Home Canale 5 Fabio Troiano a TvBlog: “Con Ris vinciamo perchè ogni anno si rinnova. In questa serie daremo più spazio ai sentimenti”

Fabio Troiano a TvBlog: “Con Ris vinciamo perchè ogni anno si rinnova. In questa serie daremo più spazio ai sentimenti”

Ieri sera è andata in onda su Canale 5 la serie Ris Roma 2, con Fabio Troiano ed Euridice Axen che, seppur di poco, è risultata vittoriosa in prime time con 4.636.000 telespettatori e il 16,86% di share (19,23% sul target commerciale). Un dato positivo in un’annata non propriamente di successo per la fiction Mediaset

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pubblicato 23 Marzo 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 07:46


Ieri sera è andata in onda su Canale 5 la serie Ris Roma 2, con Fabio Troiano ed Euridice Axen che, seppur di poco, è risultata vittoriosa in prime time con 4.636.000 telespettatori e il 16,86% di share (19,23% sul target commerciale). Un dato positivo in un’annata non propriamente di successo per la fiction Mediaset che abbiamo voluto commentare con il protagonista della serie prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi, Fabio Troiano. L’attore, che nella fiction interpreta il capitano Ghirelli, si ritiene molto soddisfatto del risultato ottenuto in una serata tutt’altro che facile e svela qualche retroscena sul suo personaggio dando anche un’interessante anticipazione sulla prossima puntata.

Sei soddisfatto del risultato di RIS Roma 2 che ieri è risultato vincente in prima serata superando competitor di tutto rispetto?

“Sono molto contento che abbiamo vinto la serata. E’ vero, abbiamo vinto solo di uno 0,3%, ma è comunque una vittoria. E’ un po’ come in una partita di basket: se finisce 86 ad 83 non è mica un pareggio. Lo dico non per auto-elogiarmi ma perchè insieme agli altri attori teniamo a questo progetto ed è giusto valorizzarlo come merita. Ris è al settimo anno di produzione e questo risultato è una conferma che può contare su un pubblico affezionato che lo guarda. Inoltre, va detto che in questa serie non c’è nessun personaggio di spicco, me compreso. Siamo tutti attori giovani ma non c’è alcun ‘nomone’. E poi diciamocelo, ieri era una serata non certo facile: Rai 1 con l’ultima serata di Cugino&Cugino; Rai 2 con l’Isola dei Famosi; Rai 3 con Ballarò, La7 con Niente di Personale e all’inizio Travaglio e su Italia 1 la nuova serie di Fenomenal con Mammuccari. Il fatto che abbiamo vinto, seppur di poco, contro prodotti così validi ci rende ancora più orgogliosi. E a questo proposito ringrazio la rete che ci ha supportato nella promozione consentendoci di presenziare in molti programmi, da Pomeriggio Cinque, a La Corrida, al Grande Fratello“.

Dai grafici si nota che Ris, come raramente accade con le fiction di Mediaset, ha un pubblico eterogeneo, spalmato in tutta la penisola.

“Non è un’anomalia, succede anche con altri prodotti. Però dopo 7 anni possiamo affermare che esiste un prodotto come Ris che piace indistintamente agli uomini come alle donne, ad un pubblico fortemente caratterizzato tra i 15 e i 54 anni e non è regionale o settoriale, ma punta ad essere un prodotto nazionale. E visto che da poco abbiamo celebrato i 150 anni dell’Unità d’Italia, non può che farci estremamente piacere”.

Sei al quarto anno di questa serie. Quali differenze hai trovato in questa edizione rispetto a quelle precedenti?

“Ogni anno c’è la conferma di uno zoccolo duro che ci guarda. In particolare quest’anno una grande novità che ha permesso di affezionarsi ad un pubblico che prima seguiva altro, è il fatto che dei protagonisti riusciremo a conoscere anche la vita personale. Ci saranno anche i sentimenti che prima erano in secondo piano. Vedremo logicamente le investigazioni, le sparatorie, la linea gialla da seguire, ma anche le emozioni, gli amori e i tradimenti. E poi quest’anno è cambiato il regista (Miccichè ndr) e vi accorgerete del taglio meno frenetico, che consentirà di seguire con più linearità le varie storie”.

