Home Notizie Beast Keeper: serie italiana in stile anime pronta per l’autunno 2012

Beast Keeper: serie italiana in stile anime pronta per l’autunno 2012

Finalmente nasce una serie animata indirizzata ai maschietti che non abbia a che fare con Rainbow, la casa produttrice di “Winx Club” e “Huntik”, l’unica azienda italiana ben piantata sul mercato internazionale. E’ in preparazione una serie per bambini dai 7 ai 12 anni in 2d intitolata “Beast Keeper” (ne aveva parlato anche AnimeClick) prodotta

pubblicato 19 Aprile 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 07:08


Finalmente nasce una serie animata indirizzata ai maschietti che non abbia a che fare con Rainbow, la casa produttrice di “Winx Club” e “Huntik”, l’unica azienda italiana ben piantata sul mercato internazionale. E’ in preparazione una serie per bambini dai 7 ai 12 anni in 2d intitolata “Beast Keeper” (ne aveva parlato anche AnimeClick) prodotta dalla Ponpoko Productions Ltd (non ha niente a che fare con lo Studio Ghibli, forse è un omaggio), una società che produce cartoni animati in stile anime, e da Mondo Tv (di “Angel’s Friends”) che si occupa anche delle sceneggiature. I soggetti sono curati dagli autori di Kappa Edizioni S.r.l. che si occupano anche del fumetto. Composta da 52 episodi di circa 13 minuti ciascuno e presentata al MipTv 2011 ha dei personaggi che ricordano come character design i protagonisti di alcuni anime anche se il tratto è meno raffinato.

Keep è il protagonista, un ragazzino che non conosce il suo passato e le sue origini ma ha con sè un manufatto potente chiamato Spin Shell che gli da’ il potere di controllare la Bestie e la possibilità di controllare bestie leggendarie nascoste in ciascun angolo della terra, e arrivando addirittura a fondersi con esse. I piccoli Jay, Alice, Mac e Toto lo accompagnano in una grande avventura alla ricerca della sua vera identità, scoprendo lentamente un mistero nascosto in un remoto passato, un era in cui i valorosi Guardiani salvarono il mondo dall’invasione di Creature Sotteranee. Durante la loro ricerca della verità, i cinque piccoli eroi risolvono enigmi, incontrano nuovi compagni e affrontano difficili situazioni.

Sembra abbia delle similitudini con “Digimon” e la Spin Shell che sembra uno yoyo ricorda le trottole di “Beyblade” anche se la trama fantasy è più vicina ad “Huntik”. Keep assomiglia a Takao Kinomiya, il blader brunetto, protagonista di BeyBlade. L’intento di investire in animazione in Italia è buono ma l’originalità manca. E poi perchè produrre un anime in stile “Digimon” quando le serie tratte da manga realizzate in Giappone hanno una grafica, un’animazione e degli effetti migliori? Ditemi che ne pensate (qui trovate il trailer). La sigla e i nomi dei protagonisti sono in inglese, immagino per una distribuzione internazionale, ma piacerà all’estero? A vedere il genere di prodotto sicuramente sarà legato a una serie di giocattoli e a merchandising, e avrà successo tra i bambini.

[via MondoTv]