Home Il Commissario Montalbano Michele Riondino non vuole rimanere incastrato nel ruolo di Giovane Montalbano

Michele Riondino non vuole rimanere incastrato nel ruolo di Giovane Montalbano

Michele Riondino ha accettato a fatica il prequel di Montalbano. Paura dell’eccessiva popolarità e di rimanere troppo legato al personaggio

pubblicato 22 Febbraio 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 23:10


C’ha pensato a lungo Michele Riondino prima di accettare il ruolo da protagonista de Il Giovane Montalbano, la fiction, in onda su Rai1 da domani sera per sei prime serate, che racconta la vita di Salvo Montalbano quando non era ancora un commissario affermato. In un’intervista rilasciata a La Stampa, l’attore confessa aver titubato principalmente per due motivi: la grande, eccessiva, visibilità che dà un ruolo come questo e la possibilità che, interpretando un ruolo così importante, si finisca per essere associati al personaggio per il resto della carriera:

Ci tengo a restare uno normale, spero che non mi capiti quanto accaduto a Zingaretti. Ma sono solo 6 puntate e il pubblico ha memoria breve. Perciò all’inizio ho avuto dubbi. Ma Tavarelli e Camilleri che teneva tanto a sviscerare gli inizi della sua creatura, mi hanno convinto

Prima di essere scelto per questo prequel, Riondino non era un fan delle vicende di uno dei commissari più famosi della tv:

Non sono un fan della fiction, che ho visto dopo essere stato scelto. Ma sono un lettore e uno studioso di Camilleri: tanti anni fa ho fatto uno spettacolo sulla mafia, Cani di bancata di Emma Dante, che conteneva suoi scritti.

Il giovane Montalbano, la fiction di Raiuno (foto di Fabrizio Di Giulio)
Il giovane Montalbano, la fiction di Raiuno
Il giovane Montalbano, la fiction di Raiuno
Il giovane Montalbano, la fiction di Raiuno
Il giovane Montalbano, la fiction di Raiuno


Infine, racconta come sarà il suo Montalbano:

I tratti dell’età adulta li troverete tutti, ma acuiti dalla giovinezza. Ribelle con i superiori, di cui detesta l’arroganza, con i suoi sottoposti non è meglio. Come poliziotto già da 10 e lode, ma umanamente appena sufficiente

Di certo sarà un po’ strano vedere un Montalbano con un volto diverso da quello di Luca Zingaretti (e coi capelli), ma se la sceneggiatura sarà ai livelli di quella dei tanti film tv di successo, il buon risultato è assicurato. Firma la regia Gianluca Maria Tavarelli.

Il Commissario MontalbanoRai 1