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Squadra Antimafia 3 – Intervista doppia di TvBlog a Giulia Michelini e Simona Cavallari

Domani, venerdì 8 aprile 2011 in prima serata su Canale 5 inizia l’attesa serie Squadra Antimafia 3 – Palermo Oggi. Dopo il successo delle prime due stagioni, la fiction prodotta da Pietro Valsecchi di Taodue proporrà 10 puntate di azione e sentimento grazie alle due protagoniste assolute Simona Cavallari (Claudia Mares) e Giulia Michelini (Rosy

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pubblicato 7 Aprile 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 07:25


Domani, venerdì 8 aprile 2011 in prima serata su Canale 5 inizia l’attesa serie Squadra Antimafia 3 – Palermo Oggi. Dopo il successo delle prime due stagioni, la fiction prodotta da Pietro Valsecchi di Taodue proporrà 10 puntate di azione e sentimento grazie alle due protagoniste assolute Simona Cavallari (Claudia Mares) e Giulia Michelini (Rosy Abate) e l’ingresso di attori tra gli altri del calibro di Marco Bocci, Gianmarco Tognazzi e Giuseppe Zeno nell’inedito ruolo di cattivo. Abbiamo pensato di realizzare un’intervista doppia alle due protagoniste chiedendo anche ad una un difetto dell’altra e se avrebbero voluto invertire i ruoli assegnati. Vi invitiamo a leggerla con attenzione perchè tra le righe ci sarà anche qualche anticipazione sulla serie. Buona lettura!

Se siete curiosi di come sarà Squadra Antimafia 3 – Palermo Oggi, potete cliccare sul sito QuiMediaset dove sono presenti i primi 3 minuti della fiction.

Come ti sei trovata a lavorare in questa terza stagione di Squadra Antimafia rispetto alle precedenti, soprattutto la seconda che ha visto l’uccisione di uno dei personaggi fondamentali della serie?

Giulia Michelini: “E’ una serie diversa, probabilmente proprio perchè non c’è più lui. Cambiano tutti gli equilibri, sia per quanto riguarda i buoni, sia per quanto riguarda noi, i cattivi…”

Simona Cavallari: “Sarò più sola, già lo ero prima, ma visto che alla fine della seconda stagione muore l’uomo che amo ucciso da Rosy, aumenterà questa mia solitudine. Sarò anche un po’ attaccata da tutti, perchè ad un certo punto dovrò scappare anche dai miei colleghi poichè, non riuscendomi ad uccidere, i mafiosi tenteranno di rovinare la mia vita e io stessa diventerò quasi complice di Rosy”.

Quali cambiamenti sostanziali vedremo in questa nuova stagione?

G.M.: “Per quanto mi riguarda, direi la maternità di Rosy Abate. Questo cambierà molto il suo personaggio. Pur rimanendo spietata e senza scrupoli, questo figlio la porterà a far vacillare il suo odio e il male verso tutti. Insomma, quando sparerà o farà del male, il pensiero al figlio andrà spesso e in qualche modo la ammorbidirà, intenerendola”.

S.C.: “Innanzitutto non ci sarà Claudio Gioè, una grave perdita per tutti. Poi sarò un vicequestore latitante più volte e l’ultima volta in particolare scapperò insieme a Rosy verso Roma per salvare suo figlio andando contro il mio capo, il Questore e i miei colleghi. Ruberemo auto, moto, saremo inseguiti da killer. Sarà un personaggio il mio molto più fuori dagli schemi”.

Squadra Antimafia 3 – Palermo Oggi: fotogallery dal set
Squadra antimafia 3 - Palermo oggi
Squadra antimafia 3 - Palermo oggi
Squadra antimafia 3 - Palermo oggi
Squadra antimafia 3 - Palermo oggi


Squadra Antimafia 3 - Simona Cavallari
Quest’anno nella fiction abbiamo tre nuovi ingressi, Marco Bocci, Giuseppe Zeno e Gianmarco Tognazzi. Come ti sei trovata a lavorare con loro?

G.M.: “Mi sono trovata con tutti molto bene, sia a livello professionale che a livello umano. Sono persone piacevolissime e molto simpatiche con cui ho avuto piacere a stare sul set e a frequentare extra set. Ho scoperto dei buoni amici e degli ottimi professionisti. Era la prima volta che lavoravo con tutti loro ma è andata molto bene”.