Ris Roma 2 – Fotogallery dal set
RIS Roma 2
RIS Roma 2
RIS Roma 2
RIS Roma 2

Fabio Troiano ed Euridice Axen Nel tuo caso a livello di personaggio diventi capitano.

“Sì, insieme a Lucia Brancato interpretata da Euridice Axen. Lei rimane sempre al comando del gruppo, ma verrà affiancata dal capitano Ghirelli. In questa serie l’idea di avere 2 capitani permette ad entrambi di potersi spartire i vari compiti. E questa è un novita che forse non c’è mai stata nelle serie tv. Come si vede questa serie, nonostante abbia 7 anni di vita, ogni anno si rinnova sempre”.

Entreranno dunque i sentimenti. Ne verrà coinvolto anche Ghirelli?

“Assolutamente sì, anche il capitano Ghirelli non potrà esirmersi da una storia sentimentale, con risvolti assai particolari. Ecco perchè ribadisco che quest’anno oltre ai colpi di scena, alla regia e al racconto, quella che funziona è proprio la storia. Tra l’altro ad un certo punto, forse già dalla prossima puntata, il pubblico a casa saprà chi è l’assassino ma i Ris no e questo creerà una sorta di interattività tra lo spettatore che vorrà suggerire al proprio ‘eroe’ di stare attento perchè ha il delinquente a fianco a lui..”.

Ris è prodotta da Taodue e una delle sue caratteristiche importanti è quella di aver sempre puntato sull’attualità. In questi ultimi mesi si è parlato tanto dei RIS veri per i fatti di cronaca nera che hanno riempito le pagine dei giornali e i programmi televisivi. E’ cambiato il tuo coinvolgimento nel seguire queste storie da quando fai Ris?

“Sicuramente ti viene per deformazione attorial-professionale di guardarla in maniera differente, ma c’è un distinguo da fare. Noi facciamo una fiction, i Ris veri trattano di vita vera e di drammi veri e non mi permetterei mai di giudicarne il lavoro nè azzardare un’intuizione rispetto a quello che fanno”.

Se non sbaglio i veri Ris vi hanno aiutato nella sceneggiatura.

“Assolutamente sì, noi ogni anno e quest’anno in particolare perchè c’era un nuovo regista, abbiamo fatto dei briefing nella caserma di Tor di Quinto nella quale ci hanno fatto visitare i laboratori e un Ris ci ha spiegato le varie fasi che portano ad un’indagine. Certo, poi noi come dicevo, facciamo una fiction e alcune cose devono essere romanzate e siamo in un certo senso costretti a trovare sempre il colpevole. Sicuramente il percorso fatto da un Ris reale è centomila volte più lungo e complicato, loro sono i veri eroi”.

Primo Reggiani
Parlando della fiction, ci puoi anticipare cosa succederà nella seconda puntata?

“Pochissimo. Posso dire che l’idea che Flavia Airoldi venga a mancare all’interno del gruppo (o perlomeno si presuppone questo), creerà una confusione totale. Il nemico colpirà anche all’interno e i colpi di scena in questa serie si susseguiranno uno dietro l’altro..”

Cosa farai dopo i Ris, fermo restando un prossimo Ris Roma 3?

“Per ora mi godo la visione di questa edizione che tanto abbiamo faticato nel farla. Spero poi che arrivino proposte da valutare. Abbiamo finito di girare la settimana scorsa dopo 25 settimane di riprese e stiamo ancora doppiando le puntate che vedremo, effettuando modifiche o voci fuori campo. Mi metterò in relax e vedrò in televisione il frutto del nostro lavoro”.

Ti ringrazio, in bocca al lupo per questa serie e per le prossime avventure professionali.

“Ahi ahi in bocca al lupo in questo caso non dovevi dirlo porta sfiga! (ride, ndr)… Scusami, ma mi è uscito il capitano Ghirelli. Hai detto in bocca al lupo e, dopo tanti mesi in cui abbiamo cercato la banda del Lupo, non potevo che ironizzare su questo modo di dire. Che vuoi farci, è stata la deformazione professionale del capitano che ha soppiantato quella di Troiano…”.

Allora rettifico, Buona Fortuna! E grazie per questa simpaticissima chiacchierata.
mb

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