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Morto Guido Nicheli, il mitico Zampetti

Volto molto conosciuto, quello di Guido Nicheli, sia tra gli appassionati di cinema che tra quelli di televisione. Si è spento nel pomeriggio all’ospedale di Desenzano del Garda a causa di un ictus fulminante. Nonostante le numerose partecipazioni in film all’italiana come Vacanze di Natale, Abbronzatissima, Montecarlo Gran Casinò e, di recente, Vita Smeralda, per

28 Ottobre 2007 22:23

Guido Nicheli Volto molto conosciuto, quello di Guido Nicheli, sia tra gli appassionati di cinema che tra quelli di televisione. Si è spento nel pomeriggio all’ospedale di Desenzano del Garda a causa di un ictus fulminante.
Nonostante le numerose partecipazioni in film all’italiana come Vacanze di Natale, Abbronzatissima, Montecarlo Gran Casinò e, di recente, Vita Smeralda, per tutti era e resterà sempre l’esilarante Commendator Zampetti de I ragazzi della III C, uno dei telefilm italiani di maggior successo di sempre.
Con le sue frasi ormai mitiche (come “l’idea mi esalta!”) e l’uso ricorrente dell’inglese italianizzato, era l’impersonificazione dell’industrialotto lombardo. Papà della vamp della classe, Sharon Zampetti, il “cummenda”, pur non essendo stato protagonista della serie tv è uno dei personaggi che maggiormente sono rimasti nella memoria del pubblico.
Un bravissimo caratterista che ha però purtroppo dovuto recitare la stessa parte per anni, senza mai avere la possibilità di cambiare ruolo.

E’ proprio Nicheli a parlare del Commendatore in un’intervista di pochi anni fa al fan club del telefilm:

“Direi che il personaggio è stato caricato molto. Io mi ricordo che girando le serie, mi ero talmente immedesimato e mi piaceva talmente la situazione che tutto il copione, tranne in pochi punti, veniva cambiato da me. Andavo “a braccio” ovvero leggevo prima il copione e poi in accordo col regista cambiavo alcune parti. Ma non è che cambiassi il senso della scena!…cambiavo il modo di esprimermi e di parlare. Lo adattavo su di me, chiaramente caricando, no? Devo dire che ha funzionato. Ed è stato così anche nei film che ho fatto. I registi che mi conoscono da prima di inziare a fare l’attore, scrivevano dei ruoli già con il pensiero di affibbiarmeli. Proprio perchè mi conoscevano, preparavano delle scene che erano nelle mie corde, confidando nel fatto che io non le avrei stravolte, ma che le avrei interpretate nel modo che loro immaginavano. La cosa infatti funzionava! “

Ricordiamolo con alcuni video:

Una delle sigle de I ragazzi della terza C in cui compare Giorgio Nicheli

Guido Nicheli in Sapore di mare