S.C.: “Con Giuseppe ho lavorato pochissimo, mi sono trovata abbastanza bene ma non ho avuto modo di approfondire. Sicuramente quello con il quale mi sono trovata meglio è stato Gianmarco, che farà un pm e mi aiuterà nella ricerca della verità. Lo conoscevo da vent’anni e abbiamo potuto lavorare finalmente insieme. E’ stata una bella esperienza perchè lui è davvero molto bravo.”

In questa terza stagione come abbiamo detto prima mancherà un personaggio forte come Ivan Di Meo, interpretato da Claudio Gioè. Ne sentiremo molto la mancanza?

G.M.: “Sicuramente di Claudio si sentirà la mancanza perchè è un attore eccezionale che porta sempre qualcosa in più ad ogni progetto a cui partecipa, però vedrete che lo si dimenticherà in fretta perchè le persone che in generale riempiranno quel vuoto sono tutte validissime. Ci sarà tanto da vedere, Di Meo sarà presente però quest’anno la serie sarà molto più corale, ci sarà più spazio per tutti”.

S.C.: “Quest’anno secondo me tra tutte le tre, questa è la stagione più riuscita. C’è molta più azione rispetto alle altre però penso che un attore come Gioè farà senza dubbio sentire la propria mancanza”.

Squadra Antimafia 3 - Giulia Michelini
Una delle novità di quest’anno sarà lo sbocco internazionale.

G.M.: “Assolutamente sì, andremo proprio oltreoceano. Andremo in Colombia, ci saranno dei toni talvolta spagnoli e la serie sarà diversa anche per questo pur non perdendo ciò che l’ha contraddistinta in questi anni e che è piaciuto al pubblico”.

S.C.: “Ad un certo punto arriveranno dei Colombiani, poi ci sarà Sergo Muniz, il primo fidanzato di Rosy Abate. E anche lui devo dire che è una bellissima persona con la quale abbiamo lavorato molto bene”.

Ci sarà spazio, oltre all’azione, al thrilling, anche al sentimento in questa serie?

G.M.: “Ci saranno parecchie storie, molte spezzate, altre più avanti. Possiamo dire che il cuore potrà battere anche per amore e non solo per adrenalina”.

S.C.: “Gianmarco che fa un magistrato integerrimo, si innamorerà di me anche se io troppo fresca di dolore per Di Meo non cederò alle sue avances. Ci sarà più avanti una storia d’amore all’interno della squadra e anche la Mares alla fine forse troverà il fidanzato…”

Squadra Antimafia 3 - Totò Schillaci
Claudia Mares e Rosy Abate sono le protagoniste femminili assolute di questa fiction. In questa terza stagione i rapporti tra le due ex amiche saranno più intensi?

G.M.: “Il loro rapporto sarà ancora più forte perchè siamo entrambi esasperate e quindi sarà veramente difficile. Però ad un certo punto, per un motivo o per l’altro, ci ritroveremo ad avere l’una bisogno dell’altra. La nostra amicizia, che non vuole morire del tutto nonostante gli eventi, ogni tanto tornerà a galla”.

S.C.: “Il loro rapporto sarà più forte. Nella prima stagione la salvavo da un attentato, lei era una ragazza innocente e c’era un grande amore. Qui ci saranno altre dinamiche, lei è stata l’amante di Ivan Di Meo e l’ha ucciso sotto i miei occhi. Per tante cose non la vorrei solo arrestare Rosy ma proprio uccidere ma allo stesso tempo penserò alla bambina che ha salvato dalle fiamme e il fatto stesso che lei è figlia vittima di una famiglia mafiosa. Non ci sarà quindi una parte predominante di odio e amore, ma sempre entrambi”.

Se fosse stato possibile, ti sarebbe piaciuto invertire i vostri ruoli?

G.M.: “Sì, anche se sono molto affezionata al mio. Forse perchè è la prima e ultima cattiva che mi è capitato di interpretare. Mi sono divertita proprio tanto in questi 3 anni… In realtà, a denti stretti, non scambierei il mio ruolo (ride, ndr). Anche se il personaggio di Claudia è eccezionale, alto, quasi aulico”.

