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Boicottiamo Caterina e le sue figlie 2

Nella nostra sezione commenti fa scalpore il bacio gay andato in onda nella prima puntata di Caterina e le sue Figlie 2. Urge dunque una premessa: il boicottaggio auspicato dal sottoscritto nei confronti di questa fiction non ha nulla a che vedere con pregiudizi omosessuali o moralismi pruriginosi. I motivi per cui non guardare la

16 Settembre 2007 12:00

caterina e le sue figlie 2 Nella nostra sezione commenti fa scalpore il bacio gay andato in onda nella prima puntata di Caterina e le sue Figlie 2. Urge dunque una premessa: il boicottaggio auspicato dal sottoscritto nei confronti di questa fiction non ha nulla a che vedere con pregiudizi omosessuali o moralismi pruriginosi.
I motivi per cui non guardare la seconda serie (dopo una prima dignitosamente accettabile) e auspicarne una soppressione immediata – perché meritata – sono ben altri.
Desta molto più scandalo, ad esempio, Manuela Arcuri elevata a guest star per un ruolo inesistente, visto che interpreta un personaggio di fantasia tratto dalla telenovela guardata dalle protagoniste. Il suo cammeo è stato pompato fino all’eccesso per lanciare il prodotto, quando la vediamo recitare (male come sempre, ma ormai fa l’attrice da troppe fiction per dirglielo) in uno stile ridicolmente spagnoleggiante.
Non è meno penosa Nancy Brilli, nel suo tentativo di diventare credibile nei panni di una cicciona stereotipata (la credibilità, la Brilli, dovrebbe guadagnarsela altrove dopo una lunga serie di ingaggi sbagliati). La sua Renata è una macchietta stridula, che si sposa a pieno con una sceneggiatura sempre più surrealmente isterica. Quella che doveva essere la vera protagonista, l’elegante Virna Lisi, si riduce ormai a segretaria di un ufficio di ri-collocamento per impiegati Janus, come nella peggiore tradizione seriale italiana che rinfoltisce i cast per mascherarne la vacuità.
Ci sono, ad esempio, Eva Grimaldi e Giuliana De Sio che si impongono sulla scena pur non c’entrando niente con la famiglia originaria, ormai diventata una pretesto (e peccato che la brava e bella Sarah Felberbaum non abbia troppo spazio).
Dispiace, a questo punto, veder svilita la reputazione di professionisti navigati, gettati nella mischia di attrici sopravvalutate e in fiction non soltanto prive di qualità, ma in grado di farti rimpiangere un reality.
Lì gli intrighi sono scritti meglio e, quantomeno, i concorrenti non hanno la presunzione di (saper) recitare.
Per chi volesse toccare con mano ‘come si rovina una fiction’, Canale5 la rimanda in replica alle 17.50 di stasera, dopo il secondo passaggio mattutino di ieri che peraltro, va detto, non era la fascia ideale per un bacio gay (e infatti è stato censurato).

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