Home Serie Tv Under the Dome, su Raidue la serie tv tratta dal romanzo di Stephen King

Under the Dome, su Raidue la serie tv tratta dal romanzo di Stephen King

Su Raidue Under the Dome, la serie tv tratta dal romanzo di Steven King in cui una cittadina rimane chiusa dentro una misteriosa cupola, impedendo agli abitanti di uscirne

pubblicato 14 Luglio 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 16:35

13,1 milioni di persone sotto un’unica cupola: è questo l’effetto che ha fatto la prima puntata di “Under the Dome”, la nuova serie tv della Cbs che ha debuttato tre settimane fa e che andrà in onda da questa sera alle 21:50 su Raidue. Tratto dal romanzo di Stephen King di quattro anni fa, lo show è stato prodotto, oltre che dallo stesso King, anche da Steven Spielberg: le premesse per un successo, insomma, ci sono tutte.

La serie tv parte dalle stesse premesse del romanzo: Chester’s Mill è una cittadina qualsiasi sulla quale, all’improvviso, si cala una misteriosa cupola fatta da un materiale super resistente che blocca gli abitanti al suo interno e ne impedisce la comunicazione con le persone fuori.

Fin dal primo episodio, viene reso chiaro che la Cupola è solo un pretesto per raccontare le storie degli abitanti della cittadina, tra cui si nascondono segreti e rivalità: Barbie (Mike Vogel, “Bates Motel”), ad esempio, è un ex soldato che si ritrova a Chester’s Mill per compiere una missione segreta; Julia (Rachelle Lefevre) è una giornalista che non si arrende a scoprire l’origine della Cupola ed a ritrovare il marito scomparso; James (Dean Norris, “Breaking Bad”) è un venditore di auto nonchè membro del Consiglio comunale di Chester’s Mill, che sfrutterà l’evento per estendere i propri interessi. Poi c’è il vice sceriffo Linda (Natalie Martinez), il cui fidanzato Rusty (Josh Carter) si trova all’esterno della barriera, così come i genitori di Joe (Colin Ford), un timido ragazzo deciso a scoprire anche lui a cosa si debba un evento del genere. Infine, Angie (Britt Robertson) è una cameriera la cui situazione cambierà non appena la Cupola si poggerà sulla cittadina.

Ad interessare, oltre che il mistero legato alla Cupola stessa, sono anche le storyline dei personaggi, alcuni dei quali fedeli al romanzo di King, altri, invece, sono la fusione di più personaggi del romanzo, su volere di Brian K. Vaughan (“Lost”), showrunner della serie.

Chi si aspetta una riproduzione fedele del libro di King rimarrà deluso: fin dal pilot, “Under the Dome” racconta una storia che prende delle pieghe diverse rispetto al romanzo, per diversi motivi, tra cui l’intenzione degli autori di far poggiare la Cupola su Chester’s Mill per diverso tempo, al contrario del libro, nel quale questa rimane sulla cittadina per una settimana. Cambia anche, a sentire gli autori, l’origine della Cupola stessa: il finale del libro, quindi, non sarà identico a quello della serie tv.

Tutti cambiamenti approvati da King, che con una lettera sul suo sito ha voluto sedare le polemiche di chi aveva accusato la Cbs di aver modificato troppo personaggi e storie. “Under the Dome” si prende il rischio di ispirarsi al libro, seguendo un percorso molto diverso rispetto ad esso.

Il risultato, al momento, è una serie avvincente, dove la parte mistery riesce ad appassionare come da tempo altre serie con altri misteri non riuscivano a fare. Grazie alla presenza di personaggi ben scritti e di altre questioni che gli abitanti della cittadina devono affrontare, “Under the Dome” non diventa pedante e non basa tutta la narrazione sulla presenza della Cupola, che nel corso delle puntate diventa un promemoria per i protagonisti sul fatto di non poter fuggire neanche ai loro stessi problemi.

La Cbs voleva un evento estivo, e con “Under the Dome” ha fatto centro: sebbene sia iniziata da poco, la serie sembra avere tutte le premesse per poter diventare un appuntamento fisso per molto tempo. Se gli autori troveranno il giusto equilibrio tra mistery e drama, senza prendere in giro il pubblico, allora la serie non cadrà mai nel ridicolo. A questo scopo, aiuta anche la durata più breve della stagione, composta da tredici episodi, e quindi senza la necessità di allungare troppo il brodo del racconto.

“Under the Dome”, come detto, ha “intrappolato” nella prima puntata 13,1 milioni di telespettatori, con un rating nella fascia 18-49 anni del 3.3, diventando lo show estivo più visto della Cbs dal 2000. Numeri in calo nelle settimane successive, ma sempre superiori ai dieci milioni di persone e che mantengono alta l’attenzione sulla Cupola che, se il successo resterà di questa entità, non si alzerà da terra così facilmente.



Under the dome, la serie tv

Under the dome, la serie tv
Under the dome, la serie tv
Under the dome, la serie tv
Under the dome, la serie tv
Under the dome, la serie tv
Under the dome, la serie tv
Under the dome, la serie tv
Under the dome, la serie tv
Under the dome, la serie tv
Under the dome, la serie tv
Under the dome, la serie tv
Under the dome, la serie tv
Under the dome, la serie tv