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Paolo Limiti: “Io, ghettizzato”

A quanto pare anche Lele Mora ha i suoi… Limiti. Si dà il caso, infatti, che uno dei più vetusti assistiti del noto manager sia proprio Paolo Limiti, autorevole professionista dello spettacolo alle prese con l’esilio forzato dalla tv. Dopo Raffaella Carrà e Mara Venier, anche lui contro il direttore di Raiuno: possibile che Del

16 Giugno 2006 20:41

A quanto pare anche Lele Mora ha i suoi… Limiti. Si dà il caso, infatti, che uno dei più vetusti assistiti del noto manager sia proprio Paolo Limiti, autorevole professionista dello spettacolo alle prese con l’esilio forzato dalla tv. Dopo Raffaella Carrà e Mara Venier, anche lui contro il direttore di Raiuno: possibile che Del Noce in quattro anni non gli abbia offerto una gratificante collocazione?

“Dopo aver condotto per sei anni un appuntamento quotidiano Ci vediamo in Tv nato nel pomeriggio di Raidue e passato con il titolo Ci vediamo su Raiuno sulla prima rete, avevo chiesto una più comoda collocazione settimanale. Ho ricevuto solo generiche promesse tramite il mio agente Lele Mora. Oggi in quella fascia oraria su Raiuno regna il vuoto assoluto, solo telefilm e repliche. Quando sono partito da Milano per venire a Roma dopo aver fissato un appuntamento, il direttore si è presentato con quattro ore di ritardo senza neppure preavvertirmi con una telefonata. Provengo da una famiglia abituata a nutrire grande rispetto per il prossimo. Finora ho taciuto, facendo finta di nulla e credendo di assistere solo ad un normale alternarsi di personaggi nei palinsesti. Ma non era così”.

Guardiamo in faccia la realtà: il conduttore in questione non è più di primo pelo, non ha saputo adeguarsi ai cambiamenti della tv e il suo è un pubblico abbastanza “datato” e anagraficamente attempato. Ma non si potrebbe tentare un compromesso, affidandogli una trasmissione pomeridiana che lo ricongiunga ai suoi fedelissimi? Quanto durerà ancora questa imperante discriminazione catodica nei confronti della terza età, che pare in tv (e non solo) non contare più nulla? Insomma, i giovani hanno Mtv, il pubblico di massa i reality, i più esigenti Sky… Diamo agli anziani quel che è degli anziani: una sana amarcord firmata Paolo Limiti!

[Fonte Il Tempo]