Home Notizie Nurse Jackie, il nuovo showrunner Clyde Phillips: “Showtime vuole rinnovare la serie”

Nurse Jackie, il nuovo showrunner Clyde Phillips: “Showtime vuole rinnovare la serie”

Clyde Phillips, nuovo showrunner di Nurse Jackie, ha spiegato che la quinta stagione avrà molte novità

pubblicato 9 Agosto 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 02:47

La quinta stagione di “Nurse Jackie” segnerà la svolta della serie tv, sia per il finale con cui si è conclusa l’ultima puntata andata in onda, ma anche perchè a scriverla ci sarà Clyde Phillips, che prende il posto di Linda Wallem e Liz Brixius, creatrici della serie.

Phillips arriva con un compito ben preciso: rivoluzionare lo show, il che sembra alquanto rischioso, visto che “Nurse Jackie” non ha mai sentito la necessità di cambi di direzione nella storia. Eppure, sembra che Showtime sia decisa a dare nuova linfa allo show, come ha detto lo stesso nuovo showrunner:

“Penso che Nurse Jackie sia un buono show, e penso che potrebbe diventare una grande serie tv. Mi è stato chiesto di rinnovare lo show, è una sfida che accetto volentieri e felicemente”.


In cosa consiste questo rinnovamento ancora non si sa: Phillips ha convocato dei nuovi autori per la serie, e come produttore ha chiamato Tom Straw, che ha scritto numerose comedy; Michael Davidoff e Bill Rosenthal (“Men at work”) come co-produttore e Cindy Caponera, che allo show ha lavorato come sceneggiatrice, supervisionerà il tutto.

Ora, Phillips inizierà a scrivere gli episodi, su cui ha già qualche idea:

“[la serie avrà a che fare con] le conseguenze che Jackie da sobria dovrà affrontare dop aver compiuto determinate azioni”.

Oltre a nuovi sceneggiatori, anche il cast subirà delle modifiche, con delle novità, ma questo capita in ogni stagione di un telefilm. Quello che stupisce è come Showtime abbia deciso di approfittare dell’allontanamento volontario delle creatrici della serie per attuare un reboot allo show.

Phillips non è nuovo nel network, avendo lavorato a “Dexter” per molti anni. Nonostante le garanzie del suo nome (tant’è che ha firmato un contratto di due anni con la Lionsgate, che produce lo show), restano le perplessità di fronte a così tanti cambiamenti, anche se potrebbe anche essere l’occasione per rilanciare una serie che inevitabilmente dopo cinque stagioni potrebbe risentire in qualità.

[Via DeadlineHollywood]