S.C.: “Magari sì, però tramite questo ruolo ho imparato tante cose e non vorrei lasciarlo. Ho imparato ad andare in moto, guidare gommoni, sparare, come si sfonda una porta e forse tutto sommato… Diciamo che mi terrei ben stretta il mio personaggio di Claudia”.

Squadra Antimafia 3 - Giuseppe Zeno e Giulia Michelini
Ci puoi svelare un difetto di Simona Cavallari e uno di Claudia Mares e uno di Giulia Michelini e di Rosy Abate?

G.M.: “Devo dire che sono quasi gli stessi (ride, ndr). Claudia Mares è troppo testarda, è talmente tanto determinata che certe volte prende la strada peggiore. Per certi versi lo stesso difetto, che poi bisogna capire se sia tale, di Simona. E’ una donna molto determinata, alle volte si può trovare a sbagliare perchè è troppo di cuore, troppo passionale. E’ istintiva, di pancia e, ragionando in quel modo, a volte può incorrere in un errore. Ma resta una grande professionista e soprattutto un’amica”.

S.C.: (ride, ndr) “Un difetto di Giulia potrebbe essere che a 25 anni è istintiva e poco razionale, un po’ come me anche se in maniera diversa. Un difetto di Rosy è che è insensibile e Giulia non lo è per niente. Per fortuna non ci sono difetti che le possano accomunare” (ride ancora, ndr).

Come mai secondo te le storie di mafia o che abbiano un riflesso sulla mafia sono quasi sempre molto gradite dal pubblico?

G.M.: “Perchè fondamentalmente è qualcosa di intramontabile e non passerà mai di moda. Poi è un tema così attuale e presente nel nostro Paese e la fiction può essere anche un modo per parlarne. E’ uno di quegli argomenti che in Italia dura da molto tempo, che non molla, spazia dal nord al sud con una facilità estrema. Siamo tutti coinvolti, chi più chi meno”.

S.C.: “In questa serie in particolare credo sia anche per il fatto di raccontare questa piaga sociale attraverso la figura delle donne. Di solito si parla di mogli di, fidanzate di e invece qui siamo in prima persona tutte e due importanti senza necessitare dell’ausilio dell’uomo. Questa cosa credo abbia attirato un pubblico di tantissime donne che ci seguono e ci sostengono. In generale sono contenta che alla gente piaccia questo genere di storie perchè sapere, conoscere, parlare è importante. Non bisogna mai dimenticare che uno dei motivi per cui è nata la mafia, è stata l’omertà. Se una fiction fa parlare di questo, secondo me è solo positivo”.

Squadra Antimafia 3 - Simona Cavallari e Marco Bocci
Se dovessi fare un promo per Squadra Antimafia, cosa direste? Perchè i nostri lettori devono vederla?

G.M.: “Perchè noi per primi ci siamo impegnati tanto, ci siamo calati dentro questa avventura e ci teniamo che il pubblico lo veda, soprattutto i nostri tanti fans che anche attraverso Facebook ci seguono. Guardatela perchè rispetto a tante altre cose che si vedono in tv, questo è un buon prodotto. E’ girata benissimo, con tecnici fantastici e poi c’è tutto: amore, noir, azione. Ce n’è per tutti i gusti”.

S.C.: “Penso che sia un prodotto nuovo nel panorama della fiction italiana. L’azione che si vede è vera, sono esplosioni vere e non create al computer come accade sempre più frequentemente. E’ una serie di grande qualità”.

Cosa bolle in pentola dopo questa esperienza?

G.M.: “Stiamo partendo con un film, un’opera prima che inizieremo settimana prossima. Si tratta di un film in costume, ambientato fine 800-primi 900 ed è una storia agreste dove i protagonisti saranno due fratelli. Per quanto riguarda la televisione per adesso non lo so. Stiamo riflettendo se ci sarà una quarta stagione di Squadra Antimafia e chi parteciperà. Ma è presto, abbiamo finito da 1 mese di girare, ora ci riposiamo un po’ e speriamo che il pubblico possa gradire questa serie come le precedenti”.

S.C.: “Abbiamo terminato da poco di girare dopo sette mesi e mezzo. Ho 2 bambini e ora penso solo ad una vacanza a Cuba con loro. Per tutto il resto e per un’eventuale quarta stagione, aspettiamo un po’…”.

mb

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