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Crisi – L’ottimo lavoro di RaiNews

Il canale all news diretto da Corradino Mineo fa un ottimo lavoro sulla crisi.

pubblicato 12 Agosto 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 04:26


A fronte di una Rai tradizionale in vacanza e globalmente impreparata ai recenti accadimenti politico-finanziari (uno speciale non basta, e nonostante il buon lavoro, Linea Notte, per ovvie questioni di orari, non può essere sul pezzo), c’è una RaiNews decisamente in palla.

Il canale all news diretto da Corradino Mineo adegua facilmente il suo palinsesto (che purtroppo fa uno share medio dello 0,5% nelle 24 ore) alla situazione internazionale e locale. Fornisce aggiornamenti puntuali dall’Italia e dall’estero, spiega, senza troppa paura, quello che sta accadendo nei mercati finanziari di tutto il mondo e le conseguenti decisioni politiche, con collegamenti dall’estero e analisi di situazioni globalmente ignorate dal resto del servizio pubblico. E soprattutto riesce anche ad utilizzare un linguaggio comprensibile.

Attenta alla situazione italiana, manda in onda anche le conferenze stampa in diretta (quella di oggi di Regioni ed Enti Locali, per esempio, con Formigoni e Alemanno molto critici nei confronti della loro stessa parte politica) e non teme di dar voce alle istituzioni, alle opposizioni, ma anche a personalità fuori dal coro.

Come Gianni Rilandini che, dalla sua corrente minoritaria della CGIL riesce a dire cose scomode per tutti, anche per l’opposizione e per la Camusso – la cui recente analisi della situazione si è fermata a una chiamata alla piazza -, offre un’analisi realistica di quel che è accaduto negli ultimi dieci anni in Europa e Italia e di quel che ci aspetta con il decreto anticrisi che sta per arrivare.

Un buon servizio pubblico insomma, che non lesina commento e cronaca anche sui fatti di Londra, sulle proteste in Cile – pratiamente inesistenti altrove, da un punto di vista mediatico e di notizia – e che non teme di dare visioni di insieme: in un mondo globalizzato è necessario che anche la televisione impari a raccontare i fatti approfondendo e facendo collegamenti, visto che sempre meno facilmente è possibile individuare compartimenti stagni. Meno male che c’è anche RaiNews

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