Home Festival di Sanremo Storie Vere ft. Sanremo 2013 – Rissa tra Maffei e Dondoni su Marta sui tubi. Un signore Over del pubblico: “Meglio X Factor”

Storie Vere ft. Sanremo 2013 – Rissa tra Maffei e Dondoni su Marta sui tubi. Un signore Over del pubblico: “Meglio X Factor”

Luca Dondoni offende Paolo Giordano: “Io mi vesto da uomo a differenza sua”.

pubblicato 13 Febbraio 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 21:29

UPDATE: Dondoni offende Giordano: “Io mi vesto da uomo”

Sui titoli di coda la Luzi domanda: “Visto che ieri abbiamo avuto ospite Paolo Giordano, voglio chiedere a Dondoni se anche lui ha i calzini in tinta col maglione”. Dondoni offende il collega in maniera indegna: “No, io mi vesto da uomo”.

Il Direttore Giancarlo Leone commenta gli ascolti

Il Festival di Sanremo accende, com’era prevedibile, il daytime di RaiUno. Il Tg1 si è collegato con Direttore Giancarlo Leone per fargli commentare il dato di ascolto della prima puntata, superiore a ogni aspettativa:

“E’ un Sanremo boom, sicuramente. Non speravo in un dato così alto, visto che questo – come l’abbiamo sempre definito – è un Festival nuovo, di cambiamento. Senza nulla togliere al bellissimo Festival che ha fatto Morandi negli ultimi due anni, c’era necessità di cambiare. La coppia Fazio – Littizzetto ci ha divertito, il meccanismo delle due canzoni in gara è stato molto apprezzato, così come molti momenti dello spettacolo. E’ una grande soddisfazione aver replicato, se non addirittura superato i dati dell’anno scorso. Ieri sera abbiamo visto, sì, alcuni spettatori che hanno dissentito. Credo che faccia parte delle regole dello spettacolo. Certo, quando si rischia di interrompere lo spettacolo è un problema. Però è andata così come spesso ci abitua il Festival di Sanremo”.

Dichiarazione lucidissima, di un Direttore che sembra decisamente più illuminato di chi l’ha preceduto.

Storie Vere più trash che mai: povero Festival!


A buttarla, invece, in caciara e polemica è lo speciale dedicato a Sanremo di Unomattina Storie Vere. Un programma dai toni, generalmente, sommessi che sembra ringalluzzirsi per il presidio sanremese.

Una Georgia Luzi più infervorata che mai fa l’arbitro in un parterre decisamente variopinto e a rischio trash. Se Gegia subito sentenzia che “a Sanremo non si fa politica”, è Massimo Maffei a lanciare la provocazione più eclatante:

Storie Vere, risse trash e le faccette di Georgia Luzi
Storie Vere, risse trash e le faccette di Georgia Luzi
Storie Vere, risse trash e le faccette di Georgia Luzi
Storie Vere, risse trash e le faccette di Georgia Luzi
Storie Vere, risse trash e le faccette di Georgia Luzi

“Per i primi venti minuti mi è sembrato di vedere Che tempo che fa. Dopo di che io a Sanremo vorrei sentire della musica, dei cantanti. Vorrei sentire delle persone intonate. Bisogna stare sul pentagramma quando si canta, c’è quel piccolo problema. Vogliamo parlare di Maria nazionale? Napoli è altro. Se questi sono gli avanguardisti sono più retroguardie. I pezzi sono straordinari, ma fuori dalle righe del pentagramma. Non venite a parlarmi di emozione, allora io faccio un giornalaccio e dico che mi sono emozionato”.

A questo punto Maffei fa il nome di Marta sui Tubi e quella iena della Luzi, con il dito perennemente sollevato da maestrina per tutta la puntata, si collega con il gruppo perché gl risponda a tono:

“Ragazzi, noi abbiamo fatto più di 100 concerti l’anno. Se suonassimo male… Ho capito, sono stonato. E tu sei bellissimo. Ma tu canti?”


Il momento più trash è quello che vede Luca Dondoni, giornalista de La Stampa, scagliarsi contro il collega:

“Io non so chi sia questo Massimo Maffrei. Sta dicendo castronerie pazzesche. Il palco dell’Ariston non si addice a Marta sui tubi per questione di termini. E’ meglio ascoltare una loro canzone su disco, che su questo palco con un’orchestra dietro e un tipo di musicalità che mal si conforma a questa cosa”.

A questo punto, però, la Luzi ne ha anche per Dondoni, ricordandogli che anche lui – gentilissimo in tv – diventa cattivello su Twitter:

“Sei cattivello anche tu, io ieri ti ho seguito. Hai detto della Bilello delle cose bruttissime. Di farsi un giro dal dentista…”


Maffei l’ha avuta, così, servita sul piatto d’argento:

“Congratulazioni per la castroneria, Dondoni”.

Che belli questi momenti di solidarietà e simpatia professionale.

Ma non è finita qui. Il punto di nonsense più irresistibile è stato toccato con l’intervento di un attempato signore del pubblico:

“Per quanto riguarda il palcoscenico X Factor è fatto meglio”

Finalmente un fan “over” dei talent show.

Storie Vere, risse trash e le faccette di Georgia Luzi

Storie Vere, risse trash e le faccette di Georgia Luzi
Storie Vere, risse trash e le faccette di Georgia Luzi
Storie Vere, risse trash e le faccette di Georgia Luzi
Storie Vere, risse trash e le faccette di Georgia Luzi
Storie Vere, risse trash e le faccette di Georgia Luzi
Storie Vere, risse trash e le faccette di Georgia Luzi
Storie Vere, risse trash e le faccette di Georgia Luzi
Storie Vere, risse trash e le faccette di Georgia Luzi
Storie Vere, risse trash e le faccette di Georgia Luzi
Storie Vere, risse trash e le faccette di Georgia Luzi
Storie Vere, risse trash e le faccette di Georgia Luzi
Storie Vere, risse trash e le faccette di Georgia Luzi
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Storie Vere, risse trash e le faccette di Georgia Luzi
Storie Vere, risse trash e le faccette di Georgia Luzi

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