANICH

Voto LL: 9
Commento LL: Tanto inflazionato nel cooking show, quanto una ventata d’aria fresca sul palco dell’Ariston. Il suo siparietto con Conti ha finalmente offuscato la dittatura latente del suo conduttore, dominandolo. Divertente il suo menu da Sanremo.

VOTO Diego T: 6
Commento Diego T: La classica ospitata perché mainstream. Due battute due con Conti e una canzone canticchiata. Non ha aggiunto nulla a questo Festival.

Voto Daniela: 7
Commento Daniela: È riuscito a strapparmi un sorriso più lui che tutti i comici passati in queste serate sul palco dell’Ariston. E questo la dice lunga sulla qualità della comicità che abbiamo visto.

BIAGIO ANTONACCI

Voto Lord Lucas: 8
Commento LL: Il cantante più sexy di tutti è riuscito a non fare danni, con gli infradito e le stecche. E ha omaggiato con grandissima sensibilità Pino Daniele. E’ pronto per un varietà su Rai1?

VOTO Diego T: 7
Commento Diego T: Ha sorpreso per intonazione. E’ stato coinvolgente e il suo omaggio a Pino Daniele è stato misurato e discreto. Peccato quella caviglia a vista senza calzini come nella migliore tradizione dei corteggiatori di Uomini e donne.

Voto Daniela: 8
Commento Daniela: La sua voce sexy e la sua presenza scenica possono farci perdonare anche il suo look terribile. Emozionante il suo omaggio a Pino Daniele.

Voto Massimo Galanto: 8
Commento Massimo Galanto: Per premiarlo basterebbe notare come la sua ospitata non sia stata legata – in maniera così determinante – da ragioni di promozioni. Perfomance soddisfacenti, omaggio a Pino Daniele sentito.

AL BANO E ROMINA

Voto Lord Lucas: 8
Commento LL: Il duo ha riportato la Felicità che ci si aspettava. Nulla di più, nulla di meno. Un grande tributo alla storia di Sanremo, con un pizzico di amaro in bocca per la freddezza del Leone di Cellino.

VOTO Diego T: 6
Commento Diego T: Non essendo un nostalgico non mi sono fatto contagiare dall’euforia del loro ritorno. Un’ospitata tradizionale degna del nazional-popolare Festival di Carlo Conti.

Voto Daniela: 8
Commento Daniela: Per chi li ha conosciuti come coppia, sia nella vita che nella musica, era impossibile non attendere con ansia questa reunion ed emozionarsi anche un po’. La mia media, però, la alza Romina e il suo savoir-faire, che le ha impedito di prendere a testate Al Bano per la sua antipatia.

ALESSANDRO SIANI

Voto LL: 3
Commento LL: Un comico che fa il forte con i deboli (e poi ci si fa un selfie sui social per metterci la pezza) non è un comico. Anche se fa il botto al botteghino, fa il tutto esaurito di volgarità e banalità a Sanremo.

VOTO Diego T: 5
Commento Diego T: L’indignazione, ai tempi del web, corre veloce. Al netto di un giudizio sull’accaduto, da conterraneo dico che non mi fa più ridere come una volta. Il Siani “animale” da botteghino ha perso molto dell’autenticità degli inizi.

Voto Daniela: 3
Commento Daniela: Siani non mi ha mai fatto ridere, ancora meno in questa sua esibizione banale, in cui il punto più basso si è toccato con l’offesa gratuita al bambino sovrappeso. Ne avevamo davvero bisogno?

Voto Fabio Morasca: 2
Commento Fabio Morasca: Tristezza infinita per l’ennesimo inspiegabile fenomeno mediatico. Un comico che sbanca al cinema ma che in tv è costretto a riciclare barzellette e prendere in giro bambini sovrappeso. Un mistero. Il paragone con Massimo Troisi è una bestemmia.

TIZIANO FERRO

Voto LL: 10
Commento LL: Il solo momento musicale emozionante di tutto il Festival. Il suo medley ci ha fatto cantare a squarciagola con la pelle d’oca. E Tiziano ci ha dato il suo regalo più grande: un cuore umile.

VOTO Diego T: 10
Commento Diego T: L’ospite blasonato che tutti vorrebbero. Perché a livello emotivo sul palco si regala totalmente e senza riserve, con grande umiltà.

Voto Daniela: 9
Commento Daniela: Uno dei momenti più belli del Festival, dove tutti abbiamo cantato, un po’ come con Romina e Al Bano. Non si merita il 10 solo perché ha cercato di soffiare il posto ad Arisa ed Emma. Non si fa.

LUCA E PAOLO

Voto LL: 10
Commento LL: Hanno fatto vera satira, portando due monologhi scritti da Dio e facendo infastidire non poco Carlo Conti, il patron della facciata. Le loro battute hanno davvero ribaltato la liturgia della kermesse, ma senza mai sfociare nel cattivo gusto. Perché dietro c’era intelligenza.

Voto Fabio Morasca: 5.5
Commento Fabio Morasca: Hanno presentato due pezzi ben scritti, pensati, ragionati e ovviamente ben recitati. Tecnicamente, si può definire satira ma le risate sono mancate.

MASSIMO FERRERO

Voto LL: 10
Commento LL: Il comico che non ti aspetti e che, con il suo umorismo volontario, ti fa ridere più di quelli di professione. Il presidente della Sampdoria ha conquistato l’Ariston con il suo nonsense e la sua travolgente simpatia, mettendo a sua volta in difficoltà il conduttore (che non sapeva come contenerlo).

VIRGINIA RAFFAELE

Voto LL: 10
Commento LL: La regina delle imitazioni conferma che, anche facendo sempre le stesse ma rinnovandole, si può far ridere a crepapelle. Lei, oltre alla maestria, dimostra anche acume televisive, lanciando una frecciatina sul collegamento registrato dallo spazio.

Voto Fabio Morasca: 10
Commento Fabio Morasca: bella, brava, straordinariamente intelligente a non farsi inghiottire dalla ponderosità del palco del Teatro Ariston e da tutte le sue liturgie. Artista al 100%.

VOTO Diego T: 9
Commento Diego T: Divertente come comica, sopraffina imitatrice. Davvero un’artista che, nel suo genere, ha poche rivali. Finalmente qualcuno che su quel palco abbia fatto ridere e impallidire il “chierichetto” Carlo Conti. Sprecata negli ultimi ruoli in Mediaset, la sua “disoccupazione televisiva” grida vendetta.

ELENA SOFIA RICCI

Voto LL: 7
Commento LL: L’attrice più composta che ci sia ha “sfrasciato” sul palco dell’Ariston, con un pizzico di esaltazione e protagonismo di troppo. A tratti sembrava la Parietti. Certo, la classe non si perde in un attimo ma qualche punto sì.

ANTONIO CONTE

Voto LL: 8
Commento LL: Ha raccontato il suo lato più privato, la solitudine degli allenatori tanto primi in classifica, quanto in disgrazia. Peccato per il duetto mancato con Ferrero

VOTO Diego T: 7
Commento Diego T: A chi credeva che fosse un pesce fuor d’acqua ha risposto con un’ospitata carina. Dimessa la calcistica boria agonistica, il ct della Nazionale si è concesso in un’intervista gradevole.

GIOVANNI ALLEVI

Voto LL: 6
Commento LL: Un’esibizione incolore, con predicozzo finale dietro l’angolo senza guizzi emotivi. Un pianista romantico e nulla più, senza sorprese.

Amici di Maria De Filippi