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Quelli che il calcio, Paolo Casarin contro tutti: “Rispettate gli arbitri, dite solo caz**te”

Nel giorno del rientro di Collovati, a Quelli che il calcio a far discutere è il duro sfogo di Paolo Casarin contro i presenti: “Dovete rispettare gli arbitri, state dicendo un sacco di caz**te”. Interviene Luca Bizzarri

pubblicato 10 Marzo 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 23:22

Tutti gli occhi erano puntati su Fulvio Collovati, tornato dopo tre settimane di ‘squalifica’, ma a tenere banco a Quelli che il calcio è stato stavolta il durissimo sfogo di Paolo Casarin.

Un uno contro tutti stimolato dal gol annullato a Lautaro Martinez durante Inter-Spal. La decisione, arrivata dopo il consulto al Var, ha scatenato il dibattito in studio, con l’ex arbitro che ha accolto con palese nervosismo il commento dei presenti sul provvedimento del direttore di gara Calvarese.

“Sono venticinque anni che la Fifa cerca un arbitraggio diverso. Adesso ha trovato la soluzione perché va bene agli arbitri. Hanno bisogno di un aiuto. Solo qualche anno fa questo era gol e non potevi dire nulla”.

Se inizialmente quello di Casarin sembrava una presa di posizione classica, aderente al suo carattere spesso spigoloso, sono bastati pochi istanti per comprendere che la polemica stava assumendo altri contorni.

Ma cosa tirate fuori – ha proseguito – si gioca con le mani? Stiamo dicendo un sacco di cazzate, basta, non si può scherzare sul lavoro degli arbitri che hanno cambiato la loro attività per dare una mano a un calcio pieno di gente che casca. Questa è l’ultima volta che la portiamo su questo piano”.

Luca Bizzarri ha tentato di stemperare gli animi, avvicinandosi a Casarin, senza però ottenere i risultati sperati:

Luca, quando parliamo di arbitri, cioè di gente che qui non c’è, dobbiamo essere rispettosi. Ma chi è mai stato in mezzo a un campo? Loro giocavano (rivolgendosi agli ex calciatori presenti, ndr). Sono venticinque anni che si cerca di trovare la soluzione, è stata trovata, ci sono 203 Paesi che la vogliono, dobbiamo avere rispetto”.

Tutto finito? Manco per niente, perché proprio mentre Massimo Mauro tentava di inserirsi nella discussione, Casarin ha rincarato la dose: “Tu non c’entri un cazzo. Ok?”.

Tra le espressioni di sconcerto di Melissa Satta (seduta al suo fianco) e il tentativo di reazione di Mauro (“posso parlare o c’è il pensiero unico?”), è stato Bizzarri a riprendere di nuovo in mano il timone del programma:

“Una cosa che mi ha sempre insegnato Casarin è di tenere i toni del calcio sul calcio. Anche i toni vanno moderati, qui si tratta il calcio con sorrisi e ironia”.

La lite ha inevitabilmente messo in secondo piano il rientro di Collovati, avvenuto comunque nell’iniziale indifferenza generale. Una mossa evidentemente studiata, con il campione del mondo del 1982 intervenuto per la prima volta dopo mezz’ora di trasmissione per analizzare la vittoria del Milan.

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